Vaccino in gravidanza e ana positività
Buongiorno gentili dottori, scrivo qui per avere un consulto in quanto le risposte che mi ha fornito la mia ginecologa non sono state per me soddisfacenti. Premetto che mi trovo in stato di gravidanza,attualmente a 24+1.
Dal 2015 risulto positiva agli anti-ANA (scoperti in seguito ad analisi prescritte a seguito di una leggera linfoadenopatia a collo e inguine, rivelatasi a detta dei medici "reattiva" e che tutt'ora permane invariata), inizialmente a titolo 1:80 speckled, poi negativizzatosi dopo alcuni mesi.
In un controllo successivo il valore era salito a 1:320 speckled, dopo alcuni mesi e poco prima della gravidanza 1:160, ridottosi ad inizio gravidanza a 1:80 e circa un mese e mezzo dopo negativizzato.
Il pannello anti-ENA, il complemento e altri valori che se possono servire vi riporto, fin'ora sono sempre risultati negativi.
La ginecologa a causa di questa ANA positività mi ha fatto assumere la Cardioaspirina fino a 22 settimane.
Specifico che fino ad ora ho eseguito 3 capillaroscopie (l'ultima a gennaio) risultate negative perché da quando ho iniziato a prestarvi attenzione mi sembra di notare che quando avverto molto freddo il dorso delle dita di entrambe le mani, da poco prima dell'articolazione della falange media verso la punta, si scolori leggermente (appunto solo sul dorso e non dal lato palmare) e mi è capitato che alcune unghie diventassero lievemente violacee. A parte questo, al momento non ho ulteriore sintomatologia.
Aggiungo per completezza che mia zia materna ha da una decina d'anni la tiroidite di Hashimoto.
Ora, la ginecologa mi ha vivamente consigliato di sottopormi alla 28ma settimana al vaccino anti pertosse-tetano-difterite, a causa di alcuni focolai di pertosse nella zona in cui risiedo, che mi ha spiegato essere estremamente pericolosa per i neonati.
La mia domanda è: posso fare il vaccino in tranquillità o nel mio caso sono a rischio maggiore di sviluppare reazioni avverse o una patologia autoimmune? O potrei accelerare il processo di sviluppo di una eventuale autoimmunità?
Ovviamente non voglio esporre mia figlia a rischi, però vorrei poter valutare la situazione in possesso di tutte le informazioni.
Ritenete possa essere utile a tal fine una visita presso un immunologo o reumatologo?
Vi ringrazio di cuore per il tempo che mi dedicherete.
Cordiali saluti.
Dal 2015 risulto positiva agli anti-ANA (scoperti in seguito ad analisi prescritte a seguito di una leggera linfoadenopatia a collo e inguine, rivelatasi a detta dei medici "reattiva" e che tutt'ora permane invariata), inizialmente a titolo 1:80 speckled, poi negativizzatosi dopo alcuni mesi.
In un controllo successivo il valore era salito a 1:320 speckled, dopo alcuni mesi e poco prima della gravidanza 1:160, ridottosi ad inizio gravidanza a 1:80 e circa un mese e mezzo dopo negativizzato.
Il pannello anti-ENA, il complemento e altri valori che se possono servire vi riporto, fin'ora sono sempre risultati negativi.
La ginecologa a causa di questa ANA positività mi ha fatto assumere la Cardioaspirina fino a 22 settimane.
Specifico che fino ad ora ho eseguito 3 capillaroscopie (l'ultima a gennaio) risultate negative perché da quando ho iniziato a prestarvi attenzione mi sembra di notare che quando avverto molto freddo il dorso delle dita di entrambe le mani, da poco prima dell'articolazione della falange media verso la punta, si scolori leggermente (appunto solo sul dorso e non dal lato palmare) e mi è capitato che alcune unghie diventassero lievemente violacee. A parte questo, al momento non ho ulteriore sintomatologia.
Aggiungo per completezza che mia zia materna ha da una decina d'anni la tiroidite di Hashimoto.
Ora, la ginecologa mi ha vivamente consigliato di sottopormi alla 28ma settimana al vaccino anti pertosse-tetano-difterite, a causa di alcuni focolai di pertosse nella zona in cui risiedo, che mi ha spiegato essere estremamente pericolosa per i neonati.
La mia domanda è: posso fare il vaccino in tranquillità o nel mio caso sono a rischio maggiore di sviluppare reazioni avverse o una patologia autoimmune? O potrei accelerare il processo di sviluppo di una eventuale autoimmunità?
Ovviamente non voglio esporre mia figlia a rischi, però vorrei poter valutare la situazione in possesso di tutte le informazioni.
Ritenete possa essere utile a tal fine una visita presso un immunologo o reumatologo?
Vi ringrazio di cuore per il tempo che mi dedicherete.
Cordiali saluti.
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Buona sera, gli esami sono negativi e la positività degli Ana correla con la Tiroidite , per la vaccinazione il responsabile delle vaccinazioni può darle i suggerimenti e i consigli più esaurienti dei miei. Ha una Sindrome di Raynaud , deve fare attenzione alle variazioni termiche e usare delle creme con Vitamina E che è un antiossidante e non da problemi al/alla nascituro/a. Ripeterei gli ANA a distanza di alcuni mesi dal termine della gravidanza. Cordialità . GM
Dr. giuseppe muccari
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 28/05/2019.
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