Dolore permanente entrambe le gambe
Salve, ho 45 anni sono di sesso maschile, peso 75 kg per 1'82 cm di altezza. Circa tre anni fa una mattina mi sono svegliato con un dolore ad entrambi i malleoli ed entrambi i tendini delle caviglie, non passandomi mi sono rivolto al mio medico di base che mi ha consigliato una radiografia ad entrambe caviglie. Fatte in breve tempo ma nessuna frattura o altro visibile da rx. Proseguo con un eco color doppler ma anche questo non rileva anomalia. Ne frattempo il dolore si estende alle coscie. Faccio una visita ortopedica dalla quale non scaturisce niente di particolare. Nel frattempo il dolore si estende ai glutei. Richiedo un consulto di un reumatologo e dopo avermi visitato ipotizza una spondilite anchilossante e per calmarmi il dolore mi pratica 2 iniezioni di cortisone nei glutei e mi prescrive risonanza magnetica, analisi sangue e analisi specifica per determinare la patologia. Risultato? Il dolore non passa risonanza e analisi sono negative. Mi rivolgo ad un fisioterapista facendo 4 sedute, risultato? Mi si infiamma il nervo piriforme prima il destro poi il sinistro e rimango bloccato con la schiena. Decido di fermarmi un attimo mettere un punto e ripartire da capo. Mi rivolgo ad uno specialista con competenze più ampie reumatologo e specializzato nella medicina dello sport e con altre competenze. Gli chiedo se secondo il suo parere i mie sintomi possano essere prodotti dalla mia mente e non sono reali perché mi é rimasto solo qesto da pensare. Mi risponde che la mia descrizione del dolore é talmente dettagliata e precisa che é tutto reale. Ma neanche lui sa darmi una spiegazione. Mi manda a suo nome da un altro reumatologo considerato un luminare nel campo della reumatologia. Nel frattempo una mattina urinando sento un forte bruciore ed una fuoriuscita di una goccia di sangue mi rivolgo immediatamente al mio medico di base che mi prescrive ecografia reni e apparato urinario, nessuna anomalia tutto ok. Con tutto il fardello di analisi e visite fatte mi presento da luminare il quale dopo ver sfogliato tutto si sofferma sull'episodio della goccia di sangue dopo aver urinato e mi manda a nome suo da un urologo. Effettuata la visita risulta la prostata un po' ingrossata mi prescrive una cura sia per la prostata che per le gambe. Fatta la cura ma nessun risultato. Ad oggi dolore alle gambe, glutei, caviglie, tendini continuo. Quando urino circa 3 volte al di dopo averla fatta sento ancora delle gocce venir fuori. Forse le due cose non sono neanche collegate ma cosa posso fare? Dimenticavo ho fatto anche tutte le analisi sangue e urina possibili, visite da posturologo, osteopata.
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Buonasera,
Lei parla di dolore iniziato a livello dei malleoli e quindi progressivamente estesosi verso l'alto sino ai glutei. Per iniziare un tentativo di diagnosi differenziale (il non poter fare un esame obiettivo direttamente è un forte limite) Le chiedo: ha qualche malattia sistemica come il diabete o malattie degenerative muscolari o di altra natura? che caratteristica ha il dolore (ad esempio è a fitte, è urente, è gravativo ecc.) nel tempo come si comporta (rimane stabile, aumenta e poi diminuisce o altro). Ci sono posizioni o azioni che aggravano il dolore, qualche situazione lo attenua? La risonanza magnetica a che livello è stata fatta?. Le gambe le sembrano pesanti? la deambulazione è normale?.
Prima di affermare che un dolore è di natura psichica bisogna escudere che abbia cause organiche. Tuttavia anche il dolore di origine psichica si può (e si deve) curare.
Lei parla di dolore iniziato a livello dei malleoli e quindi progressivamente estesosi verso l'alto sino ai glutei. Per iniziare un tentativo di diagnosi differenziale (il non poter fare un esame obiettivo direttamente è un forte limite) Le chiedo: ha qualche malattia sistemica come il diabete o malattie degenerative muscolari o di altra natura? che caratteristica ha il dolore (ad esempio è a fitte, è urente, è gravativo ecc.) nel tempo come si comporta (rimane stabile, aumenta e poi diminuisce o altro). Ci sono posizioni o azioni che aggravano il dolore, qualche situazione lo attenua? La risonanza magnetica a che livello è stata fatta?. Le gambe le sembrano pesanti? la deambulazione è normale?.
Prima di affermare che un dolore è di natura psichica bisogna escudere che abbia cause organiche. Tuttavia anche il dolore di origine psichica si può (e si deve) curare.
Dr. luigi stella
Specialista in Anestesia e Rianimazione - Terapia del dolore.
[#2]
Utente
Grazie di aver risposto alla mia richiesta di aiuto. No non malattie muscolari degenerative e neanche il diabete. Il tipo di dolore che sento nelle caviglie è come quello del dopo partita a pallone sulla spiaggia accompagnato da una sensazione di calore, il dolore si amplifica stando sdraiato a pancia su. Nessuna fitta ma dolore continuo lieve ma continuo. Un po' di sollievo lo ottengo sdraiando mi a pancia sotto e alzando il ginocchio come a formare il n 4. Nella vita faccio l'impiegato quindi passò circa 9 ore seduto davanti ad un pc.
[#3]
Buonasera,
sempre con la limitazione di non poter eseguire tutte le valutazioni cliniche che eseguirei in ambulatorio, probabilmente si tratta di una modesta sofferenza neuropatica periferica (di un tronco nervoso o di radici nervose). Per approfondire la diagnosi si rivolga ad un terapista del dolore che eventualmente le indicherà gli esami appropriati e la terapia.
Cordiali saluti
sempre con la limitazione di non poter eseguire tutte le valutazioni cliniche che eseguirei in ambulatorio, probabilmente si tratta di una modesta sofferenza neuropatica periferica (di un tronco nervoso o di radici nervose). Per approfondire la diagnosi si rivolga ad un terapista del dolore che eventualmente le indicherà gli esami appropriati e la terapia.
Cordiali saluti
[#8]
Buonasera,
La duloxetina è uno dei cardini nel trattamento del dolore neuropatico accanto al pregabalin.
Credo che iniziando prudenzialmente con un basso dosaggio potrà saggiare la sensibilità al farmaco che varia da persona a persona.
Cordiali saluti
La duloxetina è uno dei cardini nel trattamento del dolore neuropatico accanto al pregabalin.
Credo che iniziando prudenzialmente con un basso dosaggio potrà saggiare la sensibilità al farmaco che varia da persona a persona.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.1k visite dal 16/07/2013.
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