Info su fibromialgia
Sono una ragazza di 30 anni e da quasi 5 convivo con una rigidità muscolare costante e quotidiana di spalle e collo (zona trapezio con punti dolenti su scapola, base del collo e base della nuca) principalmente lato sx e periodicamente anche lato dx (a volte capita che nell'arco della giornata si spostino da un lato ad un altro). Questa dolenzia è presente già al mattino e a volte la avverto pure nel sonno. La sensazione è quella di avere i muscoli sempre in tensione e di non trovare sollievo neppure nel sonno o comunque nel riposo. Si tratta di un dolore fisso e profondo, un trigger point sempre attivo che si irradia in diversi punti, non collegato al movimento di spalle e collo anche se ultimamente, soprattutto al risveglio, la mia spalla sx scricchiola come se fosse bloccata. Periodicamente (può succedere una volta ogni 2 mesi come anche 3-4 volte in mese), solitamente nel fine settimana, al dolore muscolare si associa l'emicrania, quasi sempre solo lato sx, che inizialmente produce la sensazione di chiodo alla base della nuca che irradia il dolore fino alla tempia, e successivamente diventa di tipo costrittivo. Nessun antinfiammatorio riesce a darmi sollievo e quando il dolore diventa insopportabile devo ricorrere al muscoril e voltaren intramuscolo. Dagli esami radigrafici effettuati e dalla RM non si evince nessun problema ad esclusione di una rettilineizzazione del rachide cervicale e dismetria del bacino di pochi mm. Ho consultato negli anni posturologi, osteopati, gnatologi e fisioterapisti senza ottenere miglioramenti evidenti. Un anno e mezzo fa dopo consulto fisiatrico mi è stato detto che il mio potrebbe essere un caso di fibromialgia e mi è stata prescritta una cura con cymbalta 60mg che ho seguito per 6 mesi senza avere benefici rilevanti sia a livello muscolare che per il dolore collegato alla cefalea. Ho approfondito in seguito la diagnosi con un reumatologo che ha confermato la presenza di fibromialgia intesa solo come "anomala percezione del dolore" e comunque secondaria ad un problema meccanico. Mi ha prescritto una cura con integratore di L-triptofano,branigen e flexiban. La cura sembrava funzionare e per alcuni mesi stavo meglio, poi con la stagione invernale i dolori sono tornati e gli episodi di emicrania più frequenti.Questa lunga premessa per chiedervi se ritenete che quella della fibromiaglia sia una strada da approfondire o meno. Quello che so sulla fibromialgia l'ho appreso da internet e tanti sono i dubbi che ho. Si può parlare di fibromiagia se i dolori sono localizzati solo sulla parte superiore del tronco, se mancano i sintomi associati quali stanchezza cronica o disturbi del colon, ecc? Pur non trattandosi di dolori invalidanti, la mia qualità di vita è peggiorata negli ultimi anni con ovvie ripercussioni sull'aspetto psicologico: sono stanca e sfiduciata, mi sento rimbalzata da un medico ad un altro senza una diagnosi certa e quindi una cura. Grazie anticipatamente per qualsiasi eventuale indicazione.
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Gentile Paziente, che significa " "anomala percezione del dolore" ?
e sopratutto, "comunque secondaria ad un problema meccanico"? Qual è, secondo il Collega, il problema meccanico? Se il problema è meccanico, e non psicologico, in che modo può essere percepito in maniera anomala?
Leggo che ha già consultato lo gnatologo, al quale le avrei suggerito di ricorrere: quel è stata la diagnosi e la terapia proposta?
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
e sopratutto, "comunque secondaria ad un problema meccanico"? Qual è, secondo il Collega, il problema meccanico? Se il problema è meccanico, e non psicologico, in che modo può essere percepito in maniera anomala?
Leggo che ha già consultato lo gnatologo, al quale le avrei suggerito di ricorrere: quel è stata la diagnosi e la terapia proposta?
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gemt.mo Dr. Bernkopf, la ringrazio intanto per la celere risposta. La spiegazione dell'anomala percerzione del dolore consisterebbe in una bassa soglia del dolore (percepisco come estramente doloroso uno stimolo che in realtà non dovrebbe essere eccessivamente doloroso...). Per quanto riguarda il problema meccanico mi è stato suggerito di consultare un posturologo/osteopata che dopo la visita mi ha parlato di deglutizione atipica, errata occlusione (se non erro chiudo prima a sx) e dismetria bacino.
Tutto questo è stato già affrontato all'inizio del mio percorso medico appena sono sorti i primi dolori (2009-2010): ho fatto una visita da un primo specialista che mi ha suggerito l'utilizzo di un bite che ho tenuto 24h al giorno per sei mesi e nel frattempo ho effettuato trattamenti osteopatici per correggere dismetria bacino. Non avendo avuto benefici e su suggerimento del fisioterapista ho consultato un nuovo specialista che mi ha spiegato che l'utilizzo di un bite per 24h non è consigliabile, quindi mi ha prescritto un nuovo bite per l'arcata superiore molto più sottile da tenere solo la notte. Anche questo trattamento non ha sortito alcun miglioramento della sintomatologia né in riferimento alla rigidità muscolare né agli episodi di cefalea.
Per completezza di informazioni e per un quadro più completo mi è stato riferito che l'occlusione errata è proabilmente conseguenza di un trattamento ortodontico con apparecchio fisso dai 14 ai 17 anni per la presenza di un 5° incisivo inferiore che è stato conservato invece che estratto. Ad ogni modo dopo l'insuccesso dei trattamenti effettuati ho un po' abbandonato questa strada...
Tutto questo è stato già affrontato all'inizio del mio percorso medico appena sono sorti i primi dolori (2009-2010): ho fatto una visita da un primo specialista che mi ha suggerito l'utilizzo di un bite che ho tenuto 24h al giorno per sei mesi e nel frattempo ho effettuato trattamenti osteopatici per correggere dismetria bacino. Non avendo avuto benefici e su suggerimento del fisioterapista ho consultato un nuovo specialista che mi ha spiegato che l'utilizzo di un bite per 24h non è consigliabile, quindi mi ha prescritto un nuovo bite per l'arcata superiore molto più sottile da tenere solo la notte. Anche questo trattamento non ha sortito alcun miglioramento della sintomatologia né in riferimento alla rigidità muscolare né agli episodi di cefalea.
Per completezza di informazioni e per un quadro più completo mi è stato riferito che l'occlusione errata è proabilmente conseguenza di un trattamento ortodontico con apparecchio fisso dai 14 ai 17 anni per la presenza di un 5° incisivo inferiore che è stato conservato invece che estratto. Ad ogni modo dopo l'insuccesso dei trattamenti effettuati ho un po' abbandonato questa strada...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 09/03/2014.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.