Stanca di dolori e disperata
Non ce la faccio più; se leggete i miei post precedenti, vedete quanti mesi sono che soffro di dolori alla schiena,,dopo uno strappo di maggio.
Negli ultimi gg ho dolori alle ossa del bacino anteriori, che sommati ai dolori forti delle gambe,che arrivano fino ai piedi mi hanno costretta a stare a casa dal lavoro.
Gli esami reumatologici di agosto erano negativi, ( sangue) , compresa la rmn con contrasto sacro iliache e lombari. Ho due protrusioni discali L4 l5 e l5 s1 con usura dei dischi.
L''emg arti inferiori segnala neuropatia cronica subacuta sx da L5-s1 e sofferenza assonale polpaccio dx. Fatte terapie antiinfiammatorie varie, laser, tens, e un breve corso di ginnastica posturale per lombosciatalgia.
Visti ortopedici, fisiatri, reumatologo, anche neuro chirurgo..ma i dolori aumentano..non mi sembra normale che i dolori siano presenti, anche se non sempre, sulle anche anteriori, come spine...come fitte..e non ho nulla...A me resta il dubbio di una spondilite..anche se tutti i medici che ho visto mi parlano di un problema meccanico e non infiammatorio, ma a volte i dolori alle gambe mi arrivano anche di notte quando sto a riposo.
L''ultimo medico che ho visto mi ha parlato di dolori muscolari che dipendono dal fatto che la colonna mi sostiene male per le protrusioni e l''usura dei dischi e uso male il bacino..consiglio...bentelan per 9 giorni e toradol. Nessun miglioramento al quarto giorno di cura.A seguire ginnastica posturale per stabilizzazione bacino e stretching dei muscoli piriformi. Dalla visita risulta infatti una infiammazione di entrambi i muscoli dei glutei e nella zona sacro iliaca posteriore e anteriore.
Non ne posso piu.
Anche stanotte avevo questi dolori alle gambe che partivano dai glutei..ed erano a fitte.
E quindi mi trovo costretta a consultare altro reumatologo e ricominciare la sfilza di esami.
Ma è cosi difficile diagnosticare una malattia reumatica??? E lasciare una persona in preda a sti dolori sempre piu forti????
Domanda: il bentelan fiale ( ne ho fatte 3 e devo arrivare a 9 scalando...) può provocare prurito e rossore?
Consigliatemi qualcosa o qualcuno di bravo a verona per favore...grazie
Negli ultimi gg ho dolori alle ossa del bacino anteriori, che sommati ai dolori forti delle gambe,che arrivano fino ai piedi mi hanno costretta a stare a casa dal lavoro.
Gli esami reumatologici di agosto erano negativi, ( sangue) , compresa la rmn con contrasto sacro iliache e lombari. Ho due protrusioni discali L4 l5 e l5 s1 con usura dei dischi.
L''emg arti inferiori segnala neuropatia cronica subacuta sx da L5-s1 e sofferenza assonale polpaccio dx. Fatte terapie antiinfiammatorie varie, laser, tens, e un breve corso di ginnastica posturale per lombosciatalgia.
Visti ortopedici, fisiatri, reumatologo, anche neuro chirurgo..ma i dolori aumentano..non mi sembra normale che i dolori siano presenti, anche se non sempre, sulle anche anteriori, come spine...come fitte..e non ho nulla...A me resta il dubbio di una spondilite..anche se tutti i medici che ho visto mi parlano di un problema meccanico e non infiammatorio, ma a volte i dolori alle gambe mi arrivano anche di notte quando sto a riposo.
L''ultimo medico che ho visto mi ha parlato di dolori muscolari che dipendono dal fatto che la colonna mi sostiene male per le protrusioni e l''usura dei dischi e uso male il bacino..consiglio...bentelan per 9 giorni e toradol. Nessun miglioramento al quarto giorno di cura.A seguire ginnastica posturale per stabilizzazione bacino e stretching dei muscoli piriformi. Dalla visita risulta infatti una infiammazione di entrambi i muscoli dei glutei e nella zona sacro iliaca posteriore e anteriore.
Non ne posso piu.
Anche stanotte avevo questi dolori alle gambe che partivano dai glutei..ed erano a fitte.
E quindi mi trovo costretta a consultare altro reumatologo e ricominciare la sfilza di esami.
Ma è cosi difficile diagnosticare una malattia reumatica??? E lasciare una persona in preda a sti dolori sempre piu forti????
Domanda: il bentelan fiale ( ne ho fatte 3 e devo arrivare a 9 scalando...) può provocare prurito e rossore?
Consigliatemi qualcosa o qualcuno di bravo a verona per favore...grazie
[#1]
Buonasera,
capisco la sua frustrazione dopo tante sofferenze e visite specialistiche apparentemente senza risultato.
Di tutta la sua storia clinica ciò che sembra confermato da esami attendibili, è una sofferenza neuropatica legata a protrusioni erniarie.
Come è ormai noto, un dolore cronico è uno stato di malattia che determina una serie di ulteriori sintomi (le porto alcuni esempi: contratture antalgiche, sensazione di malessere generale, astenia, depressione dell'umore, mancanza di positività, di interesse di attenzione ecc)
Se posso darLe un consiglio non passi da una ipotesi all'altra e quindi da uno specialista all'altro. Si affidi ad uno specialista che partendo dalle patologie note tenti di risolverle secondo terapie basate su evidenze scientifiche e con la continuità di monitoraggio del dolore e degli effetti collaterali.
Il terpista del dolore è una figura interdisciplinare con buona probabilità di risolvere i suoi probblemi. Se venissero alla luce patologie specifiche e quindi indicazioni specifiche sarebbe il primo a consigliaLe lo specialista piu opportuno.
Nei casi complicati è molto utile una buona relazione fra medico e paziente ed una continuità di cura e osservazione.
Cordiali saluti.
capisco la sua frustrazione dopo tante sofferenze e visite specialistiche apparentemente senza risultato.
Di tutta la sua storia clinica ciò che sembra confermato da esami attendibili, è una sofferenza neuropatica legata a protrusioni erniarie.
Come è ormai noto, un dolore cronico è uno stato di malattia che determina una serie di ulteriori sintomi (le porto alcuni esempi: contratture antalgiche, sensazione di malessere generale, astenia, depressione dell'umore, mancanza di positività, di interesse di attenzione ecc)
Se posso darLe un consiglio non passi da una ipotesi all'altra e quindi da uno specialista all'altro. Si affidi ad uno specialista che partendo dalle patologie note tenti di risolverle secondo terapie basate su evidenze scientifiche e con la continuità di monitoraggio del dolore e degli effetti collaterali.
Il terpista del dolore è una figura interdisciplinare con buona probabilità di risolvere i suoi probblemi. Se venissero alla luce patologie specifiche e quindi indicazioni specifiche sarebbe il primo a consigliaLe lo specialista piu opportuno.
Nei casi complicati è molto utile una buona relazione fra medico e paziente ed una continuità di cura e osservazione.
Cordiali saluti.
Dr. luigi stella
Specialista in Anestesia e Rianimazione - Terapia del dolore.
[#2]
Utente
Gentile dottore la ringrazio della risposta; ho infatti ormai la certezza che questi disturbi per me siano diventati cronici; ho terminato la cura cortisonica, i disturbi alle gambe sono diminuiti, e ora come da consiglio dello stesso medico, sto procedendo a terapie fisiche antiinfiammatorie ( laser e tens) per poi cominciare piano piano la ginnastica posturale che anche il fisiatra mi ha consigliato.
La mia preoccupazione sta nella neuropatia degli arti inf segnalata dalla emg, e per la quale il medico di base vuole mandarmi pure dal neurologo ( in quanto nei giorni scorsi per il dolore alle gambe avevo anche un forte senso di instabilità, ora molto ridotto...).
Non posso prendere farmaci come il Lyrica, poichè mi danno troppi effetti collaterali..
Una terapia del dolore, come per es..infiltrazioni vertebrali, potrebbero secondo lei aiutarmi?
Un ortopedico me le aveva consigliate mesi fa, ma io ne ebbi paura....
La mia preoccupazione sta nella neuropatia degli arti inf segnalata dalla emg, e per la quale il medico di base vuole mandarmi pure dal neurologo ( in quanto nei giorni scorsi per il dolore alle gambe avevo anche un forte senso di instabilità, ora molto ridotto...).
Non posso prendere farmaci come il Lyrica, poichè mi danno troppi effetti collaterali..
Una terapia del dolore, come per es..infiltrazioni vertebrali, potrebbero secondo lei aiutarmi?
Un ortopedico me le aveva consigliate mesi fa, ma io ne ebbi paura....
[#3]
Buongiorno,
Poichè alla base di tutti i suoi problemi c'è un dolore cronico irrisolto (dolore neuropatico) è importante concentrare le terapie su di esso.
Fra le altre componenti fisiopatologiche del dolore cronico c'è l'iperalgesia che, spiegata in termini comprensibili, vuol dire che qualsiasi sensazione che viene generata nelle aree iperalgiche produce dolore o ne amplifica l'intensità.
I farmaci che sono efficaci contro il dolore neuropatico sono appartenenti alla famiglia degli antiepilettici e antidepressivi; oltre ai più noti pregabalin e amitriptilina ne esistono molti altri che possono da taluni soggetti essere meglio tollerati. Gli effetti collaterali si autoestinguono nel tempo per cui bisogna affrontare la terapia con pazienza e volontà accompagnati da un o specialista che conosca la farmacologia clinica di questi farmaci che sappia interpretare ciò che il paziente gli riporta. La valutazione deve essere fatta con un orizzonte temporale adeguato a valutare vantaggi e svantaggi della terapia. Se non si agisce così la battaglia è persa sin dall'inizio.
Cordiali saluti
Poichè alla base di tutti i suoi problemi c'è un dolore cronico irrisolto (dolore neuropatico) è importante concentrare le terapie su di esso.
Fra le altre componenti fisiopatologiche del dolore cronico c'è l'iperalgesia che, spiegata in termini comprensibili, vuol dire che qualsiasi sensazione che viene generata nelle aree iperalgiche produce dolore o ne amplifica l'intensità.
I farmaci che sono efficaci contro il dolore neuropatico sono appartenenti alla famiglia degli antiepilettici e antidepressivi; oltre ai più noti pregabalin e amitriptilina ne esistono molti altri che possono da taluni soggetti essere meglio tollerati. Gli effetti collaterali si autoestinguono nel tempo per cui bisogna affrontare la terapia con pazienza e volontà accompagnati da un o specialista che conosca la farmacologia clinica di questi farmaci che sappia interpretare ciò che il paziente gli riporta. La valutazione deve essere fatta con un orizzonte temporale adeguato a valutare vantaggi e svantaggi della terapia. Se non si agisce così la battaglia è persa sin dall'inizio.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Sono stata da un neurologo (io non ci volevo andare ma il mio medico di base ha insistito),,,dalla visita non sa capire la causa dei miei dolori ( neuropatici? fibromialgici?) e mi ha prescritto Cymbalta. Ho iniziato a prenderlo, ma gli effetti collaterali sono tremendi, soprattutto sonnolenza continua , intontimento e vertigini forti. Cerco di resistere,,ma è durissima...
I dolori ora sono localizzati ai glutei ( mi era stata diagnosticata una infiammazione dei muscoli piriformi) , meno alle gambe ma li ho forti in zona sacro iliaca, sulle ossa davanti del bacino ( da li mi torna il dubbio che possa essere una sacro ielite...anche se la rmn bacino con contrasto di agosto era negativa,). Il fatto è che ..non avendo una diagnosi sicura, io non sono mai sicura che la cura sia quella giusta; ne ho fatte parecchie finora ( cortisoniche e non) e sono ancora al punto di partenza....
Una rmn negativa del bacino davvero esclude una spondilite?
Vorrei tornare dal reumatologo...
I dolori ora sono localizzati ai glutei ( mi era stata diagnosticata una infiammazione dei muscoli piriformi) , meno alle gambe ma li ho forti in zona sacro iliaca, sulle ossa davanti del bacino ( da li mi torna il dubbio che possa essere una sacro ielite...anche se la rmn bacino con contrasto di agosto era negativa,). Il fatto è che ..non avendo una diagnosi sicura, io non sono mai sicura che la cura sia quella giusta; ne ho fatte parecchie finora ( cortisoniche e non) e sono ancora al punto di partenza....
Una rmn negativa del bacino davvero esclude una spondilite?
Vorrei tornare dal reumatologo...
[#5]
Buonasera,
Una RMN se negativa esclude la presenza di una spondilite o/e spondilosi.
Purtroppo lei non tollera gli unici farmaci sicuramente efficaci sul dolore neuropatico (qualsiasi sia la causa): gli antiepilettici e gli antidepressivi.
Piuttosto che il cortisone per via sistemica mi sembrerebbe più indicato l'uso di cortisonici per via peridurale, come peraltro Le era già stato consigliato.
Se il dolore è tale da ridurre in modo significativo la qualità di vita, la letteratura indica gli analgesi maggiori a basso dosaggio come un impiego approppriato e utile.
Ne parli con il suo medico curante.
Cordiali saluti
Una RMN se negativa esclude la presenza di una spondilite o/e spondilosi.
Purtroppo lei non tollera gli unici farmaci sicuramente efficaci sul dolore neuropatico (qualsiasi sia la causa): gli antiepilettici e gli antidepressivi.
Piuttosto che il cortisone per via sistemica mi sembrerebbe più indicato l'uso di cortisonici per via peridurale, come peraltro Le era già stato consigliato.
Se il dolore è tale da ridurre in modo significativo la qualità di vita, la letteratura indica gli analgesi maggiori a basso dosaggio come un impiego approppriato e utile.
Ne parli con il suo medico curante.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Quale esame è veramente dirimente per escludere una sacro ileite? La scintigrafia ossea?
Possibile che continuo ad avere dolori in sede glutei, anche, e gambe?
Ho letto che una rmn non è dirimente sulla sacro ileite,che a volte prima che si veda l'infiammazione occorrono anni.....e poi, come mai alla visita mi dicono, si i dolori potrebbero corrispondere alla sacro ileite,e poi vedendo la rmn mi dicono che non è quella? Ho letto di tante persone che sono andate avanti anni con i dolori tipo i miei e sono arrivate alla diagnosi dopo anni, nel frattempo hanno perso anni di cure....Chiedo aiuto ai reumatologi del sito, per favore chiaritemi le idee .
Possibile che continuo ad avere dolori in sede glutei, anche, e gambe?
Ho letto che una rmn non è dirimente sulla sacro ileite,che a volte prima che si veda l'infiammazione occorrono anni.....e poi, come mai alla visita mi dicono, si i dolori potrebbero corrispondere alla sacro ileite,e poi vedendo la rmn mi dicono che non è quella? Ho letto di tante persone che sono andate avanti anni con i dolori tipo i miei e sono arrivate alla diagnosi dopo anni, nel frattempo hanno perso anni di cure....Chiedo aiuto ai reumatologi del sito, per favore chiaritemi le idee .
[#7]
Utente
torno a scrivere qui..
Da un rx bacino e colonna in toto hanno rilevato: "rx bacino: -Nella norma il tono calcico,conservate le rime articolari coxo-femorali,sclerosi della sincondrosi sacroliaca destra. Modesta antiversione dei corpi vertebrali cervicali. Iniziali segni di spondilo-unico-artrosi di C5, C6 con riduzione del corrispondente spazio discale. Piu accentuata che di norma la fisiologica cifosi dorsale.Diffusi segni di spondilo artrosi con minuscoli osteofiti marginali del tratto medio-inferiore. Rettilineizzata la fisiologica lordosi lombare. Iniziali segni di spondilo artrosi di L4, L5 che si accompagnano anche a sclerosi artrosica delle faccette articolari intervertebrali, allo stesso livello.Conservati gli spazi discali. Vorrei sapere se , come dice il mio medico, la sclerosi della sacroiliaca è artrosi, oppure altro. Ho già fatto presso un reumatologo esami del sangue per escludere cause infiammatorie. Ho spesso dolori alla schiena ( ho anche due protrusioni discali L4 L5 e L5 s1) e alle gambe.....
Chiedo ai reumatologi se con una rx del genere, e la sintomatologia di mesi di dolori, è cosi difficile la diagnosi di spondiloartrite, esclusa dal reumatologo ma non so in base a cosa, visto che qualcosa a livello di sacro iliaco c'è; la rmn era negativa perchè non hanno fatto le giuste sequenze.Nonostante le mille cure fatte io sto ancora male, non vivo piu...devo tornare da un altro reuma???
Da un rx bacino e colonna in toto hanno rilevato: "rx bacino: -Nella norma il tono calcico,conservate le rime articolari coxo-femorali,sclerosi della sincondrosi sacroliaca destra. Modesta antiversione dei corpi vertebrali cervicali. Iniziali segni di spondilo-unico-artrosi di C5, C6 con riduzione del corrispondente spazio discale. Piu accentuata che di norma la fisiologica cifosi dorsale.Diffusi segni di spondilo artrosi con minuscoli osteofiti marginali del tratto medio-inferiore. Rettilineizzata la fisiologica lordosi lombare. Iniziali segni di spondilo artrosi di L4, L5 che si accompagnano anche a sclerosi artrosica delle faccette articolari intervertebrali, allo stesso livello.Conservati gli spazi discali. Vorrei sapere se , come dice il mio medico, la sclerosi della sacroiliaca è artrosi, oppure altro. Ho già fatto presso un reumatologo esami del sangue per escludere cause infiammatorie. Ho spesso dolori alla schiena ( ho anche due protrusioni discali L4 L5 e L5 s1) e alle gambe.....
Chiedo ai reumatologi se con una rx del genere, e la sintomatologia di mesi di dolori, è cosi difficile la diagnosi di spondiloartrite, esclusa dal reumatologo ma non so in base a cosa, visto che qualcosa a livello di sacro iliaco c'è; la rmn era negativa perchè non hanno fatto le giuste sequenze.Nonostante le mille cure fatte io sto ancora male, non vivo piu...devo tornare da un altro reuma???
[#8]
Utente
per il dottor stella...gentile dottore la terapia con paroxetina può essere utile per la mia situazione di dolore cronico alle gambe e alla schiena? Tornerò da un'altra fisiatra per un nuovo inquadramento diagnostico, ma per ora devo controllare il dolore, che non risponde agli antiinfiammatori.....
[#9]
La paroxetina non è fra gli antidepressivi usati nel dolore neuropatico, quello piu' indicato e' la duloxetina che lei h già sperimentato con effetti collaterali importanti. L'altro farmaco sicuramente efficace e l'amitriptilina che, se il suo curante e' d'accordo, potrebbe utilizzare partendo con bassi dosaggi da aumentare nel tempo.
[#11]
Buonasera,
il Palexia è tapentadolo, un analgesico morfinomimetico. il Daparox è paroxetina, un antidepressivo.
Il Medico che le ha fatto le prescrizioni deve assicurarsi che le sue condizioni e gli altri eventuali farmaci che assume siano compatibili. Io, senza averla visitata, e senza conoscere la sua storia clinica completa e le terapie passate ed attuali non posso esprimermi circa la validità della terapia e le eventuali incompatibilità.
Cordiali saluti
il Palexia è tapentadolo, un analgesico morfinomimetico. il Daparox è paroxetina, un antidepressivo.
Il Medico che le ha fatto le prescrizioni deve assicurarsi che le sue condizioni e gli altri eventuali farmaci che assume siano compatibili. Io, senza averla visitata, e senza conoscere la sua storia clinica completa e le terapie passate ed attuali non posso esprimermi circa la validità della terapia e le eventuali incompatibilità.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 19.6k visite dal 06/10/2013.
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