Fastidi reumatici
Salve,
circa due settimane fa ho cominciato ad avvertire un fastidio al ginocchio destro. Dopo un po' di giorni mi sono recata dal medico che, visitandomi, non ha riscontrato nulla di grave e mi ha prescritto degli antinfiammatori per dolori lievi e moderati, dicendomi di assumerne 2 bustine al giorno e poi ridurre a una solo la sera. La mia preoccupazione nasce dal fatto che il fastidio che inizialmente interessava solo il ginocchio, interessa ora entrambe le gambe, con sintomi che cambiano quasi giornalmente (nervi che tirano nella parte posteriore delle ginocchia, difficoltà a stare x lungo tempo in piedi mentre da seduta o la notte tutto va bene, gambe intorpidite, vene interno coscia che fanno male, a volte punture al gluteo destro, leggeri capogiri, debolezza agli arti inferiori e anche superiori e il solito fastidio al ginocchio), benchè non durino che solo pochi istanti e siano come detto solo fastidi, non dolori; questa mattina, ad esempio, avverto la gamba destra addormentata.
leggendo su internet la mia preoccupazione è aumentata perchè ho letto i sintomi della SM. mi sono recata nuovamente dal medico, ma mi ha tranquillizzato dicendomi che a suo parere non era il caso di indagare ma di aspettare ancora un po', dato che le analisi generiche non evidenziano problemi e riconducendo tutto a fattori psicosomatici, poichè mi sono sposata da circa un mese e ritiene che sia tutto conseguenza del periodo molto stressante attraversato, supponendo anche fattori reumatici o dovuti alla mia lombalgia cronica e suggerendomi di iniziare ginnastica posturale e palestra dato che conduco una vita molto sedentaria.
premetto che mio padre soffre di artrite reumatoide e che sovente ho fastidi cervicali.
vorrei chiedere un vostro consulto a riguardo e se è davvero il caso di aspettare o sarebbe meglio muoversi già ora e fare analisi più approfondite.
grazie.
circa due settimane fa ho cominciato ad avvertire un fastidio al ginocchio destro. Dopo un po' di giorni mi sono recata dal medico che, visitandomi, non ha riscontrato nulla di grave e mi ha prescritto degli antinfiammatori per dolori lievi e moderati, dicendomi di assumerne 2 bustine al giorno e poi ridurre a una solo la sera. La mia preoccupazione nasce dal fatto che il fastidio che inizialmente interessava solo il ginocchio, interessa ora entrambe le gambe, con sintomi che cambiano quasi giornalmente (nervi che tirano nella parte posteriore delle ginocchia, difficoltà a stare x lungo tempo in piedi mentre da seduta o la notte tutto va bene, gambe intorpidite, vene interno coscia che fanno male, a volte punture al gluteo destro, leggeri capogiri, debolezza agli arti inferiori e anche superiori e il solito fastidio al ginocchio), benchè non durino che solo pochi istanti e siano come detto solo fastidi, non dolori; questa mattina, ad esempio, avverto la gamba destra addormentata.
leggendo su internet la mia preoccupazione è aumentata perchè ho letto i sintomi della SM. mi sono recata nuovamente dal medico, ma mi ha tranquillizzato dicendomi che a suo parere non era il caso di indagare ma di aspettare ancora un po', dato che le analisi generiche non evidenziano problemi e riconducendo tutto a fattori psicosomatici, poichè mi sono sposata da circa un mese e ritiene che sia tutto conseguenza del periodo molto stressante attraversato, supponendo anche fattori reumatici o dovuti alla mia lombalgia cronica e suggerendomi di iniziare ginnastica posturale e palestra dato che conduco una vita molto sedentaria.
premetto che mio padre soffre di artrite reumatoide e che sovente ho fastidi cervicali.
vorrei chiedere un vostro consulto a riguardo e se è davvero il caso di aspettare o sarebbe meglio muoversi già ora e fare analisi più approfondite.
grazie.
[#1]
Buongiorno,
I suoi sintomi sembrano piuttosto aspecifici, ma per evitare di banalizzarli come spesso succede, d'accordo con il suo medico, potrebbe essere utile l'esecuzione di normali esami ematici, per escludere in prima battuta un problema di natura infiammatoria.
Quindi VES PCR, protidogramma, e magari qualche autoanticorpo (ANA ed ENA), vista l'età e il sesso
Cordiali saluti
I suoi sintomi sembrano piuttosto aspecifici, ma per evitare di banalizzarli come spesso succede, d'accordo con il suo medico, potrebbe essere utile l'esecuzione di normali esami ematici, per escludere in prima battuta un problema di natura infiammatoria.
Quindi VES PCR, protidogramma, e magari qualche autoanticorpo (ANA ed ENA), vista l'età e il sesso
Cordiali saluti
Dr. Giacomo Maria Guidelli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 17/11/2015.
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