Sindrome sjogren
Buonasera, vi scrivo per avere qualche aiuto.
Da quando avevo circa 36 anni (ora ne ho 49) soffro di xeroftalmia prima e più tardi xerostomia. Positiva al test di Schirmer, mi era stato consigliato dal medico oculista di approfondire le cause. Non l'ho fatto. Intanto diventavo insonne e ipertesa dolorante con qualche febbre notturna, ma ho sempre creduto che tutto fosse un problema psicologico per alcune vicende della vita. Ho preso antidepressivi e antipertensivi che hanno aumentato i sintomi di secchezza e conseguenti disagi. Da 3 anni mi è stato diagnosticato un adenoma microcistico nella parte esocrina del pancreas e qualche tempo dopo ho iniziato ad avere fitte intense alle ghiandole del collo. Intanto ho iniziato ad aver dolori in tutto il corpo specie nel collo e spalle con formicolii e intorpidimento. Finalmente un otorino ha iniziato a parlarmi della sindrome di Sjogren anche come probabile causa dell'adenoma al pancreas ma gli esami del sangue non hanno rilevato nulla per ora. L'eco alle ghiandole ha evidenziato 2 linfonodi benigni. Da allora nessun altro è stato in grado di aiutarmi, persino la reumatologa mi diceva che non c'era nessuna malattia che radunasse questi disturbi. Presso l'ospedale di Verona un professionista in gastroenterologia che mi segue per il pancreas, ha scritto nel referto "paziente con sindrome di sjogren" basandosi sui miei disturbi. Può essere un referto valido?
Spesso i sintomi peggiorano, a volte si alleviano ma ciò che è peggio è non essere creduta. Il motivo per cui vi scrivo è quello di chiedervi un consiglio, se esiste un centro dove effettuano queste diagnosi e se secondo voi quest sintomi possono davvero essere segno di una malattia autoimmune. Specifico anche che a mia mamma è stata diagnosticata una polimialgia e fibromialgia. Grazie davvero!
Da quando avevo circa 36 anni (ora ne ho 49) soffro di xeroftalmia prima e più tardi xerostomia. Positiva al test di Schirmer, mi era stato consigliato dal medico oculista di approfondire le cause. Non l'ho fatto. Intanto diventavo insonne e ipertesa dolorante con qualche febbre notturna, ma ho sempre creduto che tutto fosse un problema psicologico per alcune vicende della vita. Ho preso antidepressivi e antipertensivi che hanno aumentato i sintomi di secchezza e conseguenti disagi. Da 3 anni mi è stato diagnosticato un adenoma microcistico nella parte esocrina del pancreas e qualche tempo dopo ho iniziato ad avere fitte intense alle ghiandole del collo. Intanto ho iniziato ad aver dolori in tutto il corpo specie nel collo e spalle con formicolii e intorpidimento. Finalmente un otorino ha iniziato a parlarmi della sindrome di Sjogren anche come probabile causa dell'adenoma al pancreas ma gli esami del sangue non hanno rilevato nulla per ora. L'eco alle ghiandole ha evidenziato 2 linfonodi benigni. Da allora nessun altro è stato in grado di aiutarmi, persino la reumatologa mi diceva che non c'era nessuna malattia che radunasse questi disturbi. Presso l'ospedale di Verona un professionista in gastroenterologia che mi segue per il pancreas, ha scritto nel referto "paziente con sindrome di sjogren" basandosi sui miei disturbi. Può essere un referto valido?
Spesso i sintomi peggiorano, a volte si alleviano ma ciò che è peggio è non essere creduta. Il motivo per cui vi scrivo è quello di chiedervi un consiglio, se esiste un centro dove effettuano queste diagnosi e se secondo voi quest sintomi possono davvero essere segno di una malattia autoimmune. Specifico anche che a mia mamma è stata diagnosticata una polimialgia e fibromialgia. Grazie davvero!
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Allergologo
Gentile utente,
la secchezza oculare e orale, pur essendo elemento caratterizzante della sindrome di Sjögren, non rappresenta un criterio sufficiente per la diagnosi di tale malattia.
Al di là degli altri elementi clinici che riferisce, non utili per rafforzare un eventuale sospetto, il Suo caso meriterebbe comunque già una valutazione spacialistica al fine di confermarlo o escluderlo.
I principali esami da effettuare sono rappresentati dai test di lacrimazione, da alcuni esami ematici e dall'esame istologico del materiale ottenuto dalla biopsia di una ghiandola salivare.
Tutti questi accertamenti dovrebbero essere possibili nei principali ospedali della Sua città, previa rivalutazione clinica immunologica o reumatologica.
Saluti,
la secchezza oculare e orale, pur essendo elemento caratterizzante della sindrome di Sjögren, non rappresenta un criterio sufficiente per la diagnosi di tale malattia.
Al di là degli altri elementi clinici che riferisce, non utili per rafforzare un eventuale sospetto, il Suo caso meriterebbe comunque già una valutazione spacialistica al fine di confermarlo o escluderlo.
I principali esami da effettuare sono rappresentati dai test di lacrimazione, da alcuni esami ematici e dall'esame istologico del materiale ottenuto dalla biopsia di una ghiandola salivare.
Tutti questi accertamenti dovrebbero essere possibili nei principali ospedali della Sua città, previa rivalutazione clinica immunologica o reumatologica.
Saluti,
[#2]
Utente
Grazie dottore per la gentile risposta.Ho preso appuntamento intanto per il 2 agosto con un medico reumatologo presso l'ospedale di Ferrara che ha un centro di reumatologia d'eccellenza. Sapevo della biopsia labiale. Se non la disturbo le dirò il responso e le eventuali valutazioni. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 13/07/2013.
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