Dolori muscolari
Gentilissimi Dottori, vi scrivo per avere un consulto riguardante mio padre, 75 anni. Accusa ogni giorno frequenti crampi muscolari che dal polpaccio si irradiano verso la parte posteriore delle cosce che spesso cessano dopo una leggera attività fisica (camminata di 10 minuti ); quindi si tratta di sintomi che si presentano soprattutto a riposo.Mio papà è un uomo in buone condizioni di salute, normopeso, presenta lieve diabete mellito che tiene molto bene sotto controllo (valore che si attesta intorno a 106 ) gazie ad una compressa di metformina 500 mg al dì.
Purtroppo di recente abbiamo perso mia mamma in modo improvviso e traumatico (causa intervento al cuore ) e ovviamente siamo tutti molto giù. Il medico di base attribuisce i crampi alla molta attività fisica , infatti cammina ogni giorno 7 km circa. La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione, cordiali saluti
Purtroppo di recente abbiamo perso mia mamma in modo improvviso e traumatico (causa intervento al cuore ) e ovviamente siamo tutti molto giù. Il medico di base attribuisce i crampi alla molta attività fisica , infatti cammina ogni giorno 7 km circa. La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione, cordiali saluti
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Buongiorno,
Il dolore muscolare è esperienza molto comune, e un'anamnesi e visita accurati sono superiori ad un giudizio online.
Tuttavia, credo che in ogni caso possa essere utile in prima battuta l'esecuzione di analisi del sangue, per valutare sia indici infiammatori (ves e pcr), sia dei marcatori muscolari (come cpk mioglobina, aldolasi, fosfatasi alcalina e transaminasi), sia lo stato elettrolitico (sodio potassio magnesio calcio).
Solo in un secondo momento, si potrebbe pensare ad altre strade, strumentali, tipo eletromiografia o ecocolordoppler per valutare la circolazione.
Cordiali saluti
Il dolore muscolare è esperienza molto comune, e un'anamnesi e visita accurati sono superiori ad un giudizio online.
Tuttavia, credo che in ogni caso possa essere utile in prima battuta l'esecuzione di analisi del sangue, per valutare sia indici infiammatori (ves e pcr), sia dei marcatori muscolari (come cpk mioglobina, aldolasi, fosfatasi alcalina e transaminasi), sia lo stato elettrolitico (sodio potassio magnesio calcio).
Solo in un secondo momento, si potrebbe pensare ad altre strade, strumentali, tipo eletromiografia o ecocolordoppler per valutare la circolazione.
Cordiali saluti
Dr. Giacomo Maria Guidelli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 29/07/2015.
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