Fanghi, bagni termali x politrauma? decreto 15/12/94 (fratture tibia,perone,acetabolo,polso,mano)

Gentilissimi Medici,

sono felice che esista un sito così professionale e così utile alla società!

ho avuto un terribile incidente stradale nel gennaio 2007,
ho riportato:

A) frattura dell’acetabolo sx;
B) fratture multiple scomposte ed esposte alle tibie e peroni;
C) fratture al polso sx, e scafoide (polso esploso), con alterazione del nervo ulnare diventato ipersensibile.

Dopo un’operazione di 12 ore avvenuta nell’ospedale di Padova, mesi di degenza, e mesi di riabilitazione, da febbraio 2008 ho ricominciato a camminare senza nessun ausilio!

Sono felicissimo dell’assistenza medica ricevuta, tuttavia mi piacerebbe usufruire dell’agevolazione del

DECRETO del MINISTERO della SANITA’ del 15 dicembre 1994 e successivi.

Gli assistiti possono accedere agli stabilimenti termali per la cura di una delle patologie di cui al D.M. 15/12/94 con la sola prescrizione del medico curante. [..]


Ho letto quindi che un ciclo di fanghi e di bagni termali di due settimane sono le prestazioni indicate per la cura e la prevenzione delle patologie osteo-articolari (artrosi, reumatismi, esiti di fratture, ecc.). Generalmente, il ciclo comprende 12 fangature e altrettanti bagni terapeutici.

Il mio medico di base non sembra disposto a prescrivermi tale ricetta,
CHIEDO quindi a VOI un aiuto per sottoporre in maniera corretta ed inattaccabile la mia richiesta al mio medico di base.
[#1]
Dr. Marco Aurelio Tuveri Reumatologo 75
Gli specialisti che possono prescrivere le cure termali per il suo caso sono quelli dell'apparato locomotore, ossia il reumatologo, il fisiatra e l'ortopedico.
Cordiali Saluti Marco Aurelio Tuveri

MARCO AURELIO TUVERI

[#2]
Dr. Giampiero Fichera Reumatologo, Medico internista 80 1
L'interessamento poliarticolare ed osseo conseguenza del trauma subìto può essere considerato fattore predisponente per lo sviluppo futuro di una artrosi secondaria nei distretti interessati.
Oltre alla terapia medica e riabilitatativa che ha già praticato, possono essere utili nella sua situazione:
-riduzione del peso corporeo
-evitare sovrasollecitazioni di qualsiasi tipo dei distretti interessati, tra cui attività sportive o ginniche non congrue e/o lavori pesanti
-fangobalneoterapia, i cui li effetti biologici e terapeutici sono fondamentalmente riconducibili a:
azione antiinfiammatoria;
azione antalgica;
azione miorilassante;
azione eutrofica;
azione di stimolo su numerosi processi metabolici;
effetti sulla cenestesi generale;ecc.
Di solito le applicazioni di fango vanno ripetute per molto tempo, almeno una volta l'anno per 2 o 3 settimane per ogni ciclo

Credo che il medico di base non possa impedirLe di rivolgersi allo specialista FKT o Ortopedico della Sua ASL per ottenere le autorizzazioni necessarie

Spero di esserLe stato utile
Cordialità

Giampiero Fichera

[#3]
Dr. Giuseppe Bova Reumatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 57 1
Non so se lei risiede nel Veneto ma comunque la legge attuale prevede la mutuabilità delle prestazioni da lei richieste solo per "Osteoartrosi e altre forme degenerative" e "Reumatismi extrarticolari". Il punto è: 1)è presente artrosi secondaria da frattura? 2)è presente tendinopatia di tipo degenerativo e/o infiammatorio? In entrambi i casi lei avrebbe diritto a poterne usufruire delle prestazioni da parte del SSN. Il suo medico (e non altri specialisti) richiederà la prestazione sanitaria e con quella passerà dal distretto per l'autorizzazioni.Poi sarà sottoposto a visita specialistica dal medico termalista dello stabilimento termale che autorizzerà l'effettuazione delle prestazioni salvo controindicazioni.
Spero di essere stato chiaro. Cordialità

Dr. Giuseppe Bova
Reumatologia, Nutrizionista, Omeopatia
www.giuseppebova.com
Desenzano del Garda (BS) Via Adua 1 tel. 0309141179

[#4]
Utente
Utente
Mi sono sottoposto ad una visita specialistica dal Dr. Andrea Perissinotto, Spec. Ortopedia e Traumatologia, Prof. cont. Ingegneria Chimica e Biotecnologia - Scuola di Ortopedia - Università di Siena.

[..] più incerto è l'eventuale miglioramento del range di movimento; è quindi da tener presente che l'alterazione strutturale delle superfici articolari dell'anca con buona probabilità indurrà un'artrosi precoce relazionabile al trauma subito [..] (5 maggio 2008)


Come posso utilizzare questa diagnosi al fine di ottenere, dal mio medico di base, la prestazione sanitaria per un ciclo di fanghi di 2-3 settimane una volta all'anno?


PS: sono lavoratore autonomo, quindi non ho complicazioni burocratice dovute al lavoro da dipendente...
[#5]
Dr. Giuseppe Bova Reumatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 57 1
Il problema purtroppo è il suo medico di base che è fermo sulle sue posizioni e non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire ragione. Provi a parlarne con serenità accompagnando la sua richiesta con quella di qualche specialista che ha già consultato.

Buona fortuna
[#6]
Prof. Rosario Peluso Reumatologo 101
gentilissimo,

il Collega Bova le ha fornito tutte le indicazioni e le "motivazioni" più appropriate al suo caso.
Credo che parlarne con il suo medico curante sia la soluzione al suo problema.
Cordiali Saluti
Rosario Peluso

Rosario Peluso

[#7]
Utente
Utente
Ringrazio i gent.ssimi dott. Bova e Fichera.

Tuttavia mi rivolgo ai gent.ssimi dott. Bova e Peluso:

dopo quello che ho passato,
non ho le forze psichiche necessarie per coercizzare il mio medico di base;
è per questo motivo che chiedo a Voi ancora aiuto.

Dario
[#8]
Dr. Mauro Ranieri Reumatologo, Medico dello sport, Medico di laboratorio 52 2
con le motivazioni date dallo specialista ortopedico che sono esatte il suo medico di base non può rifiutarle la presrizione delle cure termali a scopo preventivo

cordiali saluti dr.mauro ranieri

mauro ranieri