Algodisrofia anca dx
Scrivo per il disturbo di mio marito, età 50 anni, 9 anni fa operato ad anca sx per necrosi testa femore, con forag, è da febbraio che soffre di dolore all'anca dx inizialmente con un dolore al fianco, poi il dolore scende al ginocchio lato esterno, per poi salire all'inguine, non vedendo col passare del tempo un miglioramento, decidiamo di fare una RM, con questo risultato;
Evidenti e diffuse alterazione edematose assee interessano la regione cefalica, cervicale fino al tratto intertrocanterico femorale per algodistrofia da ricontrollare a distanza dopo cure.
Non attuali evidenti fenomini di focolaio in regione sottocorticale femorale.
Riduzione del trofismo della muscolatura glutea ed adduttoria.
Di cosa si tratta e come si cura ?
La cura è solo farmacologica o ci sono altri metodi, mio marito ha problemi nel prendere farmaci.
Grazie
Evidenti e diffuse alterazione edematose assee interessano la regione cefalica, cervicale fino al tratto intertrocanterico femorale per algodistrofia da ricontrollare a distanza dopo cure.
Non attuali evidenti fenomini di focolaio in regione sottocorticale femorale.
Riduzione del trofismo della muscolatura glutea ed adduttoria.
Di cosa si tratta e come si cura ?
La cura è solo farmacologica o ci sono altri metodi, mio marito ha problemi nel prendere farmaci.
Grazie
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Buongiorno,
l'algodistrofia è una patologia particolare, caratterizzata da dolore (ma anche altri sintomi, a volte neurologici), che presenta tipiche alterazioni alla RM, e spesso è successiva ad un trauma.
La cura spesso si avvale di farmaci quali i bifosfonati (farmaci per l'osteoporosi), meglio da effettuare per via endovenosa, a cicli, per meglio ottenere un risultato tangibile.
Quindi necessaria una valutazione specialistica reumatologica ambulatoriale.
Cordiali saluti,
l'algodistrofia è una patologia particolare, caratterizzata da dolore (ma anche altri sintomi, a volte neurologici), che presenta tipiche alterazioni alla RM, e spesso è successiva ad un trauma.
La cura spesso si avvale di farmaci quali i bifosfonati (farmaci per l'osteoporosi), meglio da effettuare per via endovenosa, a cicli, per meglio ottenere un risultato tangibile.
Quindi necessaria una valutazione specialistica reumatologica ambulatoriale.
Cordiali saluti,
Dr. Giacomo Maria Guidelli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 05/08/2015.
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