Artrite reumatoide psoriasica
Buonasera. Mi è stata diagnosticata l artrite reumatoide psoriasica già da dieci anni. Il mio medico era un mio parente, e finora ho preso il tauxib 90. Negli ultimi due anni l ho preso tutti i giorni associato alle punture reumaflex che non ho fatto a causa delle forti nausee. Venti giorni fa ho chiesto un altro consulto al rizzoli, che mi ha vietato il tauxib per gli effetti collaterali. E nel frattempo che mando tutti gli esami mi hanno dato palexia 50 per i primi dieci giorni per poi passare al 100 mattina e sera. Ho iniziato la cura. Mi sento stordito. Ho comunque i dolori però soffro meno. Giramenti di testa e riflessi non buoni. La mia preoccupazione è che per lavoro guido almeno tre ore al giorno, e non vorrei che questo medicinale mi metta in pericolo. Ho contattato la dottoressa che me le ha prescritte. Ma ha detto che non devo preoccuparmi di nulla. Il mio medico di base ha detto il contrario. Chi devo ascoltare? Per questo chiedo a voi un consulto. Grazie mille
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Innanzitutto è necessario premettere che l’artrite reumatoide e l’artrite psoriasica sono da un punto di vista nosografico due malattie diverse che richiedono trattamenti spesso diversi. Mi sembra di aver capito leggendo il suo post che al momento le è stata consigliata solamente una terapia sintomatica antidolorifica. Questa terapia deve essere necessariamente associata a farmaci che modifichino la storia naturale della malattia. È perciò necessario al più presto che lei inizi un trattamento eziopatogenetico della artrite. Per quanto riguarda gli effetti collaterali del Palexia questi variano molto da soggetto a soggetto ma se dovesse persistere lo stato di stordimento sarei d’accordo con il suo medico di famiglia nel modificare la cura. Un saluto cordiale.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 30/10/2019.
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