Dolore alla spalla, costato e schiena
Salve a tutti,
Sono una ragazza di 20 anni sempre stata in salute, non mai preso farmaci di alcuna natura e non ho mai avuto malattie gravi (se escludiamo varicella da piccola e mononucleosi in etá pre-puberale).
Da circa un anno soffro di un dolore ricorrente alla spalla sinistra, credo di natura articolare, che si presenta con intensità maggiore con il freddo, l'umidità o nel periodo premestruale (è un chiaro sintomo che il ciclo sta arrivando, tanto quanto brufoli e malumore, per intenderci).
Questo mese il dolore è di un'intensità molto maggiore, costante, davvero fastidioso e spossante. Il dolore si manifesta sulla parte superiore ed anteriore della spalla, in particolare quando inspiro ed espiro, tossisco o sto a riposo. Proprio per questa peculiarità il riposo notturno si fa estremamente difficoltoso. Questi giorni il dolore era partito come di norma dalla spalla, ma crescendo di intensità, si è irradiato anche alla scapola, braccio (la parte superiore) e costato, in corrispondenza del seno sinistro. Se sforzo il braccio ho notato che il dolore si attenua leggermente, per poi riprendere ancora più forte nella fase di riposo.
Non riuscendo a dormire di notte sono ricorsa ad un farmaco da banco per i dolori articolari, il Momendol, ma il dolore non è migliorato affatto. Sono abbastanza preoccupata e non riesco più a riposare bene, durante il giorno sono spossata e l'indolenzimento continuo peggiora le cose. Aggiungo la motivazione per cui ho ritenuto di doverlo collocare in Reumatologia: il dolore è peggiorato probabilmente per il fatto che, avendo avuto i riscaldamenti rotti, ho dormito in una stanza fredda e umida per circa una settimana. Inoltre molto spesso ho dolori di questo stesso tipo al cinto pelvico, tanto forti da irrigidire le anche e gli annessi movimenti per qualche ora.
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto. Spero che possiate aiutarmi.
Buon lavoro a tutti!
Sono una ragazza di 20 anni sempre stata in salute, non mai preso farmaci di alcuna natura e non ho mai avuto malattie gravi (se escludiamo varicella da piccola e mononucleosi in etá pre-puberale).
Da circa un anno soffro di un dolore ricorrente alla spalla sinistra, credo di natura articolare, che si presenta con intensità maggiore con il freddo, l'umidità o nel periodo premestruale (è un chiaro sintomo che il ciclo sta arrivando, tanto quanto brufoli e malumore, per intenderci).
Questo mese il dolore è di un'intensità molto maggiore, costante, davvero fastidioso e spossante. Il dolore si manifesta sulla parte superiore ed anteriore della spalla, in particolare quando inspiro ed espiro, tossisco o sto a riposo. Proprio per questa peculiarità il riposo notturno si fa estremamente difficoltoso. Questi giorni il dolore era partito come di norma dalla spalla, ma crescendo di intensità, si è irradiato anche alla scapola, braccio (la parte superiore) e costato, in corrispondenza del seno sinistro. Se sforzo il braccio ho notato che il dolore si attenua leggermente, per poi riprendere ancora più forte nella fase di riposo.
Non riuscendo a dormire di notte sono ricorsa ad un farmaco da banco per i dolori articolari, il Momendol, ma il dolore non è migliorato affatto. Sono abbastanza preoccupata e non riesco più a riposare bene, durante il giorno sono spossata e l'indolenzimento continuo peggiora le cose. Aggiungo la motivazione per cui ho ritenuto di doverlo collocare in Reumatologia: il dolore è peggiorato probabilmente per il fatto che, avendo avuto i riscaldamenti rotti, ho dormito in una stanza fredda e umida per circa una settimana. Inoltre molto spesso ho dolori di questo stesso tipo al cinto pelvico, tanto forti da irrigidire le anche e gli annessi movimenti per qualche ora.
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto. Spero che possiate aiutarmi.
Buon lavoro a tutti!
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La determinazione temporale della sintomatologia dolorosa da lei descritta in relazione a condizioni ambientali e climatiche farebbe pensare che una natura muscolotensiva possa essere all'origine del fastidio riferito. Per essere però certi riguardo la natura dei suoi sintomi è necessario procedere con una visita medica e una prescrizione di esami in grado di dirimere la questione. Ritengo quindi utile una visita dal suo medico di famiglia ed un eventuale visita specialistica.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 25/11/2013.
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