Lupus,fibromialgia e terapia fisioterapica
Buongiorno Dottore,spero di ricevere un suo cortese parere:da alcuni mesi,si sono aggiunti ai problemi vascolari alle gambe(safena in rilievo,varici e reticoli evidenti di capillari)gonfiore diffuso,arrossamento e conseguente bisogno di refrigerio,si è manifestata una forma di porpora e si sono formati noduli sottocutanei e piccole piaghette localizzate sia alla pianta dei piedi sia al tallone.Mi è stata diagnosticata una sindrome da sovrapposizione di lupus e fibromialgia,mi hanno detto che,non ancora,una delle due patologie ha preso il sopravvento sull'altra.Sono in cura con antinfiammatori e cortisonici,assunti a cicli.Il medico curante mi ha accennato che questi nuovi sintomi che mi procurano sofferenza alle gambe,potrebbero dipendere da una vasculite originata dal lupus e mi gioverebbero cicli di fisioterapia.Ho sentito parlare della terapia lorenz-frems:Lei ritiene che potrebbe essere indicata?E'una terapia dolce?La ringrazio per la Sua attenzione e La saluto cordialmente.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Fin che non si capisce che cos'ha non si puo' neanche impostare una corretta terapia eziologica (= causale).
Quindi le si danno o si suggeriscono rimedi puramente sintomatici, la cui efficacia sara' aleatoria. L'analgesia elettrica e' un tentativo come un altro, non si sa se sara' efficace, almeno non e' nociva.
Se poi nella vita consulta i medici come li consulta su Internet, girandone un sacco, ma superficialmente, ponendo a tutti ossessivamente le stesse domande e non trovandosi mai bene, nessuno riuscira' mai a stabilire con lei un rapporto di fiducia abbastanza chiaro e durevole da azzeccare infine la diagnosi giusta e produrre infine risultati.
Lei e' alla ricerca del medico-mago che intuisca e pronunci il nome della malattia misteriosa che l'affligge e che nessuno capisce: svelato il mistero, troveremo la terapia e lei, qualunque cosa abbia, guarira'.
Lei sarebbe la candidata ideale per un medico omeopata, meglio se "unicista", che non si interessi a lei come collezione di sintomi ma come entita' unitaria di cui scovare lo Squilibrio Originario alla base di tutto, e che non sia riconducibile alla semplice, seppur plausibile, eta' anagrafica (senectus est ipsa morbus).
Qui in Medicine Non Convenzionali ce ne solo alcuni, al punto in cui e' le converrebbe provare.
Informazione valida anche per le sue 16 amiche precedenti signore barbara, elettra, marta minacciosa, eva, sandra, teresina, eugenia, antonia, rosa, rosa b. e basta (occhio ai doppioni), sandra, Elsa, Delia, P. e Licia, che l'aiutano a moltiplicare numericamente i quesiti su questo sito ma, ahi per lei, compromettono la sua credibilita' complessiva.
Quindi le si danno o si suggeriscono rimedi puramente sintomatici, la cui efficacia sara' aleatoria. L'analgesia elettrica e' un tentativo come un altro, non si sa se sara' efficace, almeno non e' nociva.
Se poi nella vita consulta i medici come li consulta su Internet, girandone un sacco, ma superficialmente, ponendo a tutti ossessivamente le stesse domande e non trovandosi mai bene, nessuno riuscira' mai a stabilire con lei un rapporto di fiducia abbastanza chiaro e durevole da azzeccare infine la diagnosi giusta e produrre infine risultati.
Lei e' alla ricerca del medico-mago che intuisca e pronunci il nome della malattia misteriosa che l'affligge e che nessuno capisce: svelato il mistero, troveremo la terapia e lei, qualunque cosa abbia, guarira'.
Lei sarebbe la candidata ideale per un medico omeopata, meglio se "unicista", che non si interessi a lei come collezione di sintomi ma come entita' unitaria di cui scovare lo Squilibrio Originario alla base di tutto, e che non sia riconducibile alla semplice, seppur plausibile, eta' anagrafica (senectus est ipsa morbus).
Qui in Medicine Non Convenzionali ce ne solo alcuni, al punto in cui e' le converrebbe provare.
Informazione valida anche per le sue 16 amiche precedenti signore barbara, elettra, marta minacciosa, eva, sandra, teresina, eugenia, antonia, rosa, rosa b. e basta (occhio ai doppioni), sandra, Elsa, Delia, P. e Licia, che l'aiutano a moltiplicare numericamente i quesiti su questo sito ma, ahi per lei, compromettono la sua credibilita' complessiva.
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Ex utente
Gentile Dottore,non Le sembra di essere poco paziente con i pazienti che si rivolgono a Lei?Per quanti siano tanti,non credo sia tenuto a rispondere proprio a tutti:avevo richiesto un consulto ad un reumatologo e non mi sembra che Lei sia specializzato in reumatologia.Comunque la mia amica,una delle più care,si chiama Marta Melillo e non come Lei ha scritto.Abbiamo purtroppo problemi simili e ci aiutiamo a vicenda,in alcuni casi ci conosciamo di persona,in altri solo virtualmente e ci passiamo informazioni,notizie e pareri medici:è chiaro che non siamo soddisfatti dei consulti reali e perciò tentiamo con quelli virtuali.Come base,spereremmo di ricevere un pò di comprensione e di cortesia che secondo noi,è parte del vivere civile.Cordiali saluti.Sono Carla Colotti e Le scrivo da Milano
[#3]
Gentile utente,
lei inserisce nome e cognome suo e di altri, a suo dire, utenti del sito, e asserisce di essere di Milano e di far parte di un gruppo di amiche con simili problemi.
Siccome a noi risulta che la provenienza dei messaggi da lei inseriti non sia quella di Milano, la preghiamo di mettersi in contatto con lo staff@medicitalia.it attraverso mail privata per spiegare la natura di tale gruppo di amiche virtuali.
Non ci piace essere burlati, e tanto meno ci piace che venga sfruttata la buona fede dei medici che offrono il loro tempo agli utenti.
Quindi se lei ci scriverà motivando e rendendo credibile la storia delle ben 17 amiche che risultano registrate sul sito e che chiedono ripetutamente simili consulti, allora non avremo nulla in contrario a lasciare attivi detti account, viceversa provvederemo a cancellarli per violazione delle norme contrattuali che non consentono di dichiarare dati falsi.
Cordiali saluti
Lorenzo Cecchini
staff@medicitalia.it
lei inserisce nome e cognome suo e di altri, a suo dire, utenti del sito, e asserisce di essere di Milano e di far parte di un gruppo di amiche con simili problemi.
Siccome a noi risulta che la provenienza dei messaggi da lei inseriti non sia quella di Milano, la preghiamo di mettersi in contatto con lo staff@medicitalia.it attraverso mail privata per spiegare la natura di tale gruppo di amiche virtuali.
Non ci piace essere burlati, e tanto meno ci piace che venga sfruttata la buona fede dei medici che offrono il loro tempo agli utenti.
Quindi se lei ci scriverà motivando e rendendo credibile la storia delle ben 17 amiche che risultano registrate sul sito e che chiedono ripetutamente simili consulti, allora non avremo nulla in contrario a lasciare attivi detti account, viceversa provvederemo a cancellarli per violazione delle norme contrattuali che non consentono di dichiarare dati falsi.
Cordiali saluti
Lorenzo Cecchini
staff@medicitalia.it
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
No signora, sono specializzato in immunologia clinica, che e' una branca affine alla reumatologia.
Lei e' libera di non gradire i miei commenti e di sollecitarne di migliori, o di riproporre il suo quesito, ma dovrebbe farlo mantenendo fissa l'identita' utente per permettere ai colleghi di seguire l'evoluzione della sua "storia clinica" su questo sito (le domande gia' poste, le risposte gia' avute, i nuovi problemi insorti, le indicazioni aggiuntive che si potrebbero ancora fornire).
Quello che non serve a nessuno e' andare a caccia di dottori sempre nuovi vestendosi da utente sempre diversa e ricominciando da capo ogni volta, beccando frammenti di risposta su singoli aspetti dei suoi problemi. In questo modo passi avanti non se ne fanno.
Il limite di un sito medico e' che uno pone un problema, gli danno delle risposte, e poi l'argomento inevitabilmente si esaurisce perche' non c'e' piu' niente di sensato da dire.
Se lei invece ha bisogno soprattutto di "cortesia e comprensione", ossia di dialogo e di continuita' di rapporti umani, voglia comprendere che li deve cercare altri strumenti (apra un blog o frequenti siti sociali).
Lei e' libera di non gradire i miei commenti e di sollecitarne di migliori, o di riproporre il suo quesito, ma dovrebbe farlo mantenendo fissa l'identita' utente per permettere ai colleghi di seguire l'evoluzione della sua "storia clinica" su questo sito (le domande gia' poste, le risposte gia' avute, i nuovi problemi insorti, le indicazioni aggiuntive che si potrebbero ancora fornire).
Quello che non serve a nessuno e' andare a caccia di dottori sempre nuovi vestendosi da utente sempre diversa e ricominciando da capo ogni volta, beccando frammenti di risposta su singoli aspetti dei suoi problemi. In questo modo passi avanti non se ne fanno.
Il limite di un sito medico e' che uno pone un problema, gli danno delle risposte, e poi l'argomento inevitabilmente si esaurisce perche' non c'e' piu' niente di sensato da dire.
Se lei invece ha bisogno soprattutto di "cortesia e comprensione", ossia di dialogo e di continuita' di rapporti umani, voglia comprendere che li deve cercare altri strumenti (apra un blog o frequenti siti sociali).
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Ex utente
Dottore,sono amareggiata per usare un eufemismo,non credo che Lei si preoccupi della storia clinica dei pazienti:altrimenti non Le verrebbero riproposti quesiti come Lei asserisce ed inoltre,potrebbe considerare la casistica ed approfondire con i pazienti.Devo ammettere che mi è capitato di leggere quesiti posti a Lei da tanti utenti e devo ammettere che speravo di evitarLa.Quanto al significato delle parole cortesia e comprensione,non credo che lo conosca,forse conoscerà quello di umanità.Due miei fratelli scomparsi prematuramente erano dottori in medicina e il loro esempio mi ha insegnato che bisogna avere rispetto per le persone,essere franchi,aiutare ed interagire con tutti,a tal proposito mi rammarico di aver scritto che volevo evitarLa,eppure è così.Ho persino pensato che Lei ed il moderatore fossero la stessa persona che utilizzava nomi diversi,come Lei ha insinuato che io avessi diverse utenze,purtroppo,mi ha costretta a concludere che dove c'è spazio per un medico come Lei,non c'è spazio per un paziente come me e La informo che non risponderò ad ulteriori Sue repliche:cosa che mi pesa,sono abituata a rispondere in ogni caso.Carla Colotti
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Ex utente
--Gentile utente,
lei inserisce nome e cognome suo e di altri, a suo dire, utenti del sito, e asserisce di essere di Milano e di far parte di un gruppo di amiche con simili problemi-- EGREGIO SIGNOR MODERATORE,da come si è rivolto ad un utente pubblicamente,non lo considera affatto gentile e non ha raccolto affatto l'invito dello stesso,effettuato con messaggio privato ad agire super partes,spero conosca la traduzione,per moderare un atteggiamento poco consono ad un consulto di medicina,tenuto proprio da un medico,in aggiunta se l'utente ha citato un nominativo specifico,dopo che il medico lo aveva già fatto,citando addirittura più nomi,e''storpiandone''uno,l'utente in questione ha indicato detto nominativo,autorizzato,come ha scritto ed ancora --Siccome a noi risulta che la provenienza dei messaggi da lei inseriti non sia quella di Milano, la preghiamo di mettersi in contatto con lo staff@medicitalia.it attraverso mail privata per spiegare la natura di tale gruppo di amiche virtuali.-- EGREGIO SIGNOR MODERATORE sta violando la privacy dell' utente,affermando pubblicamente che i messaggi,non risultino provenire da Milano:conoscerà sicuramente la zona di provenienza!Potrà palesarla!Quanto alla natura dei rapporti dell'utente in questione con altri utenti,il suddetto non è tenuto a dare spiegazioni,pur avendolo chiaramente e correttamente fatto:è sufficiente rileggere il messaggio postato.Quindi l'utente non accoglierà la sua preghiera ed ancora
--Non ci piace essere burlati, e tanto meno ci piace che venga sfruttata la buona fede dei medici che offrono il loro tempo agli utenti.--
Agli utenti non piace essere insultati ed i medici sono liberi di decidere se farsi sfruttare rispondendo in modo inopportuno ai quesiti degli utenti o offrire un servizio fatto di competenza e partecipazione o non rispondere in alcun modo ed ancora
--Quindi se lei ci scriverà motivando e rendendo credibile la storia delle ben 17 amiche che risultano registrate sul sito e che chiedono ripetutamente simili consulti, allora non avremo nulla in contrario a lasciare attivi detti account, viceversa provvederemo a cancellarli per violazione delle norme contrattuali che non consentono di dichiarare dati falsi--
EGREGIO SIGNOR MODERATORE,si è reso conto della gravità della sua dichiarazione,presumo non abbia prestato attenzione:ha scritto che la mia assistita avrebbe dichiarato il falso!?Sarà stato un errore di distrazione da parte sua o intende muoversi in modo arbitrario e continuare!? --Cordiali saluti
Lorenzo Cecchini--
i miei saluti non sono cordiali.Giorgio Vincenzo Menegardi
lei inserisce nome e cognome suo e di altri, a suo dire, utenti del sito, e asserisce di essere di Milano e di far parte di un gruppo di amiche con simili problemi-- EGREGIO SIGNOR MODERATORE,da come si è rivolto ad un utente pubblicamente,non lo considera affatto gentile e non ha raccolto affatto l'invito dello stesso,effettuato con messaggio privato ad agire super partes,spero conosca la traduzione,per moderare un atteggiamento poco consono ad un consulto di medicina,tenuto proprio da un medico,in aggiunta se l'utente ha citato un nominativo specifico,dopo che il medico lo aveva già fatto,citando addirittura più nomi,e''storpiandone''uno,l'utente in questione ha indicato detto nominativo,autorizzato,come ha scritto ed ancora --Siccome a noi risulta che la provenienza dei messaggi da lei inseriti non sia quella di Milano, la preghiamo di mettersi in contatto con lo staff@medicitalia.it attraverso mail privata per spiegare la natura di tale gruppo di amiche virtuali.-- EGREGIO SIGNOR MODERATORE sta violando la privacy dell' utente,affermando pubblicamente che i messaggi,non risultino provenire da Milano:conoscerà sicuramente la zona di provenienza!Potrà palesarla!Quanto alla natura dei rapporti dell'utente in questione con altri utenti,il suddetto non è tenuto a dare spiegazioni,pur avendolo chiaramente e correttamente fatto:è sufficiente rileggere il messaggio postato.Quindi l'utente non accoglierà la sua preghiera ed ancora
--Non ci piace essere burlati, e tanto meno ci piace che venga sfruttata la buona fede dei medici che offrono il loro tempo agli utenti.--
Agli utenti non piace essere insultati ed i medici sono liberi di decidere se farsi sfruttare rispondendo in modo inopportuno ai quesiti degli utenti o offrire un servizio fatto di competenza e partecipazione o non rispondere in alcun modo ed ancora
--Quindi se lei ci scriverà motivando e rendendo credibile la storia delle ben 17 amiche che risultano registrate sul sito e che chiedono ripetutamente simili consulti, allora non avremo nulla in contrario a lasciare attivi detti account, viceversa provvederemo a cancellarli per violazione delle norme contrattuali che non consentono di dichiarare dati falsi--
EGREGIO SIGNOR MODERATORE,si è reso conto della gravità della sua dichiarazione,presumo non abbia prestato attenzione:ha scritto che la mia assistita avrebbe dichiarato il falso!?Sarà stato un errore di distrazione da parte sua o intende muoversi in modo arbitrario e continuare!? --Cordiali saluti
Lorenzo Cecchini--
i miei saluti non sono cordiali.Giorgio Vincenzo Menegardi
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 25/05/2009.
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