Artrite uratica
Buongiorno,
intanto allego ciò che mi ha scritto lo specilista in reumatologia, alla fine farò la mia domanda.
...Due giorni fà ho osservato la presentazione di un dolore al piede destro, con andamento ingravescente sinoa raggiungere l'acme durante la notte; ho assunto nella notte efferalgan 1000 con buon beneficio. Da due giorni avevo rafreddore e tosse. Le più recenti valutazioni dell'uricemia ( marzo 2010, maggio 2011 e 15/12/2011) erano di 7.1 - 5.5 e 6.0 mg/dl.E' nota una familiarità per iperuricemia per artrite uratica ( nonno paterno). Al controllo clinico obiettivo, si evidenzia:
- dolorabilità alla palpazione sul cuboide del piede destro, in presenza di segni di flogosi ( calor,rubor,lieve tumor,lieve discromia);
-assenza di dolorabilità alla palpazione e mobilizzazione della caviglia omologa;
-la funzione deambulatoria è eseguita in modo irregolare.
Si conferma l'ìipotesi di Artrite uratica ; in alternativa, un interessamento artritico di tipo reattivo.
Si prescrive:
- terapia sintomatica con steroidi ad emivita breve , basso dosaggio e schema scalare: Deflan 6mg cp, 2cp al giorno la mattina per 15 giorni, poi 1 cp + 1/2 al gionro la mattina per altri 20 giorni, poi 1 cp al giorno la mattina, senza modificare o sospendere senza diversa prescrizione.
- solo in casao di necessità, agiungere: Tachipirina 1000 mg cp, 1 cp per 2 al giorno ( pranzo e-cena) a cicli ripetibili di 5-7 giorni;
drastica limitazione dell'assunzione dietetica di carni rosse, frattaglie, cacciagione,legumi( fagioli,lenticchie,ceci ecc), frutta secca,bevande alcoliche.
- In caso di gastrite : limpidex oro 30 mg cp, 1 cp al giorno.Controllo fra un mese.
Peraltro ho eseguito gli esami del sangue tra cui ( Ves Pcreattiva Creatininemia emocromo uricemia reuma test ed altri.....tutti negativi). Ecografia al piede Lieve presenza di cristalli uricemici.
La mi domanda è la seguente ho subito pensato che la cura fosse troppo forte per cui mi son consultato con altri due professori di cui uno specializzato anche in reumatologia. Mi è stato detto che questa cura è assolutamente non opportuna. Di prendere qualche giorno di antinfiammatorio tipo voltaren e di ripetere fra due settimane urocemia. Non riesco a capire come mai mi è stat data questa cura? E' giusta? L'ho iniziata da 4 giorni devo continuarla? Ho chiesto la medico che mi ha dato questo cortisone per un mese , mi ha detto che dovevo farlo per scongiurare altri attacchi; insomma è opportuno farla. Ma gli attacchi non si limitano eventualmente con un abbassatore dellì'indice uricemico?Che centra il cortisone ? Inoltre a me il dolore al terzo giorno è praticamente sparito ed il gonfiore idem....che mi consiglia?sono piuttosto confuso.......Posso eventualmente diminuire questa terapia?come? Grazie
LA mia domanda è la seguente
intanto allego ciò che mi ha scritto lo specilista in reumatologia, alla fine farò la mia domanda.
...Due giorni fà ho osservato la presentazione di un dolore al piede destro, con andamento ingravescente sinoa raggiungere l'acme durante la notte; ho assunto nella notte efferalgan 1000 con buon beneficio. Da due giorni avevo rafreddore e tosse. Le più recenti valutazioni dell'uricemia ( marzo 2010, maggio 2011 e 15/12/2011) erano di 7.1 - 5.5 e 6.0 mg/dl.E' nota una familiarità per iperuricemia per artrite uratica ( nonno paterno). Al controllo clinico obiettivo, si evidenzia:
- dolorabilità alla palpazione sul cuboide del piede destro, in presenza di segni di flogosi ( calor,rubor,lieve tumor,lieve discromia);
-assenza di dolorabilità alla palpazione e mobilizzazione della caviglia omologa;
-la funzione deambulatoria è eseguita in modo irregolare.
Si conferma l'ìipotesi di Artrite uratica ; in alternativa, un interessamento artritico di tipo reattivo.
Si prescrive:
- terapia sintomatica con steroidi ad emivita breve , basso dosaggio e schema scalare: Deflan 6mg cp, 2cp al giorno la mattina per 15 giorni, poi 1 cp + 1/2 al gionro la mattina per altri 20 giorni, poi 1 cp al giorno la mattina, senza modificare o sospendere senza diversa prescrizione.
- solo in casao di necessità, agiungere: Tachipirina 1000 mg cp, 1 cp per 2 al giorno ( pranzo e-cena) a cicli ripetibili di 5-7 giorni;
drastica limitazione dell'assunzione dietetica di carni rosse, frattaglie, cacciagione,legumi( fagioli,lenticchie,ceci ecc), frutta secca,bevande alcoliche.
- In caso di gastrite : limpidex oro 30 mg cp, 1 cp al giorno.Controllo fra un mese.
Peraltro ho eseguito gli esami del sangue tra cui ( Ves Pcreattiva Creatininemia emocromo uricemia reuma test ed altri.....tutti negativi). Ecografia al piede Lieve presenza di cristalli uricemici.
La mi domanda è la seguente ho subito pensato che la cura fosse troppo forte per cui mi son consultato con altri due professori di cui uno specializzato anche in reumatologia. Mi è stato detto che questa cura è assolutamente non opportuna. Di prendere qualche giorno di antinfiammatorio tipo voltaren e di ripetere fra due settimane urocemia. Non riesco a capire come mai mi è stat data questa cura? E' giusta? L'ho iniziata da 4 giorni devo continuarla? Ho chiesto la medico che mi ha dato questo cortisone per un mese , mi ha detto che dovevo farlo per scongiurare altri attacchi; insomma è opportuno farla. Ma gli attacchi non si limitano eventualmente con un abbassatore dellì'indice uricemico?Che centra il cortisone ? Inoltre a me il dolore al terzo giorno è praticamente sparito ed il gonfiore idem....che mi consiglia?sono piuttosto confuso.......Posso eventualmente diminuire questa terapia?come? Grazie
LA mia domanda è la seguente
[#1]
Il quadro clinico descritto e gli esami di laboratorio depongono per una gotta.
L'approccio terapeutico in fase acuta può essere differente a seconda delle scuole di formazione medica. Tuttavia risolto il fatto acuto bisogna iniziare la terapia a vita con allopurinolo a basso dosaggio in associazione, nel primo mese, alla cochicina 1 mg dopo cena per evitare nuovi episodi acuti di gotta. Controllare poi ogni 3 mesi emocromo, transaminasi, creatininemia e uricemia. Prima di tutto ciò contatti comunque un reumatologo.
Cordiali Saluti
L'approccio terapeutico in fase acuta può essere differente a seconda delle scuole di formazione medica. Tuttavia risolto il fatto acuto bisogna iniziare la terapia a vita con allopurinolo a basso dosaggio in associazione, nel primo mese, alla cochicina 1 mg dopo cena per evitare nuovi episodi acuti di gotta. Controllare poi ogni 3 mesi emocromo, transaminasi, creatininemia e uricemia. Prima di tutto ciò contatti comunque un reumatologo.
Cordiali Saluti
MARCO AURELIO TUVERI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 12/03/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.