Possibile fibromialgia?

Buongiorno,
sono praticamente due anni che soffro di parestesie alle gambe dal ginocchio in giù, a volte entrambe e spesso più la sinistra.

Nel corso di questo tempo sono state effettuate visite neurologiche, nelle norma, elettromiografie, potenziali evocati somatosensoriali, ripetuti nel tempo e sempre nella norma.
Risonanza encefalo con contrasto, nulla di rilevante.
Ecodoppler dall'angiologo, svariati esami del sangue e malattie autoimmuni.
Da mesi soffro anche di eccessiva stanchezza, testa pesante a volte confusa, episodi di "vertigini", inappetenza e nausea.
Fatti ulteriori esami, ecografia addome completo, tiroide, colonscopia, gastroscopia, radiografia torace.
Tutto normale.

Soffro spesso di dolori al collo e cingoli scapolari e a volte dolore in zona lombare.
Dalla risonanza colonna in toto risultano due ernie cervicali, due angiomi uno a livello lombare L1e l'altro dorsale in D7.

Queste parestesie alle gambe a volte sono più dolori sotto al piede, caviglia o polpaccio.
Era stata effettuata anche radiografia, ecografia, e risonanza ai piedi ma a parte una tendinite niente di che.

Questi dolori, parestesie gambe, nausea, problemi intestinali, dolori collo e schiena, testa pesante, a volte dolore al braccio zona superiore, formicolio mani specialmente di notte può essere riconducibile a fibromialgia?! O veramente si tratta di un disturbo somatoforme?
e poi che altro può durare per così tanto tempo?! Sto assumendo paroxetina, Pregabialin e Alprazolam in dosi bassissime da due settimane senza miglioramenti?! Anzi sempre ansia per non sapere cos'ho.
Grazie se qualcuno mi risponderà.
[#1]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 117
Quanto riferito nel post sembrerebbe poter fare escludere una patologia di origine organica. La sindrome fibromialgica è solo uno tra i tanti disturbi funzionali che possono giustificare i suoi sintomi. Ciò detto, data l’impossibilità in questo contesto a procedere ad una vera e propria visita medica, sarà opportuno recarsi a visita specialistica presso un collega esperto di patologie di questa natura. La raccolta dell’anamnesi, insieme a quanto emergerà dall’esame obiettivo e dagli eventuali esami prescritti permetterà di giungere alla corretta diagnosi e alla idonea terapia. Un saluto cordiale.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottore.
[#3]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 117
;)
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