Un ortopedico ha risolto il tutto, nonostante lo avessi informato che mio padre soffriva
Ho 38 anni, maschio, ho cominciato l’anno scorso ad avere problemi ad entrambe le ginocchia (doloranti, gonfie) – inizialmente un ortopedico ha risolto il tutto, nonostante lo avessi informato che mio padre soffriva di un forma molto grave di artrite psoriasica, con artrocentesi, infiltrazioni, ed esami del sangue (ves, ra test, pcr, fibrinogeno, uricemia) che hanno dato esiti negativi. Quest’anno i problemi si sono ripresentati – in seguito ad intervento in artroscopia ho avuto una diagnosi si artrosinovite, condropatia di 3° e 4° grado della rotula e della troclea – in questa occasione è stata eseguita una pulizia cartilaginea ed un prelievo di tessuto sinoviale per esame istologico con questo esito: frustoli di sinovia sede di infiltrato flogistico cronico linfoplasmacellulare a disposizione per lo più perivascolare con formazione di piccoli noduli ed aspetti di lieve iperplasia dei sinoviociti –
Nel frattempo iniziati dolori anche ai piedi e ad una spalla - Effettuata due mesi fa visita da reumatologo con diagnosi di artrite psoriasica sine psoriasi - idrarto delle ginocchia, dolorabilità alla palpazione delle MCF – Il reumatologo mi ha prescritto (due mesi fa) Salazopyrin, da aumentare fino a 2 compresse per 2 volte al dì ed esami del sangue: VES, PCR, FR, Ac. Anti CCP; emocromo, tipizzazione HLA di 1° e 2° classe; sierologia per Borrellia B.
Detti esami, fatti recentemente, hanno dato valori nella norma, eccetto nella formula leucocitaria (valore dei monociti leggermente superiore alla norma mentre neutrofili e linfociti leggermente inferiore) – Per quanto riguarda la tipizzazione HLA riporto i risultati:
Prima classe ABC A1,23;B8,44;Cw4,w7 Linfocitossicità
HLA-DRB1 *01,*04: PCR-SSP LR
Fra un paio di settimane tornerò dal reumatologo per una visita di controllo ripetendo nel frattempo VES, PCR, Emocromo, AST, ALT, GGT, Creatininemia.
Dopo l’inizio della cura sono scomparsi gradualmente i dolori al mattino sia delle ginocchia che dei piedi che della spalla – attualmente non ho più nemmeno gonfiore alle ginocchia, che però rimangono dolenti se mi abbasso oltre un certo limite, forse per il danno cartilagineo.
Vorrei gentilmente un vostro parere, mentre attendo la visita di controllo dallo specialista, riguardo la diagnosi, la cura prescritta, l’eventuale evoluzione della malattia e se c’è la possibilità di esami per sapere se i miei figli sono predisposti alla malatia.
Grazie.-
Nel frattempo iniziati dolori anche ai piedi e ad una spalla - Effettuata due mesi fa visita da reumatologo con diagnosi di artrite psoriasica sine psoriasi - idrarto delle ginocchia, dolorabilità alla palpazione delle MCF – Il reumatologo mi ha prescritto (due mesi fa) Salazopyrin, da aumentare fino a 2 compresse per 2 volte al dì ed esami del sangue: VES, PCR, FR, Ac. Anti CCP; emocromo, tipizzazione HLA di 1° e 2° classe; sierologia per Borrellia B.
Detti esami, fatti recentemente, hanno dato valori nella norma, eccetto nella formula leucocitaria (valore dei monociti leggermente superiore alla norma mentre neutrofili e linfociti leggermente inferiore) – Per quanto riguarda la tipizzazione HLA riporto i risultati:
Prima classe ABC A1,23;B8,44;Cw4,w7 Linfocitossicità
HLA-DRB1 *01,*04: PCR-SSP LR
Fra un paio di settimane tornerò dal reumatologo per una visita di controllo ripetendo nel frattempo VES, PCR, Emocromo, AST, ALT, GGT, Creatininemia.
Dopo l’inizio della cura sono scomparsi gradualmente i dolori al mattino sia delle ginocchia che dei piedi che della spalla – attualmente non ho più nemmeno gonfiore alle ginocchia, che però rimangono dolenti se mi abbasso oltre un certo limite, forse per il danno cartilagineo.
Vorrei gentilmente un vostro parere, mentre attendo la visita di controllo dallo specialista, riguardo la diagnosi, la cura prescritta, l’eventuale evoluzione della malattia e se c’è la possibilità di esami per sapere se i miei figli sono predisposti alla malatia.
Grazie.-
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la diagnosi di artropatia psoriasica ed il trattamento mi sembrano corretti visto anche il miglioramento graduale della sintomatologia.sarà compito del reumatologo che la segue adeguare la terapia al caso in questione.
per quanto riguarda la possibilità di malattia per i figli un minimo di possibilità esiste visto che per tale malattia esiste l'aggregabilità familiare.
cordiali saluti mauro ranieri
per quanto riguarda la possibilità di malattia per i figli un minimo di possibilità esiste visto che per tale malattia esiste l'aggregabilità familiare.
cordiali saluti mauro ranieri
mauro ranieri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.6k visite dal 22/11/2006.
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