Les sclerosi e autoimmuni
Salve... negli ultimi uno-due anni ho soferto in maniera direi lieve ma fastidiosa di dolori alle articolazioni (soprattutto polsi e ginocchia ma ultimamente anche inguini e anche) che ho sempre pensato conseguenze di una attività fisica non conforme alla mia struttura fisica (ho 39 anni e non sono mai stato un cosiddetto "forzuto")... uso molto le mani, (lavori manuali, chitarra, lavori in altezza su cavi etc) e passo la maggior parte della giornata in piedi (oltre a praticare escursionismo in montagna con escursioni anche di più giorni e dislivelli fino a 1500-200m).
Siccome gli episodi sono diventati più frequenti, nel quadro di un controllo periodico del sangue (problemi di colesterolo e trigliceridi un po' sopra la norma e spesso anche ALT un po' alte) ho inserito altri esami per accertare una eventuale patologia reumatica.
Da ciò è risultato ciò che segue:
Fattore reumatoide 8
Proteina C-reattiva 0.4 ,Ves 8 , ANA Presenti titolo 1:80 punteggiato tipico , proteine nelle urine 20 mg/dl , Colest tot 257 , Colest LDL 162 , Colest HDL 51 , Trigliceridi 218 , AST 24, ALT 39, GGT 18, sedimento nelle urine Ossalato di calcio + cellule epiteliali squamose.
Precedentemente (sempre per controllo date le ALT alte) avevo fatto un controllo per l'epatite risultato : HBsAg assente e Ab anti virus epatite C assente.
Oltre a ciò aggiungo che dall'adolescenza, a tratti più o meno intensi (ultimamente diminuita), soffro di dermatite seborroica (o almeno così mi è stata diagnosticata) a un lato del volto (tra naso e occhio) sull'attaccatura dei capelli (fronte) e all'altezza dello sterno (+ intensa e a volte pruriginosa o bruciante). Mio padre soffre di vitiligine abbastanza estesa sul viso e le mani, io non ne ho mai avuto traccia.
L'anno scorso inoltre , in estate, ho sofferto un episodio (7-8 giorni)di una sorta di eritema cutaneo diagnosticato dal dermatologo come Fito-fotodermatite : a seguito di un escursione in montagna con sole ho avuto un intenso arrossamento con forte bruciore e rilievo dell'epidermide in molte zone del tronco soprattutto quelle con sudorazione abbondante e sfregamento con i vestiti/zaino/imbragatura. In seguito nelle stesse zone la pelle è rimasta come "abbronzata" e lo è ancora adesso
Spesso ho bruciore agli occhi, mai secchezza delle fauci. Ultimamente, ma solo in condizioni climatiche avverse, le mani mi congelano, le dita si schiariscono ma non diventano mai violacee.
Nell'ultimo anno sono dimagrito (ho aumentato l'attività fisica), non so quantificare un'eventuale stanchezza cronica (ma forse sono i quasi quarant'anni), difficilmente mi ammalo di patologie come dire standard e non ho febbre immotivata
Do queste informazione poichè, navigando in internet ho trovato diverse informazioni sulle malattie autoimmuni (LES, Sclerosi sistemica, Sjogren, connettivite) e vorrei sapere come orientarmi per approfondire, ho visto anche che le ANA sono anche possibile spia di epatite cronica attiva .....è possibile ?? .... che altri esami potrei fare per escludere varie ipotesi ??
Premetto che non ho ancora visto il mio medico di base poichè gli orari sono quel che sono ma ci andrò a brevissimo... volevo comunque avere una consulenza "alternativa" da voi.... vii ringrazio in anticipo e attendo....
saluti
Siccome gli episodi sono diventati più frequenti, nel quadro di un controllo periodico del sangue (problemi di colesterolo e trigliceridi un po' sopra la norma e spesso anche ALT un po' alte) ho inserito altri esami per accertare una eventuale patologia reumatica.
Da ciò è risultato ciò che segue:
Fattore reumatoide 8
Proteina C-reattiva 0.4 ,Ves 8 , ANA Presenti titolo 1:80 punteggiato tipico , proteine nelle urine 20 mg/dl , Colest tot 257 , Colest LDL 162 , Colest HDL 51 , Trigliceridi 218 , AST 24, ALT 39, GGT 18, sedimento nelle urine Ossalato di calcio + cellule epiteliali squamose.
Precedentemente (sempre per controllo date le ALT alte) avevo fatto un controllo per l'epatite risultato : HBsAg assente e Ab anti virus epatite C assente.
Oltre a ciò aggiungo che dall'adolescenza, a tratti più o meno intensi (ultimamente diminuita), soffro di dermatite seborroica (o almeno così mi è stata diagnosticata) a un lato del volto (tra naso e occhio) sull'attaccatura dei capelli (fronte) e all'altezza dello sterno (+ intensa e a volte pruriginosa o bruciante). Mio padre soffre di vitiligine abbastanza estesa sul viso e le mani, io non ne ho mai avuto traccia.
L'anno scorso inoltre , in estate, ho sofferto un episodio (7-8 giorni)di una sorta di eritema cutaneo diagnosticato dal dermatologo come Fito-fotodermatite : a seguito di un escursione in montagna con sole ho avuto un intenso arrossamento con forte bruciore e rilievo dell'epidermide in molte zone del tronco soprattutto quelle con sudorazione abbondante e sfregamento con i vestiti/zaino/imbragatura. In seguito nelle stesse zone la pelle è rimasta come "abbronzata" e lo è ancora adesso
Spesso ho bruciore agli occhi, mai secchezza delle fauci. Ultimamente, ma solo in condizioni climatiche avverse, le mani mi congelano, le dita si schiariscono ma non diventano mai violacee.
Nell'ultimo anno sono dimagrito (ho aumentato l'attività fisica), non so quantificare un'eventuale stanchezza cronica (ma forse sono i quasi quarant'anni), difficilmente mi ammalo di patologie come dire standard e non ho febbre immotivata
Do queste informazione poichè, navigando in internet ho trovato diverse informazioni sulle malattie autoimmuni (LES, Sclerosi sistemica, Sjogren, connettivite) e vorrei sapere come orientarmi per approfondire, ho visto anche che le ANA sono anche possibile spia di epatite cronica attiva .....è possibile ?? .... che altri esami potrei fare per escludere varie ipotesi ??
Premetto che non ho ancora visto il mio medico di base poichè gli orari sono quel che sono ma ci andrò a brevissimo... volevo comunque avere una consulenza "alternativa" da voi.... vii ringrazio in anticipo e attendo....
saluti
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Il problema dismetabolico mi pare che sia il problema principale e serio su cui concentrarsi. Modificare lo stile di vita (abitudini alimentari, attività sportiva, eventuale fumo di sigarette, eventuale assunzione di alcolici, ecc.)e provvedimenti farmacologici se i valori di colesterolemia dovessero rimanere alti. Per il resto non mi pare di scorgere alcuna ulteriore patologia sistemica dai suoi esami e dalla descrizione dei sintomi. In caso di ulteriori dubbi affronti l'argomento con il suo medico ed eventualmente si rivolga ad uno specialista in reumatologia, se i sintomi dovessero peggiorare.
Giuseppe Germanò
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 12/03/2008.
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