Dolore braccio destro nell'anziano
Buongiorno, dottore,
ho una mamma di 88 anni, cardiopatica, fibromialgica, che soffre da molti anni di reumatismi, cervicale e osteoporosi (che sta assumendo giornalmente anche nuovi anticoagulanti, antiaggregante, betabloccante e diuretico, oltre all'antidepressivo), che difficilmente riesce ad uscire di casa, e passa parecchio tempo a riposare, e che, a partire dalla metà di settembre, (tra l’altro proprio quando in casa cominciava ad essere umido / freddo) ha cominciato ad avvertire dolore al braccio destro, un dolore che ancora adesso permane, che parte dalla spalla e che le prende soprattutto il muscolo, e la porta a riuscire ad utilizzare con fatica anche la stessa mano destra.
Vista la situazione, è importante che la mamma non debba eseguire
troppi esami (ha fatto una visita oculistica, anche se con difficoltà, alcuni giorni fa).
Abbiamo iniziato solo da qualche giorno a fare qualche massaggio con un gel a base di arnica, su indicazione del farmacista (il medico di base non si è espresso e dice solo di non prendere i fans, e di prendere antidolorifici diversi). Tra l’altro avverte spesso sensazione di freddo, per cui a volte, pur avendo l’ambiente adeguatamente riscaldato, preferisce non fare neppure il massaggio.
Non ci sono formicolii alla mano, non c’è senso di addormentamento,
non ci sono altre zone del dolore, non vi sono gonfiori né arrossamenti.
Volevo chiedere se, in base ai sintomi o a determinati fattori, sia possibile capire o almeno ipotizzare meglio di cosa si tratti, se magari può essere consigliato qualche trattamento diverso, da eseguire a casa, se queste cose possono risolversi anche da sole e, mediamente, in quanto tempo.
Come scrivevo all’inizio assume i nuovi anticoagulanti due volte al giorno in quanto ha avuto un episodio di infarto miocardico circa sei mesi fa.
Grazie
ho una mamma di 88 anni, cardiopatica, fibromialgica, che soffre da molti anni di reumatismi, cervicale e osteoporosi (che sta assumendo giornalmente anche nuovi anticoagulanti, antiaggregante, betabloccante e diuretico, oltre all'antidepressivo), che difficilmente riesce ad uscire di casa, e passa parecchio tempo a riposare, e che, a partire dalla metà di settembre, (tra l’altro proprio quando in casa cominciava ad essere umido / freddo) ha cominciato ad avvertire dolore al braccio destro, un dolore che ancora adesso permane, che parte dalla spalla e che le prende soprattutto il muscolo, e la porta a riuscire ad utilizzare con fatica anche la stessa mano destra.
Vista la situazione, è importante che la mamma non debba eseguire
troppi esami (ha fatto una visita oculistica, anche se con difficoltà, alcuni giorni fa).
Abbiamo iniziato solo da qualche giorno a fare qualche massaggio con un gel a base di arnica, su indicazione del farmacista (il medico di base non si è espresso e dice solo di non prendere i fans, e di prendere antidolorifici diversi). Tra l’altro avverte spesso sensazione di freddo, per cui a volte, pur avendo l’ambiente adeguatamente riscaldato, preferisce non fare neppure il massaggio.
Non ci sono formicolii alla mano, non c’è senso di addormentamento,
non ci sono altre zone del dolore, non vi sono gonfiori né arrossamenti.
Volevo chiedere se, in base ai sintomi o a determinati fattori, sia possibile capire o almeno ipotizzare meglio di cosa si tratti, se magari può essere consigliato qualche trattamento diverso, da eseguire a casa, se queste cose possono risolversi anche da sole e, mediamente, in quanto tempo.
Come scrivevo all’inizio assume i nuovi anticoagulanti due volte al giorno in quanto ha avuto un episodio di infarto miocardico circa sei mesi fa.
Grazie
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Cara signora le condizioni della mamma sconsigliano effettivamente di aggiungere altri farmaci ai già tanti assunti. Leggendo la sintomatologia potrebbe trattarsi di una condizione di periartrite scapolo omerale. Questa patologia interessa le strutture periarticolari della spalla, la cosiddetta cuffia dei rotatori, con l'impegno di una o più tra le sue strutture capsulo legamentose. Fortunatamente la terapia fisioterapica risulta molto efficace ed è perciò vivamente consigliabile. Cordialità.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.2k visite dal 08/11/2015.
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