Mano gonfia da due anni
Il 5 Novembre del 2019 sono stata punta da un'ape sul palmo della mano sinistra (sotto l'anulare).
La mano si è gonfiata i giorni successivi, in seguito ho fatto test allergici che sono risultati negativi.
Nel corso di questi due anni, a parte qualche piccola interruzione, la mano ha continuato a gonfiarsi ciclicamente.
Io la sento rigida, soprattutto dove ci sono le pulegge e dolente in alcuni punti che cambiano.
Il dolore si sposta ogni volta.
Da circa un mese è più accentuato tra indice e pollice.
Ho attraversato fasi in cui era più sgonfia ma non è mai tornata come prima e soprattutto a livello di sensazione ho sempre continuato a sentirla "diversa", più pesante e rigida.
Ho fatto vari esami di diverso genere, i in quanto nè il mio medico di base, nè gli altri specialisti consultati, sono arrivati una soluzione, tra cui:
Elettromiografia (negativa)
Visita Dermatologica
Visita con reumatologo al Galeazzi (tutto negativo)
Angiografia (negativo)
Raggi x
Recente risonanza dove non si evince nulla e che le porterò in sede di visita.
Ho fatto diverse sedute di fisioterapia e trattamenti, tra cui: laser
tecar,
massaggi
ionoforesi
onde d'urto
ultrasuoni ad immersione
magnetoterapia
rieducazione posturale con metodo Mézières.
In un frangente pareva che la causa fosse un problema relativo alla cervicale, in un altro frangente pensavano si trattasse di epitrocleite ed epicondilite.
Quando la causa sembrava essere la cervicale, ho preso anche delle pastiglie di cortisone e l'edema era leggermente diminuito.
Le terapie poi le ho sospese a Luglio nel 2020 quando sono rimasta incinta ma ero quasi alla fine.
Durante la gravidanza la mano si gonfiava a tratti ma è rimasta costantemente pesante e rigida (quasi mai dolente).
Attualmente allatto.
A Livello psicologico sono a terra.
Vi chiedo un aiuto, una pista da seguire, qualcuno che sia disponibile a visitarmi e ad aiutarmi.
Grazie anticipatamente.
La mano si è gonfiata i giorni successivi, in seguito ho fatto test allergici che sono risultati negativi.
Nel corso di questi due anni, a parte qualche piccola interruzione, la mano ha continuato a gonfiarsi ciclicamente.
Io la sento rigida, soprattutto dove ci sono le pulegge e dolente in alcuni punti che cambiano.
Il dolore si sposta ogni volta.
Da circa un mese è più accentuato tra indice e pollice.
Ho attraversato fasi in cui era più sgonfia ma non è mai tornata come prima e soprattutto a livello di sensazione ho sempre continuato a sentirla "diversa", più pesante e rigida.
Ho fatto vari esami di diverso genere, i in quanto nè il mio medico di base, nè gli altri specialisti consultati, sono arrivati una soluzione, tra cui:
Elettromiografia (negativa)
Visita Dermatologica
Visita con reumatologo al Galeazzi (tutto negativo)
Angiografia (negativo)
Raggi x
Recente risonanza dove non si evince nulla e che le porterò in sede di visita.
Ho fatto diverse sedute di fisioterapia e trattamenti, tra cui: laser
tecar,
massaggi
ionoforesi
onde d'urto
ultrasuoni ad immersione
magnetoterapia
rieducazione posturale con metodo Mézières.
In un frangente pareva che la causa fosse un problema relativo alla cervicale, in un altro frangente pensavano si trattasse di epitrocleite ed epicondilite.
Quando la causa sembrava essere la cervicale, ho preso anche delle pastiglie di cortisone e l'edema era leggermente diminuito.
Le terapie poi le ho sospese a Luglio nel 2020 quando sono rimasta incinta ma ero quasi alla fine.
Durante la gravidanza la mano si gonfiava a tratti ma è rimasta costantemente pesante e rigida (quasi mai dolente).
Attualmente allatto.
A Livello psicologico sono a terra.
Vi chiedo un aiuto, una pista da seguire, qualcuno che sia disponibile a visitarmi e ad aiutarmi.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Buongiorno e buon Anno, essendo già stata valutata da vari Colleghi senza una diagnosi precisa potrei pensare an un disturbo del microcircolo (forse attivato dalla puntura d’insetto) quale la sindrome algodistrofica. Andrebbero rivisti in quest’ottica tutti gli esami già in suo possesso ed eseguita una videocapillaroscopia.
Cordialità
Cordialità
Giorgio Serino
Immuno-reumatologo
[#2]
Utente
Buonasera,
La ringrazio molto per la risposta.
Diversi specialisti hanno escluso l’algodistrofia perché non ho un dolore invalidante .
È un dolore medio basso accompagnato da rigidità e gonfiore(edema).
Questione microcircolo, è un’ottima pista. Mi è stata suggerita anche dal mio osteopata.
Due anni fa avevo fatto una visita con un angiologo (negativa, tutto a posto) ma immagino che con venisse rilevata la situazione del microcircolo con un ecodoppler.
Potrebbe essere quindi utile la videocapilaroscopia?
Rileverebbe eventuali problemi del microcircolo?
Grazie.
La ringrazio molto per la risposta.
Diversi specialisti hanno escluso l’algodistrofia perché non ho un dolore invalidante .
È un dolore medio basso accompagnato da rigidità e gonfiore(edema).
Questione microcircolo, è un’ottima pista. Mi è stata suggerita anche dal mio osteopata.
Due anni fa avevo fatto una visita con un angiologo (negativa, tutto a posto) ma immagino che con venisse rilevata la situazione del microcircolo con un ecodoppler.
Potrebbe essere quindi utile la videocapilaroscopia?
Rileverebbe eventuali problemi del microcircolo?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 995 visite dal 28/12/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.