Ves, pcr, in les
Mia Madre affetta da Les da molti anni da mese di aprile a cominciato ad avere febbre e vomito e stata ricoverata e hanno eseguito tantissimi esami strumentali e non anche i marcatori tumorali,il virus epstein Barr negativo, Anticorpi anti herpes simplex virus 2 Igg positivo v, virus epatite C IgG debolmente positivo, sierologia x HCV X IgG anti C1 negativo, C2 positivo, E2 negativo, NS3 positivo, NS4 negativo, NS5 negativo, test di coombs diretto positivo ad maggio la Ves a 44 PCR 20,8 MG/I a, a giugno VEs 91 Pcr 162 con gli antibiotici Ves 118 PCR 17,2 e la febbre e durata poco tempo e anche il vomito debbo dire che a una diverticolosi che con l'antibiotico i valori sono quest'ultimi ma dal ricovero domiciliarmente a fatto la VES a 120 e il PCR a 3.38 con valori differenti dal l'ospedale. a anche molteplici calcoli alla colecisti che non presentano dilatazioni quando tanti anni fà le fu diagnosticato il LES i valori della ves erano non così alti sono proccupata tantissimo non so da cosa possa dipendere se sia una infezione oppure altro a fatto anche la Tac polmonare con parenchimale calcifico in esiti, e presenza di alcuni noduli con asse corto inferiore ad un 1 cm con altre calcificazioni. a parte che e affetta da altre patologie importanti ma cosa può aumentare smisuratamente quei valori la ringrazio x l'aiuto che vorrà darmi.
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Le cause che determinano l'aumento della VES e della PCR sono moltissime. E da quanto è possibile intuire il problema sembra più di competenza clinica internistica e non reumatologica. Mi sembra di capire ci sia anche una storia di diverticolosi e colelitiasi. Perciò si potrebbe pensare ad una possibile diverticolite o colecistite. Ma certamente i colleghi avranno già preso in considerazione tale ipotesi, visto che ha eseguito esami di secondo livello.
Da quì è veramente difficile fare una corretta valutazione. Stessa cosa vale per la TC polmonare. Verrrebbe da pensare in prima ipotesi ad esiti di pregressa infezione tubercolare. Quindi quei noduletti calcifici potrebbero essre sostanzialmente delle "cicatrici"...ma è tutto da verificare ed onestamente non so a quanto serva suggerire qualcosa da quì e con i pochi elementi a disposizione. E' già difficile orientarsi nella pratica di ogni giorno, si immagini nel caso di una febbre (virtuale) la cui origine deve essere probabilmente ancora da determinare.
Quindi il consiglio più utile al suo caso è: la prego caldamente di affidarsi alla professionalità dei medici che hanno in cura la sua mamma.
Da quì è veramente difficile fare una corretta valutazione. Stessa cosa vale per la TC polmonare. Verrrebbe da pensare in prima ipotesi ad esiti di pregressa infezione tubercolare. Quindi quei noduletti calcifici potrebbero essre sostanzialmente delle "cicatrici"...ma è tutto da verificare ed onestamente non so a quanto serva suggerire qualcosa da quì e con i pochi elementi a disposizione. E' già difficile orientarsi nella pratica di ogni giorno, si immagini nel caso di una febbre (virtuale) la cui origine deve essere probabilmente ancora da determinare.
Quindi il consiglio più utile al suo caso è: la prego caldamente di affidarsi alla professionalità dei medici che hanno in cura la sua mamma.
Giuseppe Germanò
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.4k visite dal 10/07/2008.
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