Infliximab - farmaci biologici
Buongiorno, ho la S.A. da 15 anni lo scorso anno ho iniziato una cura con l'infliximab (Remacade) che ho dovuto interrompere (ahimè visto che i risultati erano eccezionali) poichè mi hanno scambiato 2 cisti di Backer ai polpacci per 2 tromboflebiti e quindi il reumatologo mi ha sospesola cura ipotizzando fosse un effetto collaterale. Trscorsi i 4 mesi dal'ultima flebo mi hanno detto che non era più possibile rifare l'infliximab e mi hanno dirottato sull'Humira con risultati mediocri. Ora vi chiedo, poichè il nuovo reumatologo mi ha proposto di ritornare all'infliximab dicendomi che ci sono dei rischi ma limitati, vi è mai capitato di far riniziare la cura con l'infliximab ad un vostro paziente? e se si con quali risultati e rischi? Grazie sono veramente in crisi. Fabrizio
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Il rischio di una reazione dopo le 16 settimane è documentato, tuttavia è decisamente raro!! Perciò se il Collega ritiene di poter affrontare il rischio a fronte di un notevole beneficio, valuti con lui l'opportunità di riprendere il Remicade.
Cordiali saluti
Pierfrancesco Leucci
Cordiali saluti
Pierfrancesco Leucci
Pier Francesco Leucci
Specialista REUMATOLOGO
Già Coordinatore Responsabile Reumatologia per l'AUSL LE - LECCE -
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Utente
Grazie per la cordiale risposta, valuterò con il mio Reumatologo ma lui è ottimista poichè mi ha spiegato che i medici Gastroentorologi utilizzano il Remicade per il morbo di Crohn e/o per la Rettocolite ulcerosa con pause molto lunghe anche superiore ad un anno quindi all'occorrenza e non come per la spondilite costantemente. Di nuovo grazie e se ha altre informazioni in merito le sarò grato se mi vorrà informare. A presto Fabrizio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 28/04/2008.
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