Artrite psoriasica e drenaggio liquidi
Ho ricevuto ottimi consigli, dal sito, avrei un quesito, per un mio amico, che presenta artrite psoriasica, non conosco precisamente gli esami e le terapie che sta eseguendo, credo cortisone e metrotexate, ma ogni quindici giorni, è costretto ad andare in ospedale per farsi siringare i ginocchi, che presentano una notevole quantità di liquido, sembra che ne produca in maniera continua. Vorrei sapere se, nonostante tutte le terapie che sta eseguendo, la terapia praticata è giusta, la continua procedura di togliere il liquido con le siringhe e se esistono terapie per rilevare la causa di questa continua produzione di liquido.
Grazie
Angela
Grazie
Angela
[#1]
Carissima Angela,
mi congratulo con Lei per l’affetto e per l’interessamento che mostra per la salute del suo amico.
Mi spiace se non posso rispondere in maniera precisa e dettagliata alle sue domande, per i seguenti motivi:
1) non conosco gli esami di laboratorio finora eseguiti
2) non so che tipo di terapia ha fatto e attualmente pratica
3) non so su quali elementi è stata posta la diagnosi di artrite psoriasica, considerando che le sole manifestazioni cutanee non sono sufficienti per porre siffatta diagnosi.
L’impegno articolare nel caso del suo amico sembra essere di tipo simmetrico, cioè a carico di entrambe le ginocchia che presentano “artrosinovite”. La informo che l’artrite psosiarica si manifesta con molte varianti cliniche (7 subset) ma solo eccezionalmente in maniera simmetrica (variante similreumatoide). L’artrite psoriasica, malattia che fa parte del gruppo delle spondiloartriti sieronegative, per l’assenza del fattore reumatoide è quasi sempre con manifestazioni artritiche asimmetriche.
L’interessamento simmetrico contemporaneo, come nel suo amico, richiamerebbe l’artrite reumatoide e quindi ci troveremmo in un caso clinico di artrite reumatoide in sogg. con psoriasi cutanea.
La informo che quando viene eseguita un artrocentesi è doveroso da parte del medico che la pratica, eseguire esame completo del liquido sinoviale che il più delle volte da delle informazioni molto utili per la diagnostica differenziale delle artriti.
Per una migliore puntualizzazione del caso avrei bisogno di maggiori informazioni clinico-anamnestiche e degli esami di laboratorio eseguiti.
mi congratulo con Lei per l’affetto e per l’interessamento che mostra per la salute del suo amico.
Mi spiace se non posso rispondere in maniera precisa e dettagliata alle sue domande, per i seguenti motivi:
1) non conosco gli esami di laboratorio finora eseguiti
2) non so che tipo di terapia ha fatto e attualmente pratica
3) non so su quali elementi è stata posta la diagnosi di artrite psoriasica, considerando che le sole manifestazioni cutanee non sono sufficienti per porre siffatta diagnosi.
L’impegno articolare nel caso del suo amico sembra essere di tipo simmetrico, cioè a carico di entrambe le ginocchia che presentano “artrosinovite”. La informo che l’artrite psosiarica si manifesta con molte varianti cliniche (7 subset) ma solo eccezionalmente in maniera simmetrica (variante similreumatoide). L’artrite psoriasica, malattia che fa parte del gruppo delle spondiloartriti sieronegative, per l’assenza del fattore reumatoide è quasi sempre con manifestazioni artritiche asimmetriche.
L’interessamento simmetrico contemporaneo, come nel suo amico, richiamerebbe l’artrite reumatoide e quindi ci troveremmo in un caso clinico di artrite reumatoide in sogg. con psoriasi cutanea.
La informo che quando viene eseguita un artrocentesi è doveroso da parte del medico che la pratica, eseguire esame completo del liquido sinoviale che il più delle volte da delle informazioni molto utili per la diagnostica differenziale delle artriti.
Per una migliore puntualizzazione del caso avrei bisogno di maggiori informazioni clinico-anamnestiche e degli esami di laboratorio eseguiti.
[#2]
Ex utente
Egregio prof. Libertno Sallì, la ringrazio molto della risposta, in effetti, era molto strano il comportamento tenuto, ogni 15 giorni, ha i ginocchi gonfi, ma è l'unica terapia che gli stanno applicando. Ha una volta un ginocchio, un'altra volta quell'altro, non tutti e due insieme. Tutti gli esami eseguiti, risultano negativi.
La ringrazio, saluti Angela.
La ringrazio, saluti Angela.
[#3]
La diagnosi di artrite psoriasica sembra verosimile. Occorre certamente sapere quali farmaci assume e il dosaggio. Inoltre sulla scorta degli esami ematici e del quadro clinico possono essere presi in consiederazione più farmaci di fondo da usare assieme, o magari uno solo ma a dosaggi adeguati. Potrebbe essere necessario il supporto dei farmaci biologici o semplicemente una sinoviectomia con ittrio o combinata (ittrio e artroscopia).
Cordialmente
GG
Cordialmente
GG
Giuseppe Germanò
[#4]
Gentilissima, al di là della correttezza della diagnosi o della appropriatezza della terapia converrà con me che la insistenza di un idrarto recidivante è un elemento assolutamente da rivalutare in ambito specialistico. Resto a sua disposizione ai recapiti indicati. MG
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.7k visite dal 30/06/2006.
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