Sindrome di sjogren

mia Moglie, di anni 56, risulta autoimmune ANA da circa 10 anni. Da circa 5 anni le è stata diagnosticata la Sindrome di Sjogren con ENA SSA e SSB positivi.
da un anno (dopo che il laboratorio ha cambiato i metodi di approfondimento diagnostico) oltre agli ENA sopra citati sono comparsi altri marcatori e l'ultimo esame ritirato oggi riporta:

Autoimmunita' metodo analitico: IFA
ANA Ab Anti nucleo
Pattern 1 Positivo 1/80
Granulare
approfondimento diagnostico mediante test di secondo livello (ENA e/o DNA)
Autoimmunita' metodo analitico: CLIA
ENA Ag nucleari estraibili 3.7 Indice < 1.0
ENA (Profilo)
SSA (Ro 60 Kd) 85.0 UA/ml < 10.0
SSB (La) 2.4 UA/ml < 10.0
U1RNP 3.9 UA/ml < 10.0
Sm 0.0 UA/ml < 10.0
SCL-70 21.0 UA/ml < 10.0
Jo-1 0.5 UA/ml < 10.0

U1RNP è rimasto stabile nell'ultimo anno ed inferiore a 10 UA/ml mentre SCL.70 è passato da 14 (agosto 2014) a 15,01 (marzo 2015) ed infine a 21.
Jo-1 è comparso per la prima volta nell'analisi odierna ma anch'esso è inferiore 10 UA/ml.
Abbiamo appuntamento con la reumatologa per metà settembre, ma nelle due visite precedenti a cadenza semestrale non ha dato peso alla positività SCL-70.
Clinicamente, oltre alla secchezza oculare e boccale soffre di artralgie alle mani, avambraccia e difficoltà digestive (queste ultime da sempre, anche quando aveva 20 anni anche se ora si sono fatte più pesanti per la scarsità forse di saliva), inoltre è molto minuta e pesa 41 Kg per 155 di altezza (questo da sempre anche se nell'ultimo anno ha perso 1 Kg)
Quanto sopra può essere la spia dell'evoluzione della malattia verso qualche altro tipo di connettivite?
All'Ospedale dove è seguita a marzo hanno detto di non preccuparci, di continuare ad assumere come negli ultimi 5 anni Plaquenil, ma io sono molto ansioso in merito.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere al quesito e porgo cordiali saluti.
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Dr. Giacomo Maria Guidelli Reumatologo 153 5
Buongiorno,

Le Connettiviti sono patologie piuttosto strane, per decorso andamento ed evoluzione.
In ogni caso la sola positività auto anticorpale non rappresenta un criterio diagnostico, né tantomeno motivo di preoccupazione.
Tutto va ricondotto alla clinica, quindi alla sintomatologia.

Nel caso specifico, tralasciando il Jo1, che è negativo (non vuol dire nulla la fluttuazione del valore, rimanendo non significativo), va indagato se la positività di Scl70 non possa far pensare ad un viraggio della connettivite da una forma tipo sjogren ad una forma simil-sclerodermica (in cui potrebbe rientrare la disfagia).

Quindi parlatene con la vostra reumatologa, ma se già non si é preoccupata vorrà dire che non essendoci una clinica associata, non ci sono motivi per allarmarsi per questo anticorpo.

Cordiali saluti,

Dr. Giacomo Maria  Guidelli

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Utente
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La ringrazio della risposta, terremo presente il suo consiglio. Cordiali saluti