Artrite reumatoide da 22 anni
buongiorno Dottore, sono affetta da artrite reumatoide da 22 anni. Mi sono sempre curata prima con plaquenil, poi salazopirina, poi arava ma per varie motivazioni ho sempre dovuto cambiare la cura. Adesso sono in cura con metotressato da circa 10 anni, ma purtroppo gli effetti collaterali, nausea e vomito, mi invogliano sempre di piu' a saltare laa puntura cosicche' sto anche 2 mesi senza fare la puntura perche' la nausea mi da veramente fastidio facendomi perdere 2 giorni in una settimana. A questo punto avrei pensato d'accordo con la mia dott. di passare ai biologici. Il punto e' questo , io sono un po' ipocondriaca e leggendo su internet ho visto che puo' scatenare tumori. I pareri sin qui chiesti sono contrastanti, ma io vado un po' in paranoia. Lei si sentirebbe di consigliarmeli escludendo la possibilita' che i biologici possano aumentare la possibilita' di avere un tumore. Gli effetti collaterali piu' sgraditi quali sono? Ho paura poi che se inizio la cura con i biologici comincio a sentire tutti i mali addosso e comincio a passare da un esame all'altro per la paura di un tumore. La ringrazio per la risposta che vorra' darmi e La saluto cordialmente.
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Gentile Utente,
i farmaci cosiddetti biologici hanno un effetto immunomodulatore nei confronti di una malattia, l'artrite reumatoide, che è caratterizzata dalla presenza di anticorpi prodotti dal suo stesso organismo. riguardo agli effetti collaterali, i biologici, come anche tutti i farmaci immunosoppressori che lei ha già citato ed assunto, hanno una piccola probabilità in più di incrementare il rischio di tumori, rispetto ad una persona sana.
la sua è ormai una malattia datata e sarebbe importante stabilire in che fase di malattia si trova. si è visto infatti che più tardivo è l'inizio di una terapia biologica, più difficile è che questa possa determinare gli effetti sperati.
non si faccia prendere dalle paranoie e, di concerto con il suo reumatologo di fiducia, valuti i rischi ed i benefici di una terapia con biologico.
cordialità
i farmaci cosiddetti biologici hanno un effetto immunomodulatore nei confronti di una malattia, l'artrite reumatoide, che è caratterizzata dalla presenza di anticorpi prodotti dal suo stesso organismo. riguardo agli effetti collaterali, i biologici, come anche tutti i farmaci immunosoppressori che lei ha già citato ed assunto, hanno una piccola probabilità in più di incrementare il rischio di tumori, rispetto ad una persona sana.
la sua è ormai una malattia datata e sarebbe importante stabilire in che fase di malattia si trova. si è visto infatti che più tardivo è l'inizio di una terapia biologica, più difficile è che questa possa determinare gli effetti sperati.
non si faccia prendere dalle paranoie e, di concerto con il suo reumatologo di fiducia, valuti i rischi ed i benefici di una terapia con biologico.
cordialità
Dr. Antonio Tamburello
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 16/01/2013.
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