Artrite psoriasica si/no cura si/no altro?

Salve sono una violinista professionista, per questo chiedo aiuto perché davvero non so più cosa fare.

Non so se è stata una coincidenza, ma questa estate ho avuto un piccolo infortunio a un piede con tanto di punti di sutura, l'indomani ho avuto un leggero dolore al palmo sinistro che con i giorni si è andato ad intensificare e dopo una decina di giorni mi sono svegliata con il mignolo e l'anulare a scatto (leggero scatto alla chiusura e apertura, non il classico scatto bloccato che necessita un aiuto per sbloccarlo), da li ho fatto un'ecografia che ha evidenziato una leggerissima tenosinovite dei flessori, ho fatto così 12 sedute di laser e tecar, ma nel frattempo lo stesso problema è sorto anche nella mano destra.
Con il passare delle settimane le mani in alternanza le trovavo rigide, doloranti.
Ho fatto dei cicli di cortisone, antidolorifici e creme fans, ma una volta interrotti, i dolori si presentavano sempre più forti.
La mano destra adesso sembra essersi stabilizzata e ha ogni tanto le dita a scatto al mattino, ma la mano sinistra mi sta davvero sconfortando.
Ho fatto tutti i tipi di esami inerenti alle malattie reumatiche, virus, tutto negativo a differenza della ves e del pcr che sono risultati un pò alti.
Sono andata dal reumatologo e mi ha diagnosticato l'artrite psoriasica siero negativa.
Le mie terapie sono state: 2 mesi di ciqorin, 2 mesi di reumaflex 10 mg, e adesso mi ha cambiato di nuovo cura, sono 3 settimane che prendo 3 pillole di salazopyrin.
Purtroppo non ho avuto dei grossi miglioramenti, ho giornate si e giornate no, prima della salafopirina il problema si è presentato anche nel dito medio.
Il fatto di essere sieronegativa non mi da la certezza di avere effettivamente l'artrite psoriasica, potete dirmi se effettivamente dai sintomi è questo problema o potrebbe essere anche altro??
perché le cure non fanno effetto?
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 117
L’artrite psoriasica fa parte del gruppo delle spondiloartriti che per definizione sono riferite come siero negative. La diagnosi di queste malattie è fondata su criteri clinici che vengono rilevati durante l’esame obiettivo e su caratteristiche di imaging che vengono evidenziate attraverso le metodiche di ecografia articolare e di risonanza magnetica nucleare sui distretti articolari interessati. Per quanto riguarda la risposta al trattamento purtroppo esistono alcune forme resistenti alle cure che necessitano di puntualizzazioni ripetute prima di raggiungere il target terapeutico. Cordiali saluti.

Mauro Granata
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