Fenomeno di raynaud
Buongiorno dottori
Un paio di settimane fa, mentre ero fuori casa con un gran vento freddo, ho avuto il fenomeno di raynaud alla prima falange dell'indice sinistro. È durato due minuti in totale e poi il dito è tornato normale, saltando la fase di cianosi ed eritema. Avendolo studiato e sapendo già a quali malattie fosse correlato sono corsa a fare le analisi ana ena, risultate assolutamente negative. Il mio dermatologo dice di fregarmene, che fosse stato per lui non mi avrebbe fatto fare nemmeno le analisi e che assolutamente non è necessaria la capillaroscopia. Ieri sera però è successo di nuovo in casa anche se faceva freddo. Stavolta però il fenomeno è stato molto sfumato, il dito si è schiarito pochissimo rispetto agli altri e dopo pochi secondi è tornato normale, c'era comunque però una perdita di sensibilità durante la fase vasospastica. Che ne pensate? È il caso di fare una capillaroscopia?
Ringrazio anticipatamente
Un paio di settimane fa, mentre ero fuori casa con un gran vento freddo, ho avuto il fenomeno di raynaud alla prima falange dell'indice sinistro. È durato due minuti in totale e poi il dito è tornato normale, saltando la fase di cianosi ed eritema. Avendolo studiato e sapendo già a quali malattie fosse correlato sono corsa a fare le analisi ana ena, risultate assolutamente negative. Il mio dermatologo dice di fregarmene, che fosse stato per lui non mi avrebbe fatto fare nemmeno le analisi e che assolutamente non è necessaria la capillaroscopia. Ieri sera però è successo di nuovo in casa anche se faceva freddo. Stavolta però il fenomeno è stato molto sfumato, il dito si è schiarito pochissimo rispetto agli altri e dopo pochi secondi è tornato normale, c'era comunque però una perdita di sensibilità durante la fase vasospastica. Che ne pensate? È il caso di fare una capillaroscopia?
Ringrazio anticipatamente
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Il mio atteggiamento di fronte ad una paziente che ha manifestato una sintomatologia compatibile con la diagnosi di fenomeno di Raynaud è comunque quello di consigliare gli esami che permettono di verificare il profilo immunitario del soggetto. La capillaroscopia è sicuramente un altro esame, peraltro non invasivo, che prescrivo solitamente e che ritengo necessario. Saluti cordiali.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
[#2]
Utente
Buongiorno dottore
Il fatto che gli anticorpi siano negativi mi permette di stare relativamente più tranquilla circa una possibile connettivite? In più ieri ho fatto una eco alla tiroide ed è risultato che c'è un'infiammazione che si sospetta di tipo autoimmune (a breve farò gli anticorpi anti tpo e tireoglubulina per conferma). Ho anche avuto un aumento di peso, pelle secca e prurito, insomma un quadro sintomatologico compatibile con tiroidite di hashimoto. Lei pensa che sia ipotizzabile che il fenomeno di raynaud sia connesso a questo problema tiroideo?
Il fatto che gli anticorpi siano negativi mi permette di stare relativamente più tranquilla circa una possibile connettivite? In più ieri ho fatto una eco alla tiroide ed è risultato che c'è un'infiammazione che si sospetta di tipo autoimmune (a breve farò gli anticorpi anti tpo e tireoglubulina per conferma). Ho anche avuto un aumento di peso, pelle secca e prurito, insomma un quadro sintomatologico compatibile con tiroidite di hashimoto. Lei pensa che sia ipotizzabile che il fenomeno di raynaud sia connesso a questo problema tiroideo?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 26/02/2019.
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