Vitamina d
Buongiorno,
il mio nuovo reumatologo mi ha consigliato di sostituire la cura con "colecalciferolo" 100.000 U.I / 1 ml che prendo una volta ogni 2 mesi (io peso 120 kg), con un altro farmaco da prendere una volta al mese "calcifediolo".
Che differenza c'è fra i due principi attivi se sono entrambi vitamina D?
Non sono molto convinta perchè mi sembra di capire che il calcifediolo apporta sì più vitamina D ma fa lavorare maggiormente i reni ed io, essendo monorene, vorrei sapere se è bene cambiare o se è meglio continuare col vecchio colecalciferolo, magari assumendolo ogni mese e non ogni due?
P.S. si dice che bisogna contemporaneamente assumere la vitamina K affinchè la vitamina D faccia veramente bene il suo lavoro, è così?
Grazie mille a chi vorrà rispondere.
il mio nuovo reumatologo mi ha consigliato di sostituire la cura con "colecalciferolo" 100.000 U.I / 1 ml che prendo una volta ogni 2 mesi (io peso 120 kg), con un altro farmaco da prendere una volta al mese "calcifediolo".
Che differenza c'è fra i due principi attivi se sono entrambi vitamina D?
Non sono molto convinta perchè mi sembra di capire che il calcifediolo apporta sì più vitamina D ma fa lavorare maggiormente i reni ed io, essendo monorene, vorrei sapere se è bene cambiare o se è meglio continuare col vecchio colecalciferolo, magari assumendolo ogni mese e non ogni due?
P.S. si dice che bisogna contemporaneamente assumere la vitamina K affinchè la vitamina D faccia veramente bene il suo lavoro, è così?
Grazie mille a chi vorrà rispondere.
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Gent.ma,
Il calcifediolo o 25-idrossicolecalciferolo è un preormone prodotto nel fegato per idrossilazione del colecalciferolo.
Una volta prodotto, il calcifediolo viene convertito nei reni da un enzima in calcitriolo, la forma biologicamente attiva della vitamina D.
La strategia di supplementazione più comunemente adottata è quella a base di colecalciferolo (vitamina D3), ma recenti studi clinici condotti su particolari tipologie di pazienti dimostrano che la supplementazione di calcifediolo (25-OHD) determina un più rapido incremento dei livelli plasmatici di vitamina D e riduzione dei livelli di PTH, con un verosimile maggior effetto osteoprotettivo sia in paziente sottoposti a trapianto che in paziente con frattura di femore.
Cordiali Saluti
Il calcifediolo o 25-idrossicolecalciferolo è un preormone prodotto nel fegato per idrossilazione del colecalciferolo.
Una volta prodotto, il calcifediolo viene convertito nei reni da un enzima in calcitriolo, la forma biologicamente attiva della vitamina D.
La strategia di supplementazione più comunemente adottata è quella a base di colecalciferolo (vitamina D3), ma recenti studi clinici condotti su particolari tipologie di pazienti dimostrano che la supplementazione di calcifediolo (25-OHD) determina un più rapido incremento dei livelli plasmatici di vitamina D e riduzione dei livelli di PTH, con un verosimile maggior effetto osteoprotettivo sia in paziente sottoposti a trapianto che in paziente con frattura di femore.
Cordiali Saluti
MARCO AURELIO TUVERI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 26/11/2018.
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