Nel 2009 cambio il medico di base e finalmente seguita da lei comincio a fare esami più specifici
Salve, vi scrivo perchè comincio ad avere dei dubbi sulla terapia che sto seguendo per la fibromialgia e vorrei capire a quale specialista mi dovrei rivolgere.
Mi è stata diagnosticata la fibrom. nel 2007 da una fisiatra ma non è stata in grado di fornirmi una cura ne a chi mi dovevo rivolgere, nel 2008 provata dai sintomi sono stata indirizzata da un reumatologo che oltre a confermare la diagnosi.. non ha fatto altro a parte consigliarmi di fare figli (sono sposata) così sarei stata meglio(!!!?) e di cambiare lo stile di vita allora pesante e frenetico, in casi di dolori intollerabili mi ha prescritto la tachipirina 500 e per dormire il pineal notte... nessun risultato sfiduciata non ho più fatto la visita di controllo! Nel 2009 cambio il medico di base e finalmente seguita da lei comincio a fare esami più specifici per capire se la natura dei dolori era solo imputab alla fibrom. nel frattempo comincia una forte ansia con palpitazioni e mi prescrive il dopraxin 30 gc e il magnesio. Dagli esami è emerso che:
da 1 ecografia: Spalla sn e dx sono presenti calcificazioni peritrochitee a sn e perintendinee a dx e distensione della capsula articolare dell'acromion claveare a sx e dx quindi borsite e tenosinovite con calcificazioni (cerco di fare il riassunto del ref.); rx delle ginocchia: modificazioni artrosiche dx e sx; rx colonna discopatie da c5 a c7 con reazione atrosica e lieve retroliestesi di c5 su c6 e di c6 su c7 e notevole sclerosi subcondrale delle rime sacroiliache (ho fatto poi esame hla b27ed è negativo)alla luce di tutto questo ho fatto una visita al centro di reumat universitaria di pisa (sono toscana) ed hanno confermato di nuovo diagnosi di fibrom dai sintomi come dolori diffusi, formicolii, senz di punture, crampi notturni, difficoltà a dormire, mancanza di memoria e di concentraz, intontimento etc, anche se parte dei probl è dovuta a... tutto il resto, mi prescrivono lieve attività fisica il flexlban l'atax (per dormire!!!) e il magnesio, inoltre lo psichiatra dell'ospedale di Pisa (visita fatta lo stesso giorno) mi prescrive oltre al dopraxin lo zoloft... ma non mi ha fatto una buona impressione perchè maleducato e molto sboccato ... lo zoloft non l'ho mai iniziato ne tantomeno tutto il resto. Nel fratt ho lasciato il lavoro perchè troppo pesante per me e lavoro saltuariamente come estetista, ho diminuito, dietro sugg della dott.ssa il dopraxin fino a 20 gc, prendo magnesio, calcio e la melatonina, e ho vado a camminare per 1 ora 4 v la settimana.
Ora il dopraxin comincia a darmi fastidio, dopo che l'ho preso la mattina ho la nausea, vertigini e voglia di piangere (ho anche una situaz familiare da parte di padre e suocera molto difficili entrambi malati di nervi e sono io che spesso devo correre in aiuto) non voglio imbottirmi di farmaci... vorrei diminuirlo o smetterlo del tutto... cosa devo fare? scusate se mi sono dilungata ma volevo fare 1 quadro abbast completo!
Grazie infinite per il tempo che mi dedicherete nella risposta.
Mi è stata diagnosticata la fibrom. nel 2007 da una fisiatra ma non è stata in grado di fornirmi una cura ne a chi mi dovevo rivolgere, nel 2008 provata dai sintomi sono stata indirizzata da un reumatologo che oltre a confermare la diagnosi.. non ha fatto altro a parte consigliarmi di fare figli (sono sposata) così sarei stata meglio(!!!?) e di cambiare lo stile di vita allora pesante e frenetico, in casi di dolori intollerabili mi ha prescritto la tachipirina 500 e per dormire il pineal notte... nessun risultato sfiduciata non ho più fatto la visita di controllo! Nel 2009 cambio il medico di base e finalmente seguita da lei comincio a fare esami più specifici per capire se la natura dei dolori era solo imputab alla fibrom. nel frattempo comincia una forte ansia con palpitazioni e mi prescrive il dopraxin 30 gc e il magnesio. Dagli esami è emerso che:
da 1 ecografia: Spalla sn e dx sono presenti calcificazioni peritrochitee a sn e perintendinee a dx e distensione della capsula articolare dell'acromion claveare a sx e dx quindi borsite e tenosinovite con calcificazioni (cerco di fare il riassunto del ref.); rx delle ginocchia: modificazioni artrosiche dx e sx; rx colonna discopatie da c5 a c7 con reazione atrosica e lieve retroliestesi di c5 su c6 e di c6 su c7 e notevole sclerosi subcondrale delle rime sacroiliache (ho fatto poi esame hla b27ed è negativo)alla luce di tutto questo ho fatto una visita al centro di reumat universitaria di pisa (sono toscana) ed hanno confermato di nuovo diagnosi di fibrom dai sintomi come dolori diffusi, formicolii, senz di punture, crampi notturni, difficoltà a dormire, mancanza di memoria e di concentraz, intontimento etc, anche se parte dei probl è dovuta a... tutto il resto, mi prescrivono lieve attività fisica il flexlban l'atax (per dormire!!!) e il magnesio, inoltre lo psichiatra dell'ospedale di Pisa (visita fatta lo stesso giorno) mi prescrive oltre al dopraxin lo zoloft... ma non mi ha fatto una buona impressione perchè maleducato e molto sboccato ... lo zoloft non l'ho mai iniziato ne tantomeno tutto il resto. Nel fratt ho lasciato il lavoro perchè troppo pesante per me e lavoro saltuariamente come estetista, ho diminuito, dietro sugg della dott.ssa il dopraxin fino a 20 gc, prendo magnesio, calcio e la melatonina, e ho vado a camminare per 1 ora 4 v la settimana.
Ora il dopraxin comincia a darmi fastidio, dopo che l'ho preso la mattina ho la nausea, vertigini e voglia di piangere (ho anche una situaz familiare da parte di padre e suocera molto difficili entrambi malati di nervi e sono io che spesso devo correre in aiuto) non voglio imbottirmi di farmaci... vorrei diminuirlo o smetterlo del tutto... cosa devo fare? scusate se mi sono dilungata ma volevo fare 1 quadro abbast completo!
Grazie infinite per il tempo che mi dedicherete nella risposta.
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Allergologo
Gentile signora,
in base a quanto riferisce, la Sua fibromialgia può essere ricondotta alla difficile condizione familiare ma anche ad una problematica organica di carattere flogistico-degenerativa che può essere responsabile di almeno una parte della sintomatologia dolorosa e - per come lo riferisce - sembra essere posta (a torto o a ragione?) in una dimensione differente e meno rilevante. A mio avviso vale senz'altro la pena di sentire un altro parere reumatologico.
Le consiglio una rivalutazione anche per quanto concerne la terapia psichiatrica, dal momento che riconosce la situazione difficile e ha «voglia di piangere» nonostante l'assunzione di paroxetina.
Saluti,
in base a quanto riferisce, la Sua fibromialgia può essere ricondotta alla difficile condizione familiare ma anche ad una problematica organica di carattere flogistico-degenerativa che può essere responsabile di almeno una parte della sintomatologia dolorosa e - per come lo riferisce - sembra essere posta (a torto o a ragione?) in una dimensione differente e meno rilevante. A mio avviso vale senz'altro la pena di sentire un altro parere reumatologico.
Le consiglio una rivalutazione anche per quanto concerne la terapia psichiatrica, dal momento che riconosce la situazione difficile e ha «voglia di piangere» nonostante l'assunzione di paroxetina.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 27/02/2012.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.