Connettivite

Circa 6/7 anni fa ho avvertito un problema al ginocchio destro,il quale improvvisamente mi è gonfiato a seguito di una sorta di grambo, ho fatto un RMN dalla quale si evidenziava una cisti di baker con versamento di liquido,ed una lesione al menisco, mi viene consigliato di fare un'artroscopia, con la quale dopo averla eseguita, a Catania, a distanza di mesi mi rendo conto di non aver risolto nulla. Mi rivolgo ad un'altro ortopedico che mi fa ripetere un'altra artroscopia dalla quale si rievidenzia lo stesso problema, ripeto nuovamente l'artroscopia ma con nessun risultato. dopo due anni mi gonfia nuovamente il ginocchio mi viene aspirato il liquido e ripeto la terza artroscopia dopo dicchè mi si dice di rivolgermi ad un reumatologo il quale dopo una serie di esami tutti risultati negativi, mi dice che secondo lui potrebbe trattarsi di un problema autoimmune, ma non ancora certificato. Qualche giorno fa ho fatto un'ecografia al ginocchio sinistro dal quale si evidenziano due formazioni anecogene con del liquido. Tra le altre cose dimenticavo di aggiungere lo stato febbrile che ormai mi accompagna da qualche anno, cosa devo fare ho 27 anni e tutto ciò mi comincia a logorare. Non so se mi risponderete ma vi ringrazio fin da ora.
Grazie anche per esservi messi a disposizione degli altri in questo splendido modo.
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Gentile Utente,

pur sensibile alla sua richiesta d'aiuto dirle 'cosa fare' senza visitarla attentamente è impossibile.
Lo stato febbrile che l'accompagna da anni è a mio avviso la traccia che deve essere seguita per chiarire il suo quadro; non raramente le patologie del sistema immunitario esordiscono con questo segno che può durare anche molto a lungo prima che si manifestino sintomi chiari e suggestivi di un quadro clinico specifico.
Potrebbe anche essere un segnale di semplice deficit del suo sistema immunitario che stenta a difendersi nei confronti di pregressi fatti infettivi.
Le consiglio comunque di seguire le indicazioni di un collega immunologo-reumatologo e di valutare la possibilità di seguire terapie di medicina non convenzionale.
Mi tenga aggiornato se gradisce.
C
ordiali saluti.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la gentilezza avuta nei miei confronti, in effetti capisco che non potendomi visitare le viene un pò difficile darmi una risposta più esauriente. Le anticipo che sono in attesa di essere visitata da un professore reumatologo di Milano,mi impegno ad informarla sui risvolti della situazione. Cordiali saluti.