Patologia immunitaria e dolori articolari

Buonasera, a dicembre 2017 mi è stata diagnosticata una connettivite indifferenziata ( rush cutaneo, episodio artritico acuto al gomito dx, Test di Schirmer patologico, ANA 1:160, PRC 2.97) prescritta terapia con Plaquenil e Urbason 4 mg, dopo 3 mesi i sintomi regrediscono fino a scomparire. A giugno il reumatologo mi prescrive di iniziare a diminuire Il cortisone sino a eliminarlo (cosa che avviene nell'arco di 2 mesi) anche in considerazione del fatto che la sua assunzione mi causa un aumento rilevante della pressione oculare. L'eliminazione del cortisone non mi crea problemi, sto bene nessun dolore, nessun rush cutaneo. I problemi iniziano alla fine di settembre quando comincio ad avvertire un dolore al tendine del piede sx, poi subentrano dolori al collo,alle spalle, al ginocchio sx e ultimamente anche dolori alle caviglie e dorso dei piedi che spesso mi tengono sveglia di notte. Inoltre se tengo in mano un oggetto anche leggero dopo qualche minuto mi fanno mane i polsi. Il mio medico afferma che i casi sono due o la connettivite è peggiorata oppure i dolori sono causati dalla sospensione del cortisone. Questi dolori che non sono determinati da traumi, mi stanno sfiancando, la mattina mi sveglio stravolta e dolorante, i dolori si mitigano leggermente solo quando inizio a muovermi. Non so cosa fare, per il momento mi limito ad assumere antidolorifici, il prossimo controllo dal reumatologo sarà a febbraio.