Mal di schiena e bruciori
Egregi Dottori buonasera.
Soffro di cervicalgia anche a causa dello stress che tende ad irrigidirmi. Il problema si è riacutizzato da un paio di mesi (ho passato l'intero inverno senza fare sport).
Soffro anche di problemi lombari e di svariate dolenzie alla schiena (in particolare accavallamenti ai dorsali dx e dolenzie sul fianco dx all'altezza delle ultime costole) che il mio ortopedico sostiene essere dovute a problemi di postura e di piede incavo (che x lui richiederebbe l'uso di plantare).
Sempre da un paio di mesi, ho un indolenzimento ai muscoli adiacenti al coccige.
Infine soffro un po' di sinusite ed ho ancora, da oltre un mese, un residuo di bronchite (non curata bene poiché dovetti interrompere la cura antibiotica e di cortisone per una forte gastroenterite causata dai farmaci).
Sono un soggetto ansioso, appesantito da un lavoro (intellettuale) che mi genera forti stress.
Le mie più recenti analisi del sangue (fatte un mese fa dopo la gastroenterite) non hanno evidenziato valori fuori norma.
Questo è il quadro generale e fin qui tutto a posto (o quasi).
Ho, però, iniziato a preoccuparmi perchè, a seguito di ulteriori nuovi sintomi, ho avuto l'infelice idea di ricercare spiegazioni su internet.
In breve.
Lunedì mattina, mentre ero al lavoro, ho iniziato a sentire fastidio e poi bruciore all'alezza dello zigomo sx.
A dire il vero quella mattina c'era vento e faceva fresco; potrei aver preso un colpo d'aria o la corrente fredda potrebbe aver accentuato la sinusite (ciò che sostiene il mio medico curante, poiché l'indolenzimento permane anche sino ad oggi tra zigomo e naso).
Da quel pomeriggio ho iniziato a percepire bruciore (a livello epidermico, tipo scottatura) ad entrambi gli stinchi, alle caviglie ed al palmo dei piedi, che va e viene, ed altri bruciori (sempre intermittenti) all'avambraccio.
Inevitabilmente, ho ricollegato a questi problemi anche il leggero intorpedimento della mano sinistra che ho da diverse settimane ma che ritenevo connesso ai problemi cervicali.
In questi giorni, inoltre, ho avuto talvolta delle sensazioni di brividi alla schiena.
Ora. Il mio ortopedico continua a dare la colpa alla postura, ai piedi ed all'interruzione di ogni attività sportiva, e mi ha prescritto il sirdalud.
Il mio medico curante, specialista di medicina dello sport, sostiene che il bruciore alle gambe dipende dai problemi lombari, mentre gli altri problemi sarebbero causati dalla cervicale ed, in parte, dal mio stato ansioso, e mi ha confermato il sirdalud la sera, prescrivendomi anche qualche goccia di lexotan due volte al giorno.
Una mia cara amica neurologa, afferma che potrei avere una fibromialgia.
Oggi pomeriggio ho iniziato a seguire un corso di pilates (1 ora abbastanza intensa) ed i bruciori delle gambe si sono estesi ai polpacci, ai quadricipiti ed all'interno dei glutei (sempre zona coccige).
Cosa ne pensate? Potrebbe trattarsi di una patologia reumatica? La terapia è ok?
Ringrazio anticipatamente.
Soffro di cervicalgia anche a causa dello stress che tende ad irrigidirmi. Il problema si è riacutizzato da un paio di mesi (ho passato l'intero inverno senza fare sport).
Soffro anche di problemi lombari e di svariate dolenzie alla schiena (in particolare accavallamenti ai dorsali dx e dolenzie sul fianco dx all'altezza delle ultime costole) che il mio ortopedico sostiene essere dovute a problemi di postura e di piede incavo (che x lui richiederebbe l'uso di plantare).
Sempre da un paio di mesi, ho un indolenzimento ai muscoli adiacenti al coccige.
Infine soffro un po' di sinusite ed ho ancora, da oltre un mese, un residuo di bronchite (non curata bene poiché dovetti interrompere la cura antibiotica e di cortisone per una forte gastroenterite causata dai farmaci).
Sono un soggetto ansioso, appesantito da un lavoro (intellettuale) che mi genera forti stress.
Le mie più recenti analisi del sangue (fatte un mese fa dopo la gastroenterite) non hanno evidenziato valori fuori norma.
Questo è il quadro generale e fin qui tutto a posto (o quasi).
Ho, però, iniziato a preoccuparmi perchè, a seguito di ulteriori nuovi sintomi, ho avuto l'infelice idea di ricercare spiegazioni su internet.
In breve.
Lunedì mattina, mentre ero al lavoro, ho iniziato a sentire fastidio e poi bruciore all'alezza dello zigomo sx.
A dire il vero quella mattina c'era vento e faceva fresco; potrei aver preso un colpo d'aria o la corrente fredda potrebbe aver accentuato la sinusite (ciò che sostiene il mio medico curante, poiché l'indolenzimento permane anche sino ad oggi tra zigomo e naso).
Da quel pomeriggio ho iniziato a percepire bruciore (a livello epidermico, tipo scottatura) ad entrambi gli stinchi, alle caviglie ed al palmo dei piedi, che va e viene, ed altri bruciori (sempre intermittenti) all'avambraccio.
Inevitabilmente, ho ricollegato a questi problemi anche il leggero intorpedimento della mano sinistra che ho da diverse settimane ma che ritenevo connesso ai problemi cervicali.
In questi giorni, inoltre, ho avuto talvolta delle sensazioni di brividi alla schiena.
Ora. Il mio ortopedico continua a dare la colpa alla postura, ai piedi ed all'interruzione di ogni attività sportiva, e mi ha prescritto il sirdalud.
Il mio medico curante, specialista di medicina dello sport, sostiene che il bruciore alle gambe dipende dai problemi lombari, mentre gli altri problemi sarebbero causati dalla cervicale ed, in parte, dal mio stato ansioso, e mi ha confermato il sirdalud la sera, prescrivendomi anche qualche goccia di lexotan due volte al giorno.
Una mia cara amica neurologa, afferma che potrei avere una fibromialgia.
Oggi pomeriggio ho iniziato a seguire un corso di pilates (1 ora abbastanza intensa) ed i bruciori delle gambe si sono estesi ai polpacci, ai quadricipiti ed all'interno dei glutei (sempre zona coccige).
Cosa ne pensate? Potrebbe trattarsi di una patologia reumatica? La terapia è ok?
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Allergologo
Egregio utente,
la polimialgia reumatica è una malattia tipica dell'anziano che si presenta in maniera diversa da come Lei ha descritto i Suoi sintomi; inoltre è caratterizzata da alterazioni significative degli indici aspecifici di flogosi (es. VES, PCR, fibrinogeno).
Mi pare che le diagnosi - e le relative terapie - di tutti i colleghi (che, immagino, abbiano indagato il Suo caso a dovere) siano sostanzialmente sovrapponibili (la fibromialgia è uno stato tensivo, spesso correlato a sindromi ansioso-depressive, nel quale è spesso utilizzato il miorilassante "centrale").
Pertanto, nella consapevolezza che non ci si può aspettare risultati nell'immediato, pare opportuno concentrarsi sul trattamento attuale mantenendo ovviamente i contatti con i colleghi.
Certamente una valutazione reumatologica servirebbe per darLe ulteriori indicazioni ed escludere con sicurezza eventuali altre condizioni che in teoria potrebbero entrare in diagnosi differenziale.
Saluti,
la polimialgia reumatica è una malattia tipica dell'anziano che si presenta in maniera diversa da come Lei ha descritto i Suoi sintomi; inoltre è caratterizzata da alterazioni significative degli indici aspecifici di flogosi (es. VES, PCR, fibrinogeno).
Mi pare che le diagnosi - e le relative terapie - di tutti i colleghi (che, immagino, abbiano indagato il Suo caso a dovere) siano sostanzialmente sovrapponibili (la fibromialgia è uno stato tensivo, spesso correlato a sindromi ansioso-depressive, nel quale è spesso utilizzato il miorilassante "centrale").
Pertanto, nella consapevolezza che non ci si può aspettare risultati nell'immediato, pare opportuno concentrarsi sul trattamento attuale mantenendo ovviamente i contatti con i colleghi.
Certamente una valutazione reumatologica servirebbe per darLe ulteriori indicazioni ed escludere con sicurezza eventuali altre condizioni che in teoria potrebbero entrare in diagnosi differenziale.
Saluti,
[#2]
Ex utente
Anzitutto ringrazio per la cortese risposta.
La sintomatologia si è sostanzialmente modificata dal precedente messaggio stabilizzandosi.
La sensazione di bruciore e/o calore adesso si localizza esclusivamente alle piante ed alle dita dei piedi (non costante, e specie quando cammino), nonché al palmo delle mani ed agli avambracci (particolarmente il sinistro).
I piedi talvolta li sento anche dolenti, mentre è dolente da 2-3 giorni un muscolo dell'avambraccio (forse il flessore radiale) ed ho delle dolenzie varie alle mani ed alcune dita, oltre al detto bruciore/calore.
Preciso che questi bruciori non sono comunque lancinanti. Però non riesco a non notarli facendo finta di niente.
Sul viso, sento del fastidio al naso e tutto intorno (un pizzicorio e si vede un po' di arrossamento) ed ogni tanto mi sento come avessi il viso un po' gionfio fino dalle parti degli occhi. Talvolta ho una sensazione di bruciore (per qualche secondo appena) alla guancia destra.
Continuo poi ad avere alcune algie alla parte laterale delle gambe, spalle e schiena (specie nella parte lombare), oltre ai muscoli cervicali dolenti e tesi.
Mi ha visto un famoso endocrinologo perchè il mio medico curante sospettava problemi alla tiroide, ma dopo un'accurata visita mi ha detto che i miei problemi derivano tutti dalla mia testa e mi ha prescritto solo lo xanax.
Avevo fatto comunque le analisi del sangue: tutto ok.
Ho fatto anche una visita neurologica da un'amica (medico di base ma che ha quella specializzazione) e non ha rilevato problemi (quelli che mi preoccupavano maggiormente).
Mi ha visitato, infine, l'altro ieri, un bravissimo reumatologo il quale è arrivato a diagnosticare questa benedetta sindrome fibromialgica, prescrivendomi il flexiban e consigliandomi lo yoga e di prendere molto molto sole.
Martedì sera, peraltro, avevo giocato una partita di calcetto tra amici ed è andata meglio di quello che mi aspettavo. Ho avuto abbastanza fiato (nonostante non facessi attività sportiva da ottobre) e non sono crollato con le gambe dopo 5 minuti come immaginavo. Dopo una quarantina di minuti ero abbastanza fermo con le gambe ma è stata come una qualsiasi ripresa dopo uno stop prolungato.
In definitiva, resto comunque preoccupato per i bruciori, anche perchè questa fibromialgia mi sa tanto di "...non si capisce di cosa si tratta e quindi sarà certamente quella".
La sintomatologia si è sostanzialmente modificata dal precedente messaggio stabilizzandosi.
La sensazione di bruciore e/o calore adesso si localizza esclusivamente alle piante ed alle dita dei piedi (non costante, e specie quando cammino), nonché al palmo delle mani ed agli avambracci (particolarmente il sinistro).
I piedi talvolta li sento anche dolenti, mentre è dolente da 2-3 giorni un muscolo dell'avambraccio (forse il flessore radiale) ed ho delle dolenzie varie alle mani ed alcune dita, oltre al detto bruciore/calore.
Preciso che questi bruciori non sono comunque lancinanti. Però non riesco a non notarli facendo finta di niente.
Sul viso, sento del fastidio al naso e tutto intorno (un pizzicorio e si vede un po' di arrossamento) ed ogni tanto mi sento come avessi il viso un po' gionfio fino dalle parti degli occhi. Talvolta ho una sensazione di bruciore (per qualche secondo appena) alla guancia destra.
Continuo poi ad avere alcune algie alla parte laterale delle gambe, spalle e schiena (specie nella parte lombare), oltre ai muscoli cervicali dolenti e tesi.
Mi ha visto un famoso endocrinologo perchè il mio medico curante sospettava problemi alla tiroide, ma dopo un'accurata visita mi ha detto che i miei problemi derivano tutti dalla mia testa e mi ha prescritto solo lo xanax.
Avevo fatto comunque le analisi del sangue: tutto ok.
Ho fatto anche una visita neurologica da un'amica (medico di base ma che ha quella specializzazione) e non ha rilevato problemi (quelli che mi preoccupavano maggiormente).
Mi ha visitato, infine, l'altro ieri, un bravissimo reumatologo il quale è arrivato a diagnosticare questa benedetta sindrome fibromialgica, prescrivendomi il flexiban e consigliandomi lo yoga e di prendere molto molto sole.
Martedì sera, peraltro, avevo giocato una partita di calcetto tra amici ed è andata meglio di quello che mi aspettavo. Ho avuto abbastanza fiato (nonostante non facessi attività sportiva da ottobre) e non sono crollato con le gambe dopo 5 minuti come immaginavo. Dopo una quarantina di minuti ero abbastanza fermo con le gambe ma è stata come una qualsiasi ripresa dopo uno stop prolungato.
In definitiva, resto comunque preoccupato per i bruciori, anche perchè questa fibromialgia mi sa tanto di "...non si capisce di cosa si tratta e quindi sarà certamente quella".
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 25.3k visite dal 25/05/2012.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.