Gonfiore al polso e alle caviglie
Buon pomeriggio,
chiedo un consulto online per mio padre, 75 anni paziente diabetico, sovrappeso, portatore di pacemaker e sofferente di varie patologie quali ipertensione ed artrite gottosa tra le altre.
Vorrei precisare che mio papà, ex fumatore, è in cura dal diabetologo per il diabete da molti anni ed è seguito dallo stesso sulla base di controlli semestrali in ospedale in cui vengono analizzati i valori della glicemia e non solo tramite esami del sangue.
Tuttavia non è questo il motivo per cui scrivo ma un altro. Da vari anni soffre di artrite gottosa con episodi estemporanei anche di forte intensità che generalmente si verificano durante la notte a carico delle varie articolazioni (polso, piede, ginocchio ecc.).
Attualmente è in cura dal reumatologo del nostro ospedale di Alessandria, Piemonte, il quale ha prescritto la seguente terapia ipourecimizzante unitamente ad una apposita dieta: 1/2 compressa di Colchicina da assumere a giorni alterni alle 12:00 durante la fase acuta e Zyloric Allopurinolo 100 mg 3 cp al dì a mezzogiorno una volta cessata la fase acuta ossia una volta passati gli attacchi.
Mio padre ha seguito questa terapia farmacologica con buoni risultati per un certo tempo, successivamente il reumatologo ha consigliato di sospendere temporaneamente la colchicina poiché non può essere assunta per periodi troppo lunghi e di continuare con lo Zyloric 2 cp.
Così ha fatto ma dopo circa 20 giorni gli attacchi sono ripresi questa volta sul ginocchio, così il nostro specialista ha consigliato di riprendere la Colchicina per la fase acuta e di portare da 2 a 3 compresse di Zyloric 100mg al dì avvertendoci però di prestare attenzione ai valori della creatinina poiché avrebbe potuto verificarsi un affaticamento a carico dei reni.
Dopo un certo tempo tuttavia a mio padre hanno cominciato a gonfiarsi le caviglie fino al ginocchio, soprattutto verso sera, e la mano ed il polso sx.
Al mattino appena alzato non c'è gonfiore ma durante la giornata invece sì.
Inizialmente avevamo ipotizzato che il gonfiore alla mano sx fosse dovuto al nervo ulnare del braccio sx poiché mio padre dovrebbe essere operato in day hospital per ripristinare la corretta funzionalità delle ultime due dita della mano sx che hanno perso via via sempre più sensibilità con l'andare del tempo, ma ora i dubbi aumentano che possa non essere questa la causa del gonfiore alla mano.
Attualmente mio padre ha provato, di sua iniziativa, a portare da 3 a 2 le compresse di Zyloric 100 mg al giorno ma la situazione non è cambiata. Non c'è dolore, per ora, alle articolazioni, e le stesse sono abbastanza fredde al tatto.
Solo un mese fa mio padre ha fatto le analisi del sangue, su espressa richiesta del reumatologo, per valutare i parametri degli acidi urici, fattore reumatoide ecc. ma i valori, creatinina compresa, questa volta erano assolutamente nella norma.
Cosa ci consiglia di fare?
Grazie mille
G.
chiedo un consulto online per mio padre, 75 anni paziente diabetico, sovrappeso, portatore di pacemaker e sofferente di varie patologie quali ipertensione ed artrite gottosa tra le altre.
Vorrei precisare che mio papà, ex fumatore, è in cura dal diabetologo per il diabete da molti anni ed è seguito dallo stesso sulla base di controlli semestrali in ospedale in cui vengono analizzati i valori della glicemia e non solo tramite esami del sangue.
Tuttavia non è questo il motivo per cui scrivo ma un altro. Da vari anni soffre di artrite gottosa con episodi estemporanei anche di forte intensità che generalmente si verificano durante la notte a carico delle varie articolazioni (polso, piede, ginocchio ecc.).
Attualmente è in cura dal reumatologo del nostro ospedale di Alessandria, Piemonte, il quale ha prescritto la seguente terapia ipourecimizzante unitamente ad una apposita dieta: 1/2 compressa di Colchicina da assumere a giorni alterni alle 12:00 durante la fase acuta e Zyloric Allopurinolo 100 mg 3 cp al dì a mezzogiorno una volta cessata la fase acuta ossia una volta passati gli attacchi.
Mio padre ha seguito questa terapia farmacologica con buoni risultati per un certo tempo, successivamente il reumatologo ha consigliato di sospendere temporaneamente la colchicina poiché non può essere assunta per periodi troppo lunghi e di continuare con lo Zyloric 2 cp.
Così ha fatto ma dopo circa 20 giorni gli attacchi sono ripresi questa volta sul ginocchio, così il nostro specialista ha consigliato di riprendere la Colchicina per la fase acuta e di portare da 2 a 3 compresse di Zyloric 100mg al dì avvertendoci però di prestare attenzione ai valori della creatinina poiché avrebbe potuto verificarsi un affaticamento a carico dei reni.
Dopo un certo tempo tuttavia a mio padre hanno cominciato a gonfiarsi le caviglie fino al ginocchio, soprattutto verso sera, e la mano ed il polso sx.
Al mattino appena alzato non c'è gonfiore ma durante la giornata invece sì.
Inizialmente avevamo ipotizzato che il gonfiore alla mano sx fosse dovuto al nervo ulnare del braccio sx poiché mio padre dovrebbe essere operato in day hospital per ripristinare la corretta funzionalità delle ultime due dita della mano sx che hanno perso via via sempre più sensibilità con l'andare del tempo, ma ora i dubbi aumentano che possa non essere questa la causa del gonfiore alla mano.
Attualmente mio padre ha provato, di sua iniziativa, a portare da 3 a 2 le compresse di Zyloric 100 mg al giorno ma la situazione non è cambiata. Non c'è dolore, per ora, alle articolazioni, e le stesse sono abbastanza fredde al tatto.
Solo un mese fa mio padre ha fatto le analisi del sangue, su espressa richiesta del reumatologo, per valutare i parametri degli acidi urici, fattore reumatoide ecc. ma i valori, creatinina compresa, questa volta erano assolutamente nella norma.
Cosa ci consiglia di fare?
Grazie mille
G.
[#1]
Reumatologo, Biologo nutrizionista, Algologo
Buongiorno,
1-la colchicina dovrebbe essere assunta in modo continuativo proprio per evitare il susseguirsi delle fasi acute che determinano poi dei danni cronici (ne parli con il suo reumatologo di fiducia) e gli effetti avversi possono essere monitorizzati periodicamente con esami
2-lo Zyloric va assunto costantemente per far rimanere bassi i valori dell'acido urico e se non tollerato potrebbe essere sostituito con altri farmaci ipouricemizzanti
3-anche per quanto riguarda il nervo ulnare: non c'è stato un danno da malattia gottosa al gomito che ne ha determinato l'intrappolamento?
4- per quella tumefazione serale che riferisce andrebbe modificata la terapia diuterica, ma sono certa che sia seguito dal un cardiologo e che prenda già diversi farmaci per cui, di quest'ultimo segno, ne deve discutere con il cardiologo (anche alla luce dell'iperuricemia per valutare il farmaco antipertensivo/diuretico più appropriato)
cordiali saluti
1-la colchicina dovrebbe essere assunta in modo continuativo proprio per evitare il susseguirsi delle fasi acute che determinano poi dei danni cronici (ne parli con il suo reumatologo di fiducia) e gli effetti avversi possono essere monitorizzati periodicamente con esami
2-lo Zyloric va assunto costantemente per far rimanere bassi i valori dell'acido urico e se non tollerato potrebbe essere sostituito con altri farmaci ipouricemizzanti
3-anche per quanto riguarda il nervo ulnare: non c'è stato un danno da malattia gottosa al gomito che ne ha determinato l'intrappolamento?
4- per quella tumefazione serale che riferisce andrebbe modificata la terapia diuterica, ma sono certa che sia seguito dal un cardiologo e che prenda già diversi farmaci per cui, di quest'ultimo segno, ne deve discutere con il cardiologo (anche alla luce dell'iperuricemia per valutare il farmaco antipertensivo/diuretico più appropriato)
cordiali saluti
[#2]
Utente
Buon pomeriggio, Dottoressa,
La ringrazio per il tempestivo riscontro.
Dunque le cose stanno in questi termini: ad oggi mio padre assume n. 2 compresse di Zyloric 100 mg a mezzogiorno mentre per quanto concerne la Colchicina la reumatologa ha consigliato di seguire il seguente schema: lunedì, mercoledì e venerdì 1/2 compressa, sempre a mezzogiorno, insieme allo Zyloric per 3 mesi.
Nel frattempo mio padre ha rieseguito gli esami del sangue con i valori inerenti all'uricemia, creatinina, VES, ecc. ed erano tutti nella norma ad eccezione del "fattore reumatoide" che era leggermente fuori di qualche punto.
Adesso mio padre sta prendendo un diuretico sotto forma di gocce da diluire in acqua, su consiglio del nostro farmacista, con la seguente posologia: 40 gocce per 3 volte al giorno, poiché, per il momento si è preferito non provare il lasix.
Continua ad esserci gonfiore alla mano/polso sx e ad entrambe le caviglie.
Qualche giorno fa il nostro medico di famiglia (che purtroppo ha la fama di essere spesso superficiale quando si tratta di "ascoltare" i propri pazienti) ci ha prescritto un farmaco per abbassare la pressione sotto forma di compresse chiamato: "Doxazosina" 2 mg però io ho molti dubbi poiché mio padre già prende il Cotareg 160mg/12,5mg 1 cp alla mattina e, ad oggi, la sua pressione si mantiene entro i parametri corretti. Cosa ne pensa?
Resto convinto che se mio padre riuscisse a scendere di circa 10/15 kg il quadro generale ne trarrebbe grande giovamento (diabete, ipertensione ecc.) ma manca di volontà in questo senso...
Per quanto riguarda la sua domanda n.3 non sono purtroppo in grado di darLe una risposta, posso solo dire che si tratta di una problematica che il diretto interessato si è "trascinato avanti" da svariati anni credendo che forse sarebbe guarito spontameante ma così purtroppo non è e non sarà quindi necessita dell'intervento ma con la mano gonfia come ha l'ortopedico non può chiaramente intervenire...
Grazie
G.
La ringrazio per il tempestivo riscontro.
Dunque le cose stanno in questi termini: ad oggi mio padre assume n. 2 compresse di Zyloric 100 mg a mezzogiorno mentre per quanto concerne la Colchicina la reumatologa ha consigliato di seguire il seguente schema: lunedì, mercoledì e venerdì 1/2 compressa, sempre a mezzogiorno, insieme allo Zyloric per 3 mesi.
Nel frattempo mio padre ha rieseguito gli esami del sangue con i valori inerenti all'uricemia, creatinina, VES, ecc. ed erano tutti nella norma ad eccezione del "fattore reumatoide" che era leggermente fuori di qualche punto.
Adesso mio padre sta prendendo un diuretico sotto forma di gocce da diluire in acqua, su consiglio del nostro farmacista, con la seguente posologia: 40 gocce per 3 volte al giorno, poiché, per il momento si è preferito non provare il lasix.
Continua ad esserci gonfiore alla mano/polso sx e ad entrambe le caviglie.
Qualche giorno fa il nostro medico di famiglia (che purtroppo ha la fama di essere spesso superficiale quando si tratta di "ascoltare" i propri pazienti) ci ha prescritto un farmaco per abbassare la pressione sotto forma di compresse chiamato: "Doxazosina" 2 mg però io ho molti dubbi poiché mio padre già prende il Cotareg 160mg/12,5mg 1 cp alla mattina e, ad oggi, la sua pressione si mantiene entro i parametri corretti. Cosa ne pensa?
Resto convinto che se mio padre riuscisse a scendere di circa 10/15 kg il quadro generale ne trarrebbe grande giovamento (diabete, ipertensione ecc.) ma manca di volontà in questo senso...
Per quanto riguarda la sua domanda n.3 non sono purtroppo in grado di darLe una risposta, posso solo dire che si tratta di una problematica che il diretto interessato si è "trascinato avanti" da svariati anni credendo che forse sarebbe guarito spontameante ma così purtroppo non è e non sarà quindi necessita dell'intervento ma con la mano gonfia come ha l'ortopedico non può chiaramente intervenire...
Grazie
G.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 13/02/2019.
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