Perdita di sensibilità e fastidio al dito indice (Possibile sindrome del tunnel carpale?)

Buongiorno stimati medici,
da una settimana circa, mia madre (Peso = 63 kili; Altezza = 165 cm; Pressione pressoché bassa; 51 anni) accusava un fastidio molto singolare al dito pollice ed indice, ora solo quello indice, in quanto il pollice è tornato "normale" dopo solo un paio di giorni.
Il fastidio in sé consiste in una perdita molto evidente della sensibilità del dito indice in questione, comprendente una continua e ininterrotta parestesia che si propaga lunga la prima falange, e che staziona lì.
Questa situazione è pressoché invalidante, anche perchè provoca fastidio ulteriore svolgendo particolari attività con la mano.
E' una casalinga, per cui lava, stira, fa il bucato continuamente.
L'ipotesi che avanzavamo tutti era la sindrome del tunnel carpale, ma è risultata negativa ad entrambi i primi test (Phalen e Timel), anche se non eseguiti da mani esperte.
Non c'è dolore, solo un continuo formicolio.
Prova inoltre sollievo a contatto con il calore.
La sensibilità al dolore e al calore sono alterate, in quanto il dolore e la sensazione che prova al dito indice sinistro sono differenti da quelle che prova al destro.
Secondo voi cosa potrebbe essere? E' comunque da ritenersi grave? E' consigliata una visita anche dal semplice medico curante?
Grazie anticipatamente.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

una parestesia così localizzata, soprattutto senza una parestesia notturna alle prime tre dita, non mi fa pensare a una STC, anche se solo un accurato esame clinico, eventualmente coadiuvato da esami strumentali, può consentire una diagnosi.

In ogni caso, data la brevità di esordio del sintomo, proverei ad aspettare alcuni giorni, prima di muovermi.

Buon pomeriggio.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buonasera dottore,

Innanzitutto la ringrazio per la risposta esaustiva e rassicurante.
Effetivamente mia madre non sta accusando ulteriori sintomi passati un paio di giorni.
Certo, potrebbe essere ancora presto, ma i sintomi non sembrano voler aumentare.
Un fastidio localizzato come questo può sfociare in qualcosa di più serio? Tende a sparire da solo? È consigliata la visita specialistica o la visita del semplice medico curante?
La ringrazio per la sua disponibilità.

Cordialità.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Aspetti almeno 15-20 giorni facendo la terapia neurotrofica.

Se il disturbo dovesse persistere, può consultare un chirurgo della mano.

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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
La ringrazio per la risposta, farò come dice.
Le dispiacerebbe però spiegarmi meglio in cosa consiste questa terapia neurotrofica?

La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Sono integratori a base di vitamine (C, E, B), acido alfa-lipoico e L-acetilcarnitina.
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buonasera dottore,
è passato un po' di tempo, e mia madre sente alcuni disturbi aggiuntivi come lei diceva potesse accadere, in pratica ora il fastidio all'indice non si limita più alla sola falange, bensì si è spostata anche al pollice e all'anulare.
Al test di Timel stavolta sembra reagire positivamente, poichè non prova lo stesso fastidio che sente all'altra mano.
Non riesce ad avere una buona presa con queste tre dita della mano destra.
Penso che si tratti di STC.
Lei cosa ne pensa?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Molto probabilmente si tratta di una STC.