Artrite o artrosi a 27 anni, possibile artrite reumatoide?
Gentile dottore, sono una ragazza di 27 anni.
In seguito ad un dolore e deformazione del quinto dito della mano destra il mio medico di base ha sospettato una cisti ossea per cui ho eseguito prima una ecografia in cui non sono state riscontrate alterazioni e successivamente una rx in cui mi pare di capire che ci sia una artrosi
RX MANO DESTRA
Riduzione delle rime articolari interfalangee, più evidente in corrispondenza delle interfalangee sia
prossimale che distale del 5 dito.
Sul versante radiale dell'articolazione interfalangea prossimale del 5 dito: piccola calcificazione
periarticolare, di 1 mm circa.
Iniziale riduzione degenerativa della rima articolare trapezio-primo metacarpale.
Non sicuri fenomeni erosivi, né altre significative alterazioni osteostrutturali a focolaio.
Soffrendo da quattro anni di sclerosi multipla ho paura per la predisposizione a malattie autoimmuni di avere l'artrite reumatoide.
Agli esami dell' emocromo, conta linfocitaria e conta degli anticorpi che ho fatto recentemente per iniziare una terapia con Mavenclad non ci sono alterazioni.
Per stabilire una diagnosi di sm 4 anni fa erano stati dosati anche gli Ana ed il fattore reumatoide ed erano negativi.
Avendo avuto recentemente una ricaduta di sm mi rendo conto di non essere molto razionale ma penso al peggio.
In attesa di consultare uno specialista volevo chiederle un parere, ringrazio anticipatamente.
In seguito ad un dolore e deformazione del quinto dito della mano destra il mio medico di base ha sospettato una cisti ossea per cui ho eseguito prima una ecografia in cui non sono state riscontrate alterazioni e successivamente una rx in cui mi pare di capire che ci sia una artrosi
RX MANO DESTRA
Riduzione delle rime articolari interfalangee, più evidente in corrispondenza delle interfalangee sia
prossimale che distale del 5 dito.
Sul versante radiale dell'articolazione interfalangea prossimale del 5 dito: piccola calcificazione
periarticolare, di 1 mm circa.
Iniziale riduzione degenerativa della rima articolare trapezio-primo metacarpale.
Non sicuri fenomeni erosivi, né altre significative alterazioni osteostrutturali a focolaio.
Soffrendo da quattro anni di sclerosi multipla ho paura per la predisposizione a malattie autoimmuni di avere l'artrite reumatoide.
Agli esami dell' emocromo, conta linfocitaria e conta degli anticorpi che ho fatto recentemente per iniziare una terapia con Mavenclad non ci sono alterazioni.
Per stabilire una diagnosi di sm 4 anni fa erano stati dosati anche gli Ana ed il fattore reumatoide ed erano negativi.
Avendo avuto recentemente una ricaduta di sm mi rendo conto di non essere molto razionale ma penso al peggio.
In attesa di consultare uno specialista volevo chiederle un parere, ringrazio anticipatamente.
[#1]
Per quanto sia possibile dedurre da quello riferito nella relazione postata non mi sembra esista alcun presupposto per sospettare una condizione di poli artrite. Né per quanto riguarda una forma reumatoide né per eventuali altre forme di artrite. Le alterazioni mi sembrano far pensare più che altro ad un iniziale stato di artrosi che potrebbe essere gestito con l’assunzione di cicli di condro protettori senza altri particolari interventi terapeutici. Cordiali saluti.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.8k visite dal 11/12/2019.
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