Sintomi artrite reumatoide
Salve, sono un ragazzo di 24 anni. Da 20 giorni ho un dolore (non fortissimo comunque) alla mano sinistra nella zona dell'eminenza tenar, più forte al risveglio per circa 30/60 minuti con un leggero dolore quando chiudo la mano (che avverto proprio in quella zona) . Da circa 6/7 giorni un po' di dolore è comparso anche alla mano destra anche se è meno forte e non sembra proprio essere simile a quello della sinistra. Stamattina mi ha visitato il medico curante palpando la zona e ha detto che potrebbe essere qualche reumatismo ma che non era assolutamente nulla di preoccupante perché non c'era nessuna pallina (cioè penso intendesse nodulo). E mi ha detto di indossare i guanti soprattutto adesso che arriverà l'inverno. Considerando che non c'è il minimo rigonfiamento, alla luce di tutto questo (assenza gonfiore, assenza contemporaneita tra sinistra e destra e dolore non uguale, valutazione rassicurante del medico di base, la mia età e il mio sesso) è lecito che mi preoccupi un'artrite reumatoide?
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Le caratteristiche della sintomatologia descritta e la rassicurazione del suo medico di medicina generale tenderebbero ad escludere la presenza di un reumatismo infiammatorio. Nel caso comunque la sintomatologia dovesse persistere, o peggiorare, ritengo opportuna la valutazione di uno specialista reumatologo che verificata la situazione eventualmente procederà con la prescrizione di esami di primo e di secondo livello. Cordiali saluti.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
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Utente
Gentile dottore,
negli ultimi 2 giorni ho provato a stare attento a non dormire con la mano sinistra sotto il cuscino (come di mia abitudine ho sempre fatto) e il dolore al mattino nel piegare la mano non l'ho avuto ed era/è leggero e di pari intensità durante tutto il giorno. Posso considerarlo un fattore ulteriormente rassicurante? Con i limiti di un consulto a distanza, di cosa potrebbe trattarsi in relazione al fatto che questo dolore pare dipendere/aggravarsi dal dormire con la mano sotto il cuscino?
negli ultimi 2 giorni ho provato a stare attento a non dormire con la mano sinistra sotto il cuscino (come di mia abitudine ho sempre fatto) e il dolore al mattino nel piegare la mano non l'ho avuto ed era/è leggero e di pari intensità durante tutto il giorno. Posso considerarlo un fattore ulteriormente rassicurante? Con i limiti di un consulto a distanza, di cosa potrebbe trattarsi in relazione al fatto che questo dolore pare dipendere/aggravarsi dal dormire con la mano sotto il cuscino?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 10/10/2019.
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