Positivi senza alcun sintomo
Gent.mi, ho 42 anni, da ormai cinque anni positiva ai ccp e fattore reumatoide. Non ho mai avuto sintomi clinici, né positività per altri marcatori o vestito e per. Mentre il Fr è risultato sempre stabile (170-190), i ccp sono variati (dosaggio semestrale ma con pause a causa di 4 gravidanze esitate in aborti, una a termine e ora la seconda in corso): negli unici momenti liberi da gravidanze e allattamento sono passati da 100 a 37, con un innalzamento a 345 (e 900 per fr) che il reumatologo ha considerato un rebound immunitario dovuto a post-partum e allattamento esclusivo per oltre 6 mesi, sempre in assenza di positività per tutti gli altri marcatori di malattie reumatiche e di infiammazione. La domanda è: il mio reumatologo sostiene che in assenza di sintomi clinici non ha senso iniziare terapia dato che non tutti i soggetti con ccp sviluppano poi con certezza l'ar, che ha un innesco mediato da fattori genetici ma anche ambientali e dato che si tratta di terapie con elevato tasso di tossicità. Ma io mi chiedo: considerando l'alto valore prognostico sfavorevole di ccp e Fr non sarebbe meglio fare qualcosa ora (al termine di questa seconda gravidanza e relativo allattamento) sfruttando il fatto che non ci sono ancora dei sintomi? Grazie.
[#1]
Dr. Fabio Massimo Perrotta
Reumatologo
7
Gentilissa Sig.ra
La sua domanda è assolutamente pertinente tuttavia, mi trovo d'accordo con il collega reumatologo poichè, in assenza di sintomi e quindi in assenza di una diagnosi, non è giustificabile l'inizio di un trattamento. Inoltre, non abbiamo ancora evidenze in letteratura che un trattamento in una fase asintomatica come la sua possa prevenire o ritardare l'insorgenza della artrite.
Uno dei consigli che si possono dare è smettere di fumare (se fuma), di assumere una dieta bilanciata e contenente omega 3 (olio di pesce ecc..) e di fare controlli periodici dal suo reumatologo, che, qualora dovesse riscontrare i segni della patologia, avrà tutto il tempo di instaurare una trattamento adeguato.
Cordiali saluti
La sua domanda è assolutamente pertinente tuttavia, mi trovo d'accordo con il collega reumatologo poichè, in assenza di sintomi e quindi in assenza di una diagnosi, non è giustificabile l'inizio di un trattamento. Inoltre, non abbiamo ancora evidenze in letteratura che un trattamento in una fase asintomatica come la sua possa prevenire o ritardare l'insorgenza della artrite.
Uno dei consigli che si possono dare è smettere di fumare (se fuma), di assumere una dieta bilanciata e contenente omega 3 (olio di pesce ecc..) e di fare controlli periodici dal suo reumatologo, che, qualora dovesse riscontrare i segni della patologia, avrà tutto il tempo di instaurare una trattamento adeguato.
Cordiali saluti
Dr. Fabio Massimo Perrotta
[#2]
Utente
Gent.mo, la ringrazio per la sua risposta.
Mi interesserebbe sapere un suo parere circa il concetto espresso dal mio curante che nonostante ccp positivi non è comunque certo che io sviluppi poi Ar.
Riguardo la mia dieta, sono contenta di dirle che da sempre si basa su vegetali, pesce, verdura e frutta, legumi, olio evo, antiossidanti e pochissima carne e formaggi (quando possibile tutto biologico). Non bevo e non fumo.
La ringrazio per la cortese attenzione.
Mi interesserebbe sapere un suo parere circa il concetto espresso dal mio curante che nonostante ccp positivi non è comunque certo che io sviluppi poi Ar.
Riguardo la mia dieta, sono contenta di dirle che da sempre si basa su vegetali, pesce, verdura e frutta, legumi, olio evo, antiossidanti e pochissima carne e formaggi (quando possibile tutto biologico). Non bevo e non fumo.
La ringrazio per la cortese attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 11/04/2016.
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