Referto risonanza
Salve, ho ritirato il referto della risonanza che la nuova reumatologa mi ha prescritto.
Purtroppo la prossima visita di controllo sarà per Novembre e prima di allora volevo qualche informazione.
Mi è stata diagnosticata, qualche anno fa, un'artrite psoriasica (sieronegativa in quanto il Fattore reumatoide positivo solo una volta)
Per diversi anni ho seguito diverse terapie.
Il mio problema principale non è il dolore, che non è quasi mai presente e quando c'è non è invalidante ma solo fastidioso, sono GLI OCCHI! Marcata secchezza oculare... Dopo aver assunto, nel periodo più recente e per la durata di circa due anni, solamente Plaquenil 200, ho sospeso per un problema all'occhio sinistro (iniziale maculopatia, che anche se l'oculista non riconduce all'utilizzo del Plaquenil, perchè crede sia congenita e scoperta solo ora, la reumatologa per sicurezza mi ha fatto sospendere l'assunzione di Plaquenil)
Attualmente, e già da due anni, non seguo nessuna terapia ed ho quindi deciso di riprendere in mano la situazione e fare qualche controllo, seguita da una nuova reumatologa (la dottoressa precedente non poteva più seguirmi)
Riporto referto integrale:
RM POLSI E MANI SX E DX
Quadro da sovraccarico tra la prima filiera carpale e l'estremo distale di radio ed ulna con alterazioni subcontrali a livello del capitato e del smilunare; concomita tendenza all'ulnarizzazione della prima filiera in particolare a destra.
Sottile film fluido articolare a livello delle articolazioni metacarpo-falangee in particolare a livello della IV raggio a destra.
Iniziale rizoartrosi.
RM CAVIGLIE E PIEDI SX E DX
Bilateralmente: iniziale quadro da sovraccarico dell'articolazione sottoastragalica posteriore e dell'articolazione astragalo-scafoidea con distensione capsulare sul versante dorsale.
Minima sinovite peri astragalica.
Fenomeni reattivi peritendinei inserzionali del tendine di Achille.
La domanda è:
questo esito conferma la necessità di riprendere una terapia per, quantomeno, contenere i danni?
Forse mi sono dilungata troppo.
Sarebbe comunque gradito vostro riscontro.
Ringrazio ed in attesa, porgo cordiali saluti.
Purtroppo la prossima visita di controllo sarà per Novembre e prima di allora volevo qualche informazione.
Mi è stata diagnosticata, qualche anno fa, un'artrite psoriasica (sieronegativa in quanto il Fattore reumatoide positivo solo una volta)
Per diversi anni ho seguito diverse terapie.
Il mio problema principale non è il dolore, che non è quasi mai presente e quando c'è non è invalidante ma solo fastidioso, sono GLI OCCHI! Marcata secchezza oculare... Dopo aver assunto, nel periodo più recente e per la durata di circa due anni, solamente Plaquenil 200, ho sospeso per un problema all'occhio sinistro (iniziale maculopatia, che anche se l'oculista non riconduce all'utilizzo del Plaquenil, perchè crede sia congenita e scoperta solo ora, la reumatologa per sicurezza mi ha fatto sospendere l'assunzione di Plaquenil)
Attualmente, e già da due anni, non seguo nessuna terapia ed ho quindi deciso di riprendere in mano la situazione e fare qualche controllo, seguita da una nuova reumatologa (la dottoressa precedente non poteva più seguirmi)
Riporto referto integrale:
RM POLSI E MANI SX E DX
Quadro da sovraccarico tra la prima filiera carpale e l'estremo distale di radio ed ulna con alterazioni subcontrali a livello del capitato e del smilunare; concomita tendenza all'ulnarizzazione della prima filiera in particolare a destra.
Sottile film fluido articolare a livello delle articolazioni metacarpo-falangee in particolare a livello della IV raggio a destra.
Iniziale rizoartrosi.
RM CAVIGLIE E PIEDI SX E DX
Bilateralmente: iniziale quadro da sovraccarico dell'articolazione sottoastragalica posteriore e dell'articolazione astragalo-scafoidea con distensione capsulare sul versante dorsale.
Minima sinovite peri astragalica.
Fenomeni reattivi peritendinei inserzionali del tendine di Achille.
La domanda è:
questo esito conferma la necessità di riprendere una terapia per, quantomeno, contenere i danni?
Forse mi sono dilungata troppo.
Sarebbe comunque gradito vostro riscontro.
Ringrazio ed in attesa, porgo cordiali saluti.
[#1]
Il referto della risonanza magnetica, per quanto sia possibile giudicare in questo contesto senza avere la possibilità di visitarla, tenderebbe a confermare la diagnosi riportata nel post. Alla diagnosi di artrite sembrerebbe anche associata quantomeno una sindrome sicca e/o una vera e propria sindrome di Sjogren che talvolta può effettivamente complicare la sua malattia di base. Sarebbe perciò necessario non solo riprendere la terapia dell’artrite ma valutare anche la reale presenza della patologia oculare integrando eventualmente la terapia. Saluti cordiali.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
[#2]
Utente
salve,
innanzi tutto la ringrazio per la sua risposta. Per quanto riguarda la sindrome di Sjogren, sembrerebbe da escludere a seguito di un esito negativo della biopsia sulle ghiandole salivari. Mi chiedo se sia possibile che questi esami vengano refertati erroneamente oppure se esistono casi in cui si possa confermare la sindrome anche in caso di esito negativo di tale esame?
La ringrazio in anticipo, qualora volesse concedermi altro tempo nella sua risposta.
innanzi tutto la ringrazio per la sua risposta. Per quanto riguarda la sindrome di Sjogren, sembrerebbe da escludere a seguito di un esito negativo della biopsia sulle ghiandole salivari. Mi chiedo se sia possibile che questi esami vengano refertati erroneamente oppure se esistono casi in cui si possa confermare la sindrome anche in caso di esito negativo di tale esame?
La ringrazio in anticipo, qualora volesse concedermi altro tempo nella sua risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 03/09/2021.
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