Artrite reumatoide?
Buongiorno,
vorrei cortesemente sottoporVi un problema grave di cui soffro e che finora non ha avuto spiegazioni esaurienti e risolutive. Soprattutto dovrei capire se di problema reumatologico effettivamente si tratta...
Settembre 2006: torno dalle vacanze con un gonfiore diffuso e 6-7 Kg in più. In 15gg di vacanza ciò era inspiegabile.
Partono quindi dei dolori intensi alle braccia con gonfiore ai polsi (tipo “catene”) tali addirittura da impedire di chiudere le dita per tenere lo spazzolino da denti. I dolori sono molto intensi e sembra che un sollievo possa arrivare tenendo le braccia al freddo, appoggiate nel frigorifero.
Vado da una serie di medici di tutte le tipologie e faccio tutti gli esami possibili, incluso l'esame del sangue per i reuma, ma tutto risulta negativo.
Nessuna medicina viene prescritta perché nessuno è riuscito ad individuare il problema.
Gennaio 2007: vado da un rinomato reumatologo francese di Menton il quale mi cura come se avessi una poliartrite reumatoide, con ottimi risultati. E' stata imposta una terapia con Metotrexate e Speciafoldine, affiancate da protettori per lo stomaco.
Sono andata avanti con la cura fino al 2009. Nel frattempo ho avuto problemi personali molto gravi e mi sono trasferita al mare dove stavo bene.
A fine 2010, nel momento stesso in cui mi sono resa conto della presenza di un altro grave problema (un tradimento lavorativo) ho proprio sentito il corpo modificarsi dai piedi alla testa e sono tornata ad essere ancora una volta tutta gonfia. Sembra impossibile ma è successo proprio così, e mi sono ritrovata di nuovo al punto di partenza. In quel periodo la cura era iniziata con il cortisone (25mg mattino e 25mg a sera) per poi tornare al Metotrexate e Speciafoldine.
Purtroppo se non prendo le medicine, alternando cortisone e Metotrexate, non ho lunghi periodi di benessere fisico, anche perché ho notato che, se non sono tranquilla e serena sto peggio. Il reumatologo, comunque, non è certo che la mia sia una vera poliartrite reumatoide, tant'è che appena mi passano i dolori e il tutto torna alla normalità, lui mi fa smettere qualsiasi cura in atto poiché sto meglio.
Ora sono a chiedere un Vostro parere, un suggerimento di dove recarmi per avere pareri e risposte.
Grazie
Saluti
vorrei cortesemente sottoporVi un problema grave di cui soffro e che finora non ha avuto spiegazioni esaurienti e risolutive. Soprattutto dovrei capire se di problema reumatologico effettivamente si tratta...
Settembre 2006: torno dalle vacanze con un gonfiore diffuso e 6-7 Kg in più. In 15gg di vacanza ciò era inspiegabile.
Partono quindi dei dolori intensi alle braccia con gonfiore ai polsi (tipo “catene”) tali addirittura da impedire di chiudere le dita per tenere lo spazzolino da denti. I dolori sono molto intensi e sembra che un sollievo possa arrivare tenendo le braccia al freddo, appoggiate nel frigorifero.
Vado da una serie di medici di tutte le tipologie e faccio tutti gli esami possibili, incluso l'esame del sangue per i reuma, ma tutto risulta negativo.
Nessuna medicina viene prescritta perché nessuno è riuscito ad individuare il problema.
Gennaio 2007: vado da un rinomato reumatologo francese di Menton il quale mi cura come se avessi una poliartrite reumatoide, con ottimi risultati. E' stata imposta una terapia con Metotrexate e Speciafoldine, affiancate da protettori per lo stomaco.
Sono andata avanti con la cura fino al 2009. Nel frattempo ho avuto problemi personali molto gravi e mi sono trasferita al mare dove stavo bene.
A fine 2010, nel momento stesso in cui mi sono resa conto della presenza di un altro grave problema (un tradimento lavorativo) ho proprio sentito il corpo modificarsi dai piedi alla testa e sono tornata ad essere ancora una volta tutta gonfia. Sembra impossibile ma è successo proprio così, e mi sono ritrovata di nuovo al punto di partenza. In quel periodo la cura era iniziata con il cortisone (25mg mattino e 25mg a sera) per poi tornare al Metotrexate e Speciafoldine.
Purtroppo se non prendo le medicine, alternando cortisone e Metotrexate, non ho lunghi periodi di benessere fisico, anche perché ho notato che, se non sono tranquilla e serena sto peggio. Il reumatologo, comunque, non è certo che la mia sia una vera poliartrite reumatoide, tant'è che appena mi passano i dolori e il tutto torna alla normalità, lui mi fa smettere qualsiasi cura in atto poiché sto meglio.
Ora sono a chiedere un Vostro parere, un suggerimento di dove recarmi per avere pareri e risposte.
Grazie
Saluti
[#1]
Allergologo
Gentile utente,
in una poliartrite cronica appare del tutto comprensibile la recidiva alla sospensione della terapia: questo è la regola, non l'eccezione.
Pertanto l'indicazione generale (almeno nel medio-lungo termine) resta quella di continuare il trattamento farmacologico, che potrà magari essere modulato dallo specialista in relazione alla Sua capacità di tollerarlo e ai risultati ottenuti.
Troverà ottimi specialisti anche in Liguria.
Saluti,
in una poliartrite cronica appare del tutto comprensibile la recidiva alla sospensione della terapia: questo è la regola, non l'eccezione.
Pertanto l'indicazione generale (almeno nel medio-lungo termine) resta quella di continuare il trattamento farmacologico, che potrà magari essere modulato dallo specialista in relazione alla Sua capacità di tollerarlo e ai risultati ottenuti.
Troverà ottimi specialisti anche in Liguria.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 07/05/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.