Fibrolialgia
buonasera dottori a giorni avro la visita di controllo dal reumatologo dato che è un anno che soffro da sindrome fibromialgica, dieci giorni fà ho fatto gli esami del sangue come mi aveva chiesto il dottore,ritirato gli eseti sono andato in depressione più del dovuto e spiego il prechè;Ab Anti nucleo IFI (HEP-2)positivo maculato 1:80 Ab anti ENA screen negativo(saa.ssb,rnp,sm,scl70,Jo1,cenpb)Ab anti ro :negativo Ab anti la negativo Ab anti rnp/sm:negativo PEPTIDE CICLICO CITRULLINATO:1,3 Acido urico:5,7 creatinafosfochinasi:110 Velocita eritrosedimentazione:2 Pcr:0,20 Fattore reumatoide:9 Leucociti: 9,28 Eretrociti:5,67 Emoglobina:16,6 Ematocrito:49,0 MCV:86,4 Mch:29,3 Mchc:33,9 Piastrine:196 Neutrofli:48 Monciti:9,1 Eosinofili:6,7 Basofili:1,2.xL1000/ul Linfociti 3,25 Neutrofili:4,46 Monociti:0,84 Eosinofili 0,62 Basofili0,11. questi sono i valori del sangue quello che mi angoscia sono gli ANA ho veramente paura è che sono affetto da les,prego a voi dottori datemi delucidazioni riguardo a questi esami ve sarei grato. porgo i miei saluti
[#1]
Psichiatra, Psicoterapeuta
Gentile utente
Le suggerisco di consultare anche uno psichiatra poichè potrebbe trarre beneficio da farmaci quali la duloxetina o la paroxetina comunemente usati per la depressione ma che agiscono anche sul dolore cronico.
La fibromialgia è un disturbo che riconosce una forte componente psicogena.
Ne parli con il suo medico di famiglia senza alcun timore.
Le suggerisco di consultare anche uno psichiatra poichè potrebbe trarre beneficio da farmaci quali la duloxetina o la paroxetina comunemente usati per la depressione ma che agiscono anche sul dolore cronico.
La fibromialgia è un disturbo che riconosce una forte componente psicogena.
Ne parli con il suo medico di famiglia senza alcun timore.
[#2]
Ex utente
grazie per la risposta gia uso lyrca, xanax samyr,il reumatologo da cui sono in cura mi ha detto gli anticorpi anti nucleo sono in linea. comunque di medici ne ho interpellati a flotte. avevo bisogno di un consulto immediato riguardo gli ana (positivo maculato)ma ho agito prima io che il web. distinti saluti
[#3]
Il lupus eritematoso sistemico (lupus perché ricordava ai medici i contrassegni bianchi presenti sul muso dei lupi; eritematoso in greco vuol dire rosso e si riferisce al rossore dell’eritema della cute; sistemico significa che interessa numerosi organi e apparati del corpo) è una malattia autoimmune multisistemica, cronica e invalidante. Si caratterizza per la presenza di infiammazione diffusa dei vasi e del tessuto sottocutaneo. Autoimmune significa che c’è una disfunzione del sistema immunitario che invece di proteggere il corpo da virus e batteri, lo attacca. La causa attualmente è da considerarsi in seguito ad una risposta immunitaria sproporzionata, in soggetti geneticamente predisposti con fattori ambientali favorenti. L’inizio o la ricaduta del LES può essere scatenato da vari fattori, quali lo sbilanciamento degli ormoni durante la pubertà, l’esposizione al sole, alcune infezioni virali e certi medicinali. La malattia di solito inizia lentamente con nuovi segni e sintomi che si manifestano nell’arco di settimane, mesi e perfino anni. I sintomi possono variare sostanzialmente fra individui, facendo d’ogni malato un caso a sé con le proprie caratteristiche cliniche. Le donne sono colpite più frequentemente dell’uomo e la malattia esordisce di solito tra 15-45 anni. In Italia ne sono colpiti circa 60.000 persone.
Per fare la diagnosi si è stabilita una lista di 11 criteri che se associati (almeno 4) indicano la presenza della malattia. Questi criteri sono i più comuni sintomi osservati nei pazienti. Per avere una diagnosi clinica di LES, il malato deve avere avuto 4 delle 11 caratteristiche in qualsiasi momento sin dall’inizio della malattia.
1) Eritema a “farfalla”: si presenta come una macchia (rash) rossa che copre gli zigomi, rivestendo i lati del naso.
2) Fotosensibilità: reazione della cute alla luce solare. Generalmente, solo le parti esposte al sole reagiscono, mentre le parti coperte no.
3) Rash malare a farfalla: chiazze rilevate a forma di moneta con cute che desquama, presenti sulla faccia, il cuoio capelluto (la cute della testa), le orecchie, il torace e le braccia. Quando le lesioni guariscono, possono rimanere delle cicatrici.
4) Ulcere alle mucose: sono piccole lesioni nella bocca e nel naso. Solitamente non sono dolorose, ma quelle nasali possono causare emorragie.
5) Artrite: provoca dolore e gonfiore delle mani, polsi, gomiti, ginocchia o in altre articolazioni. Il dolore può spostarsi (dolore migrante) da un’articolazione all’altra, o colpire sempre la stessa singolarmente o in entrambi lati del corpo.
6) Sierositi: cioè l’infiammazione delle sierose, ossia della membrana che ricopre i polmoni (pleura), il cuore (pericardio) l’intestino (peritoneo).
7) Interessamento renale: è presente in quasi tutti i malati di LES, può variare da moderato a molto grave. Solitamente all’esordio è asintomatico ed è evidenziabile solo con l’analisi delle urine e con esami del sangue specifici per la funzionalità dei reni.
8) Sistema nervoso centrale: forti mal di testa, convulsioni, manifestazioni neurologiche.
9) Interessamento ematologico: gli auto-anticorpi in questo caso attaccano le cellule del sangue. Il processo di distruzione dei globuli rossi (che trasportano l’ossigeno dai polmoni alle altre parti del corpo) è chiamato emolisi e la conseguenza è un’anemia emolitica. L’anemia può instaurarsi lentamente e gradatamente o in modo così rapido da causare un’emergenza.
Il calo dei globuli bianchi è detto leucopenia, che solitamente non è pericolosa nel LES.
L’abbassamento delle piastrine è detto trombocitopenia; le conseguenze di questo stato sono la tendenza alla formazione di ematomi sulla cute (ecchimosi), di emorragie interne intestinali, nel tratto urinario, nell’utero e nel cervello.
10) Disfunzioni immunologiche: si rilevano solo con specifiche analisi del sangue indicative per il LES.
a) Anticorpi anti DNA nativo: questi sono auto-anticorpi che colpiscono il materiale genetico contenuto nelle cellule. Si riscontrano principalmente in pazienti con il LES. Questo tipo di esame va ripetuto più volte nel corso della malattia, perché i livelli di anti-DNA aumentano proporzionalmente con l’attività della malattia, aiutando lo specialista a monitorarne l’andamento.
b) Anticorpi Anti-Sm (correlano con l’interessamento neurologico); questi autoanticorpi si trovano quasi esclusivamente in pazienti con il LES e spesso aiutano a confermare la diagnosi.
c) Anticorpi antifosfolipidi (includono il lupus anticoagulant e gli anticorpi anticardiolipina).
11) Anticorpi Antinucleo (ANA): sono autoanticorpi diretti contro il nucleo cellulare. Si trovano in quasi tutti i pazienti con il LES: ciò nonostante, un risultato positivo all’ANA da solo non è sufficiente per una diagnosi di LES.
Per fare la diagnosi si è stabilita una lista di 11 criteri che se associati (almeno 4) indicano la presenza della malattia. Questi criteri sono i più comuni sintomi osservati nei pazienti. Per avere una diagnosi clinica di LES, il malato deve avere avuto 4 delle 11 caratteristiche in qualsiasi momento sin dall’inizio della malattia.
1) Eritema a “farfalla”: si presenta come una macchia (rash) rossa che copre gli zigomi, rivestendo i lati del naso.
2) Fotosensibilità: reazione della cute alla luce solare. Generalmente, solo le parti esposte al sole reagiscono, mentre le parti coperte no.
3) Rash malare a farfalla: chiazze rilevate a forma di moneta con cute che desquama, presenti sulla faccia, il cuoio capelluto (la cute della testa), le orecchie, il torace e le braccia. Quando le lesioni guariscono, possono rimanere delle cicatrici.
4) Ulcere alle mucose: sono piccole lesioni nella bocca e nel naso. Solitamente non sono dolorose, ma quelle nasali possono causare emorragie.
5) Artrite: provoca dolore e gonfiore delle mani, polsi, gomiti, ginocchia o in altre articolazioni. Il dolore può spostarsi (dolore migrante) da un’articolazione all’altra, o colpire sempre la stessa singolarmente o in entrambi lati del corpo.
6) Sierositi: cioè l’infiammazione delle sierose, ossia della membrana che ricopre i polmoni (pleura), il cuore (pericardio) l’intestino (peritoneo).
7) Interessamento renale: è presente in quasi tutti i malati di LES, può variare da moderato a molto grave. Solitamente all’esordio è asintomatico ed è evidenziabile solo con l’analisi delle urine e con esami del sangue specifici per la funzionalità dei reni.
8) Sistema nervoso centrale: forti mal di testa, convulsioni, manifestazioni neurologiche.
9) Interessamento ematologico: gli auto-anticorpi in questo caso attaccano le cellule del sangue. Il processo di distruzione dei globuli rossi (che trasportano l’ossigeno dai polmoni alle altre parti del corpo) è chiamato emolisi e la conseguenza è un’anemia emolitica. L’anemia può instaurarsi lentamente e gradatamente o in modo così rapido da causare un’emergenza.
Il calo dei globuli bianchi è detto leucopenia, che solitamente non è pericolosa nel LES.
L’abbassamento delle piastrine è detto trombocitopenia; le conseguenze di questo stato sono la tendenza alla formazione di ematomi sulla cute (ecchimosi), di emorragie interne intestinali, nel tratto urinario, nell’utero e nel cervello.
10) Disfunzioni immunologiche: si rilevano solo con specifiche analisi del sangue indicative per il LES.
a) Anticorpi anti DNA nativo: questi sono auto-anticorpi che colpiscono il materiale genetico contenuto nelle cellule. Si riscontrano principalmente in pazienti con il LES. Questo tipo di esame va ripetuto più volte nel corso della malattia, perché i livelli di anti-DNA aumentano proporzionalmente con l’attività della malattia, aiutando lo specialista a monitorarne l’andamento.
b) Anticorpi Anti-Sm (correlano con l’interessamento neurologico); questi autoanticorpi si trovano quasi esclusivamente in pazienti con il LES e spesso aiutano a confermare la diagnosi.
c) Anticorpi antifosfolipidi (includono il lupus anticoagulant e gli anticorpi anticardiolipina).
11) Anticorpi Antinucleo (ANA): sono autoanticorpi diretti contro il nucleo cellulare. Si trovano in quasi tutti i pazienti con il LES: ciò nonostante, un risultato positivo all’ANA da solo non è sufficiente per una diagnosi di LES.
Dr. Alfonso Collana
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.3k visite dal 12/12/2008.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.