Eritermalgia
gent. mi medici, innanzitutto voglio cogliere l'occasione per ringraziare tutti gli specialisti che dedicano
il loro tempo a questo utilissimo sito, fornendo risposte utili condite quasi sempre da una notevole dose di umanità.
vi scrivo per un problema di eritermalgia primaria in donna di anni 73: diagnosi fatta all'età di 18 anni, dolore urente ad entrambi gli arti inferiori, maggiore a sinistra, rossore marcato con andamento variabile nella giornata, maggiore nella notte, senso di gamba fasciata, difficoltà a portare calze o scarpe, negatività di ogni esame effettuato. mi hanno detto che c'è lapossibilità di fare un esame genetico per essere certi della malattia ma non riesco a sapere dove. ho provato molte terapie suggeritemi nei vari contatti e mail: ariaritmici come blocco dei canali del calcio ( terapia con troppi effetti collaterali e senza benefici), magnesio ( senza benefici), terapie varie per il dolore neuropatico ( senza benefici). il cortisone rende leggermente più sopportabile il dolore ma il benficio è minimo rispetto alle alte dosi di medrol (20 MG al di). Attualmente sta assumendo Xeristar 30 mg da pochi giorni perchè l'unico farmaco che raffreddava gli arti è stato effexor 75 mg ma aveva effetti collaterali troppo pesanti ( sonnolenza continua, nausea, cefalea e perdita di capelli)e quindi stiamo rpovando con un similare. vi sarei grati se aveste qualche suggerimento circa l'esame genetico e le terapie perchè è una situazione non facile da sopportare anche per l'impossibilità di avere un sonno maggiore di due ore. ringraziandovi
il loro tempo a questo utilissimo sito, fornendo risposte utili condite quasi sempre da una notevole dose di umanità.
vi scrivo per un problema di eritermalgia primaria in donna di anni 73: diagnosi fatta all'età di 18 anni, dolore urente ad entrambi gli arti inferiori, maggiore a sinistra, rossore marcato con andamento variabile nella giornata, maggiore nella notte, senso di gamba fasciata, difficoltà a portare calze o scarpe, negatività di ogni esame effettuato. mi hanno detto che c'è lapossibilità di fare un esame genetico per essere certi della malattia ma non riesco a sapere dove. ho provato molte terapie suggeritemi nei vari contatti e mail: ariaritmici come blocco dei canali del calcio ( terapia con troppi effetti collaterali e senza benefici), magnesio ( senza benefici), terapie varie per il dolore neuropatico ( senza benefici). il cortisone rende leggermente più sopportabile il dolore ma il benficio è minimo rispetto alle alte dosi di medrol (20 MG al di). Attualmente sta assumendo Xeristar 30 mg da pochi giorni perchè l'unico farmaco che raffreddava gli arti è stato effexor 75 mg ma aveva effetti collaterali troppo pesanti ( sonnolenza continua, nausea, cefalea e perdita di capelli)e quindi stiamo rpovando con un similare. vi sarei grati se aveste qualche suggerimento circa l'esame genetico e le terapie perchè è una situazione non facile da sopportare anche per l'impossibilità di avere un sonno maggiore di due ore. ringraziandovi
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La eritermalgia primaria fa parte del gruppo delle malattie rare e può essere sporadica o familiare. Per quanto riguarda l'accertamento genetico nella sua città può provare a rivolgersi all' ambulatorio di Genetica Medica presso il Dipartimento Materno Infantile del P.O. S.Andrea. Il numero telefonico, se nel frattempo non è cambiato, dovrebbe essere 0187.533493
Cordiali saluti
Mauro Granata
Cordiali saluti
Mauro Granata
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.6k visite dal 03/02/2009.
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