Vasculite non guarisce. perchè ?
La mia ragazza è stata ricoverata un mese e fa al pronto soccorso per la comparsa di macchie rosso acceso in tutto il corpo.
Aveva forte bruciore, febbre a 38 e mezzo, ma niente prurito, formicolio o altri sintomi.
Al pronto soccorso le è stata diagnosticata una vasculite, probabilmente da farmaci, e le è stato somministrato un trattamento a base di cortisone (durata due settimane).
Gli esami clinici effettuati non hanno evidenziato problemi o altre patologie.
Finito il trattamento ella sembrava stare meglio.
Tuttavia, pochi giorni, i sintomi sono tornati: bruciore continuativo in tutte le parti del corpo (dalle gambe alla testa, seno, schiena, etc.) , gonfiore alle mani e ai piedi, arrossamento delle mani e delle altre parti del corpo (ma non come la prima volta, si è trattato di un lieve rossore).
Per via di un forte mal di schiena occorso proprio in quei giorni (il classico colpo della strega) ella per circa 6 giorni ha usato cerotto VOLTADOL, il quale, tuttavia, ha peggiorato la vasculite secondo il parere dei medici.
Il medico di famiglia le ha consigliato di non prendere più anti-infiammatori, di evitare la luce del sole e le ha nuovamente prescritto cortisone (5 giorni dose "piena", altri giorni a metà, per via orale) per una durata di 14 giorni da prendere insieme ad antistaminico.
Tale trattamento è stato confermato da medici policlinico tor vergata.
Tuttavia oggi, al 12 giorno di cortisone, i sintomi non accennano a diminuire.
Altri sintomi non sono presenti per fortuna (niente dolori articolari, urine "normali", niente prurito/ematomi o problemi respiratori).
Alcuni giorni va un pochino meglio, ma non c'è un giorno in cui i sintomi non siano presenti, in forma più o meno forte. La paura della mia ragazza è che finito il trattamento del cortisone i sintomi tornino in maniera più violenta, come occorso la prima volta.
Onestamente c'è un po' di preoccupazione... non sappiamo più che pesci prendere, onestamente.
Qualche consiglio?
Grazie
Tiziano
Aveva forte bruciore, febbre a 38 e mezzo, ma niente prurito, formicolio o altri sintomi.
Al pronto soccorso le è stata diagnosticata una vasculite, probabilmente da farmaci, e le è stato somministrato un trattamento a base di cortisone (durata due settimane).
Gli esami clinici effettuati non hanno evidenziato problemi o altre patologie.
Finito il trattamento ella sembrava stare meglio.
Tuttavia, pochi giorni, i sintomi sono tornati: bruciore continuativo in tutte le parti del corpo (dalle gambe alla testa, seno, schiena, etc.) , gonfiore alle mani e ai piedi, arrossamento delle mani e delle altre parti del corpo (ma non come la prima volta, si è trattato di un lieve rossore).
Per via di un forte mal di schiena occorso proprio in quei giorni (il classico colpo della strega) ella per circa 6 giorni ha usato cerotto VOLTADOL, il quale, tuttavia, ha peggiorato la vasculite secondo il parere dei medici.
Il medico di famiglia le ha consigliato di non prendere più anti-infiammatori, di evitare la luce del sole e le ha nuovamente prescritto cortisone (5 giorni dose "piena", altri giorni a metà, per via orale) per una durata di 14 giorni da prendere insieme ad antistaminico.
Tale trattamento è stato confermato da medici policlinico tor vergata.
Tuttavia oggi, al 12 giorno di cortisone, i sintomi non accennano a diminuire.
Altri sintomi non sono presenti per fortuna (niente dolori articolari, urine "normali", niente prurito/ematomi o problemi respiratori).
Alcuni giorni va un pochino meglio, ma non c'è un giorno in cui i sintomi non siano presenti, in forma più o meno forte. La paura della mia ragazza è che finito il trattamento del cortisone i sintomi tornino in maniera più violenta, come occorso la prima volta.
Onestamente c'è un po' di preoccupazione... non sappiamo più che pesci prendere, onestamente.
Qualche consiglio?
Grazie
Tiziano
[#1]
Il consiglio principale è quello di continuare ad avere fiducia negli specialisti che la stanno curando. Le vasculiti sono malattie che tendono a durare a lungo nel tempo e alcune di loro sono malattie croniche. Per questo è fondamentale avere un saldo punto di riferimento per seguire con attenzione l’evoluzione della malattia. Saluti cordiali.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
[#2]
Utente
Grazie dottore. Abbiamo grande fiducia e continueremo ad averla, assolutamente! Pero dopo 1 mese di cortisone senza che i sintomi siamo diminuiti ci fa preoccupare onestamente. Il secondo ciclo di terapia cortisonica è finito due giorni fa e i sintomi continuano a manifestarsi quotidianamente. Vediamo che succede...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 22/06/2020.
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