Polimialgia e dolori al resto del corpo
Salve dottore, mia nonna ha 76 anni ed è stata operata di artroprotesi al ginocchio destro nel 2002 e al sinistro nel 2003. Il decorso post-operatorio è stato lento e difficile e tuttora lei non è autosufficiente dato che trova molte difficoltù a camminare. Purtroppo è anche affetta da diabete mellito di tipo 2 e ha ipertensione arteriosa. Recentemente è stata ricoverata presso un ospedale per accertamenti e cure, dato che dolori persistenti alle spalle e alle braccia non gli davano pace. durante tale ricovero è emerso che ha una necrosi all'omero dell'anca sinistra e una necrosi all'omero della spalla destra. Inoltre gli è stata diagnosticata una polimialgia responsabile di tutti i suoi dolori. Esiste una terapia per tutte queste cose? La ringrazio in anticipo.
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Reumatologo
Direi che esistono dei trattamenti per la Polimialgia Reumatica che fortunatamente è molto sensibile all'impiego del cortisone a dosaggio non elevato e, generalmente, in poche settimane si può osservare una spettacolare ripresa delle condizioni generali con risoluzione del dolore e ripristino della forza. Affinché la terapia possa indurre una duratura remissione, va protratta per un lungo periodo di tempo (almeno un anno), pur procedendo cautamente alla riduzione della posologia nel corso dei mesi, basandosi sui sintomi e sugli esami di laboratorio (normalità di VES e PCR).
In alcuni soggetti il cortisone non è in grado di indurre una remissione completa; in altri si può verificare una recidiva della Polimialgia durante la cura; in altri il cortisone non può essere impiegato a dosaggi utili per la presenza di malattie concomitanti come per la sua nonna quali diabete mellito, osteonecrosi della testa omerale. In questi casi può essere associato il farmaco Methotrexate che può, talvolta, permettere una più sollecita riduzione del cortisonico. Nel suo specifico caso è necessario "aggiustare" la terapia anti-diabetica e trattare l'osteonecrosi con bifosfonati + vitamina D e apporto di calcio che la proteggono anche dal azione osteopenizzante del cortisonico .
Cordialmente
Dr. Ioannis Latinakis
In alcuni soggetti il cortisone non è in grado di indurre una remissione completa; in altri si può verificare una recidiva della Polimialgia durante la cura; in altri il cortisone non può essere impiegato a dosaggi utili per la presenza di malattie concomitanti come per la sua nonna quali diabete mellito, osteonecrosi della testa omerale. In questi casi può essere associato il farmaco Methotrexate che può, talvolta, permettere una più sollecita riduzione del cortisonico. Nel suo specifico caso è necessario "aggiustare" la terapia anti-diabetica e trattare l'osteonecrosi con bifosfonati + vitamina D e apporto di calcio che la proteggono anche dal azione osteopenizzante del cortisonico .
Cordialmente
Dr. Ioannis Latinakis
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.2k visite dal 26/07/2005.
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