Dolori diffusi ed alternativi agli arti inferiori

Da alcuni anni, frequentemente sono vittima di dolori ai distretti articolari degli arti inferiori ed a volte anche a quelli superiori. I distretti più colpiti sono le ginocchia e contemporanemamente o alternativamente le articolazioni delle tarso e delle dita del piede. Il dolore è accompagnato anche da gonfiore. Più rararmente sono colpiti anche distretti articolari degli arti superiori: gomito e dita pollice e medio. Il dolore insorge più frequentemente a seguito di attività fisica (non intensa e nè prolungata). Per esempio se rimango molto tempo in piedi o faccio caminate di qualche chilometro o vado in bici per qualche oretta. A volte non è associabile a particolari attività fisiche. Le analisi del sangue oltre a rilevare, nei casi di gonfiore e dolori in atto, un valore di PCR elevato (22mg/l) non hanno evidenziato anormalità: il reuma tes è stato in alcuni casi di 16UI/ml. Sempre più frequentemente devo usare antinfiammatori per via intramuscolo per contenere i fenomeni descritti. Vorrei anche segnalare che da circa due anni spesso sono soggetto da sudorazioni notturne soprattutto al petto ed al collo, che diventano eccessive se la sera ho consumato qualche bicchiere di vino pochi cc di alcool in genere. Per contenerle a volte resto poco coperto rischiando il raffreddore. Forse ho espsoto un quadro non troppo chiaro però le due cose potrebbero essere collegate. Ringrazio per lo spazio avuto e spero di avere indicazioni per affrotare il problema che stà diventando piuttosto grave. Vi ringrazio di cuore
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Dr. Giuseppe Germanò Reumatologo 175 4
Caro paziente, occorre capire se i dolori insorgono in modo sostitutivo e/o migrante (cioè il fenomeno artritico colpisce una articolazione, passa e poi ne colpisce un'altra) oppure coinvolge contemporaneamente più articolazioni. Capire se il fenomeno artritico è costantemente presente oppure si tratta di episodi acuti che poi regrediscono dopo alcuni giorni, per ripresentarsi a distanza di tempo. Ad ogni modo è necessaria una valutazione reumatologica diretta durante la quale si potrà comprendere meglio la tipologia dei suoi sintomi e richiedere i dovuti esami, compresi quelli strumentali (RX, ecografia articolare ecc.). Circa la sudorazione notturna, anche i tal caso è opportuna una attenta valutazione clinica. le cause possono essere tante: processo infiammatorio sistemico, malattia infettiva, malattia sistemica di carattere ematologico, disturbi ormonali e metabolici, farmaci, abuso alcolico, ecc. Per altro da valutare bene la correlazione con l'assunzione di alcolici (se di entità modesta) e sintomi da lei riportati.

In linea di massima da quanto posso comprendere attraverso la sua descrizione, è possibile possa trattarsi di una forma artritica da deposito di microcristalli (gotta, psudogotta, ecc.). In tal caso i fattori predisponenti sono molteplici e vanno indagati per stabilire la causa primaria o secondaria. Fermo restando che manifestazioni artritiche possono essere espressione di molteplici patologie sistemiche per le quali non è possibile un giudizio clinico in questa sede. Rinnovo il mio consiglio:si faccia visitare dal reumatologo, supponendo che lo stesso abbia anche competenze internistiche.

Giuseppe Germanò

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Utente
Utente
GRAZIE. Non ho precisato l'età nella prima richiesta: ho 49 anni. I dolori in alcune circostanze migrano ma più spesso colpiscono più articolazioni. Da circa 5 anni, forse in concomitanza con l'uso di una o due volte alla settimana della bicicletta per mezz'ora, massimo un'ora, i distretti più colpiti sono stati quelli delle gionocchia. Ho fatto la risonanza magnetica che ha rilevato processi infiatori e degenerativi a carico del menisco, condropatia femoro-tibiale interno con riasorbimento dell'osso sud-condrale e sinovite reattiva. L'ortopedico non fece commenti particolari e diagnosticò semplicemente un non perfetto allineamento della rotula se non sbaglio parlò di leggera distrofia rotulea. Il fatto è che nonostante non stia utilizzando più la bici i dolori sono tornati, migrano o si estendono anche ai piedi. Forse coesistono più fattori.
Riguardo alla sudorazione notturna l'eventuale assunzione di alcol, rara, circoscritta ad uno due eventi mensili nella misura di uno, massimo due bicchieri di vino, amplifica sicuramente il fenomeno, che si verifica quasi costantemente. Nella circostanza precedente non ho precisato che ultimamente le analisi del sangue hanno riscontrato valori glicemici leggermente alti (110 - 115). Grazie.
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Dr. Giuseppe Germanò Reumatologo 175 4
le consiglio di affrontare il problema con il reumatologo per escludere quanto da me espresso sopra. Al contempo sentire l'internista per valutare e normalizzare il suo stato metabolico.

La risonanza magnetica è un esame eccessivamente inflazionato dalle richieste dei colleghi ortopedici, i quali mi preme ricordare che sono chirurghi e non "clinici". Il suo caso merita l'approccio clinico e non chirurgico..una meniscopatia non la si nega a nessuno, magari tutto si riconducesse ad una semplice meniscopatia. Se non ci fossero i menischi e le rotule e i dischi intervertebrali e le condropatie..con cosa potremmo potremmo prendercela e cosa diremmo al paziente?

Esami clinici e srumentali eseguiti "tanto per" non hanno nessun significato se non prima si valuta clinicamente il paziente. Anche perchè quanto descritto nella RMN è tutto e nulla. Occorre un giudizio clinico dei sintomi. Quindi le consiglio di non perdere altro tempo con internet ed affrontare il suo problema con gli specialisti competenti che le ho indicato.
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Utente
Utente
Grazie. Domani 05/06/08 avrò una visita con il reumatologo. Vorrei solo sapere se dovrò inviarVi eventualmente, nel prossimo futuro la diagnosi. Grazie ancora.
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Dr. Giuseppe Germanò Reumatologo 175 4
certo mi faccia sapere.