vasculite aorta
Dopo aver fatto una Pet/Tac mi è stata diagnosticata una vasculite all'aorta e al primo tratto addominale. Il reumatologo mi cura con cortisone e metotrexate. Si può guarire da questa malattia del sistema immunitario? Nelle ultime analisi la pcr si era regolarizzata e le piastrine erano scese a livelli quasi normali. Ma so che le cure sono lunghe. Da quale parametro si potrà capire il momento della guarigione ? Oppure è una malattia irreversibile necessaria del sostegno continuo delle terapie. Mi preoccupa anche il fatto che abbassano le difese del sistema immunitario.
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La vasculite è sicuramente una malattia da non trascurare, ma ad oggi con i farmaci adeguati è controllabile, a patto di seguire bene i consigli del reumatologo che la segue.
I parametri per valutare la risposta sono gli indici di infiammazione come VES e PCR, e periodici controlli radiologici mirati (come la TC/PET).
E' vero che i farmaci che vengono utilizzati sono immunosoppressori, ma i possibili effetti collaterali sono sicuramente minori del rischio che provoca una vasculite attiva.
Cordialmente,
GM Guidelli
I parametri per valutare la risposta sono gli indici di infiammazione come VES e PCR, e periodici controlli radiologici mirati (come la TC/PET).
E' vero che i farmaci che vengono utilizzati sono immunosoppressori, ma i possibili effetti collaterali sono sicuramente minori del rischio che provoca una vasculite attiva.
Cordialmente,
GM Guidelli
Dr. Giacomo Maria Guidelli
[#2]
Utente
Grazie dottore.
Mi pare di aver capito che sia difficile guarire completamente, anche se non avverto alcun dolore.
Con quale frequenza andranno fatti i controlli radiologici? Si può limitare il controllo alla sola zona malata?
Si può controllare in modo meno invasivo dalla Pet/Tac che comunque comporta l'iniezione di una sostanza radioattiva?
Per quanto riguarda l'effetto immunosoppressivo dei farmaci, può farmi qualche esempio di precauzioni che devo adottare?
Cordiali saluti.
Mi pare di aver capito che sia difficile guarire completamente, anche se non avverto alcun dolore.
Con quale frequenza andranno fatti i controlli radiologici? Si può limitare il controllo alla sola zona malata?
Si può controllare in modo meno invasivo dalla Pet/Tac che comunque comporta l'iniezione di una sostanza radioattiva?
Per quanto riguarda l'effetto immunosoppressivo dei farmaci, può farmi qualche esempio di precauzioni che devo adottare?
Cordiali saluti.
[#3]
Queste malattie non prevedono una guarigione come la intendiamo ad esempio per un'influenza, ma in assoluto posso andare in remissione e rimanere completamente silenti, a volte anche interrompendo i farmaci.
La PET TC è il miglio esame disponibile, e se fatto a intervalli regolari (es annuali) non provoca problemi.
Per i farmaci che assume, non deve avere cautele particolari, se non i controlli ematici che le avrà prescritto il collega.
La PET TC è il miglio esame disponibile, e se fatto a intervalli regolari (es annuali) non provoca problemi.
Per i farmaci che assume, non deve avere cautele particolari, se non i controlli ematici che le avrà prescritto il collega.
[#6]
Utente
Grazie dottore . Le faccio un'ultima domanda.
Nel 2010 ho avuto l'epatite B superata bene.
Nel prossimo controllo, il medico mi ha prescritto anche questa analisi : Hbv Dna Analisi Quantitativa pcr.
In quanto faccio ogni settimana 10mg di Metotrexato .
Vorrei sapere un Suo parere sul livello di rischio che corro che si riattivi l'epatite B visto la durata della cura.
Cordiali saluti.
Nel 2010 ho avuto l'epatite B superata bene.
Nel prossimo controllo, il medico mi ha prescritto anche questa analisi : Hbv Dna Analisi Quantitativa pcr.
In quanto faccio ogni settimana 10mg di Metotrexato .
Vorrei sapere un Suo parere sul livello di rischio che corro che si riattivi l'epatite B visto la durata della cura.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.5k visite dal 29/05/2016.
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