Ves pcr in les 2 consulto in riferimento al 9/7/08
il 9/7 ho richiesto un consulto per cercare di capire cosa stia succedendo a mia Madre, il 9 stesso a rifatto le analisi era con ves a 120 adesso 44 un pcr con valori di riferimento diversi dall'ospedale 3.38 adesso con 45.3 ml/l e vero che e affetta da les dal 1996 ma questi valori non sono a noi familiari il test di commobs diretto positivo 2+ specificità IgG 2+ C3d 0,5+ gamma glutamil-transferasi 46 massimo 36 creatinina sempre a 1.3 i valori dell'emocromo attuali sono emoglobina a 9.2 e sempre stata al massimo 11.0 i globuli bianchi sono a 5.17 massimo 9,80 minimo 4.10 i linfociti sono a 0.55 con monociti 0.17 granulociti neutrofili% 83.8 massimo 74% le percentuali dei linfociti e monociti sono più basse del valore massimo di riferimentonon a più il vomito e la febbre non so più cosa pensare se a un tumore oppure la sua malattia che sia in attività oppure una malattia infettiva una cosa importante a 80 anni. grazie
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Oltre ai soliti segni infiammatori e' positivo il Coombs diretto che di regola si associa ad anemia , ma in questo caso puo' dipendere dalla produzione casuale di anticorpi tipica del lupus.
data l'eta non si deve escludere a priori nulla, ma l'ipotesi che sia un fase attiva del Lupus e' quella piu' semplice.
data l'eta non si deve escludere a priori nulla, ma l'ipotesi che sia un fase attiva del Lupus e' quella piu' semplice.
[#2]
I dati che lei elenca cosi come sono non possono indurci a stabilire delle ipotesi cliniche corrette. Ripeto elencare esami senza rilievo clinico non serve se non a confondere le idee soprattutto ai pazienti. E' necessario (e sopratutto utile) che i pazienti chiariscano i loro dubbi inerenti situazioni cliniche complesse (e non complesse) direttamente con i medici che li hanno in cura. Il motivo è:1) alleviare le ansie, 2) ottenere corrette informazioni a fronte di dati clinici e diagnostici corretti ed ottenuti in un contesto panoramico diverso da quello virtuale (il quale il più delle volte non esamina la "vera" realtà delle cose). 3)I pazienti hanno diritto ad essere informati direttamente dal loro medico curante su ogni problematica che riguarda la loro situazione clinica, quindi chiedete e vi sarà data risposta allo stesso modo, se non meglio, di quanto può accadere attraverso internet. Il vantaggio è palesemente intuibile..
Giuseppe Germanò
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 11/07/2008.
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