In seguito a molte visite e poco convincenti diagnosi da parte di alcuni ortopedici con tentativo
Buona sera.
Vorrei chiedere cortesemente un consiglio.
La mia storia clinica é la seguente:
psoriasi dall` etá di 12 anni; mononucleosi a 17; tiroidite (ipotiroidismo)autoimmune diagnosticato a 21 anni e curato con eutorix;
endometriosi a 25 anni, operata in laparoscopia e conseguente periodo di menopausa indotta; dopo la gravidanza a 28 anni sono comparsi insieme ad un peggioramento della psoriasi dolori localizzati alle anche, al pollice della mano destra e negli ultimi quattro mesi al piede. In seguito a molte visite e poco convincenti diagnosi da parte di alcuni ortopedici con tentativo di fisioterapia di tre mesi mi sono rivolta ad un centro di reumatologia dove mi hanno diagnosticato l`artropatia psoriasica.
Gli rx della mano hanno evidenziato riduzione in ampiezza delle interlinee articolari in sede interfalangea; gli rx bacino invece un iniziale appuntimento degenerativo dei capi articolari in corrispondenza delle articolazioni sacro iliache. Gli esami ematochimici in particolare l´immunometria rileva ANA 1:80 e anticorpi anticitrullina 3,8 ENA negativi, fattore reumatoide 8, HLA B27 negativo.
Per 4 settimane in terapia con seractil 300, che non mi ha mai fatto andare via del tutto il male, e per 2 con plaquenil (1 al giorno) martedí 22 gennaio ho dovuto sospendere tutto per una forte eruzione cutanea ancora in corso (prurito tenuto a bada con antistaminici). Ho avvisato immediatamente il medico e sono ancora in attesa di una risposta sul cambio delle medicine, intanto il male alle anche é tornato esattamente come prima.
Vorrei chiedere un punto di vista in merito alla diagnosi, eventuali indicazioni circa approfondimenti clinici e quali terapie siano piú idonee al mio caso. Francamente inizio a temere che la lista di malattie su base autoimmune possano aumentare e mi chiedo se questo meccanismo si possa interrompere.
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
Vorrei chiedere cortesemente un consiglio.
La mia storia clinica é la seguente:
psoriasi dall` etá di 12 anni; mononucleosi a 17; tiroidite (ipotiroidismo)autoimmune diagnosticato a 21 anni e curato con eutorix;
endometriosi a 25 anni, operata in laparoscopia e conseguente periodo di menopausa indotta; dopo la gravidanza a 28 anni sono comparsi insieme ad un peggioramento della psoriasi dolori localizzati alle anche, al pollice della mano destra e negli ultimi quattro mesi al piede. In seguito a molte visite e poco convincenti diagnosi da parte di alcuni ortopedici con tentativo di fisioterapia di tre mesi mi sono rivolta ad un centro di reumatologia dove mi hanno diagnosticato l`artropatia psoriasica.
Gli rx della mano hanno evidenziato riduzione in ampiezza delle interlinee articolari in sede interfalangea; gli rx bacino invece un iniziale appuntimento degenerativo dei capi articolari in corrispondenza delle articolazioni sacro iliache. Gli esami ematochimici in particolare l´immunometria rileva ANA 1:80 e anticorpi anticitrullina 3,8 ENA negativi, fattore reumatoide 8, HLA B27 negativo.
Per 4 settimane in terapia con seractil 300, che non mi ha mai fatto andare via del tutto il male, e per 2 con plaquenil (1 al giorno) martedí 22 gennaio ho dovuto sospendere tutto per una forte eruzione cutanea ancora in corso (prurito tenuto a bada con antistaminici). Ho avvisato immediatamente il medico e sono ancora in attesa di una risposta sul cambio delle medicine, intanto il male alle anche é tornato esattamente come prima.
Vorrei chiedere un punto di vista in merito alla diagnosi, eventuali indicazioni circa approfondimenti clinici e quali terapie siano piú idonee al mio caso. Francamente inizio a temere che la lista di malattie su base autoimmune possano aumentare e mi chiedo se questo meccanismo si possa interrompere.
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
[#1]
Importante conoscere il tipo di esordio cutaneo a 12 anni e la sua evoluzione per capire di che psoriasi si tratta.
Poi stabilire se l'eruzione cutanea recente è realmente una forma allergica, come Lei lascia intendere, o se invece non è una riacutizzazione della fase cutanea correlata a scarsa risposta al Plaquenil. Peraltro io non uso quasi mai il Plaquenil in queste forme, ottenendo migliore efficacia con altri DMARD.
Concludendo sembra semplicemente una riacutizzazione dell'artropatia psoriasica, da riprendere a trattare correttamente con un ciclo farmacologico a lungo termine, oltre a prevedere dei farmaci per le riacutizzazioni.
RINGRAZI inoltre chi per un problema clinico, reumatologico, l'ha inviata invece da un CHIRURGO Ortopedico facendole perdere tempo.
Comunchi i distretti interessati sia cutanei che articolari ed i dati di laboratorio recenti riguardo gli indici di flogosi.
Cordiali saluti
Poi stabilire se l'eruzione cutanea recente è realmente una forma allergica, come Lei lascia intendere, o se invece non è una riacutizzazione della fase cutanea correlata a scarsa risposta al Plaquenil. Peraltro io non uso quasi mai il Plaquenil in queste forme, ottenendo migliore efficacia con altri DMARD.
Concludendo sembra semplicemente una riacutizzazione dell'artropatia psoriasica, da riprendere a trattare correttamente con un ciclo farmacologico a lungo termine, oltre a prevedere dei farmaci per le riacutizzazioni.
RINGRAZI inoltre chi per un problema clinico, reumatologico, l'ha inviata invece da un CHIRURGO Ortopedico facendole perdere tempo.
Comunchi i distretti interessati sia cutanei che articolari ed i dati di laboratorio recenti riguardo gli indici di flogosi.
Cordiali saluti
Pier Francesco Leucci
Specialista REUMATOLOGO
Già Coordinatore Responsabile Reumatologia per l'AUSL LE - LECCE -
[#2]
Utente
Grazie per la rapida risposta!
La psoriasi é definita a placche e prima dell´assunzione di plaquenil era su tutto il cuoio capelluto ed alla base delle gambe; questa mattina esasperata dal rossore (simile acne) diffuso anche al viso sono andata in ospedale e qui il dermatologo mi ha detto che l´eruzione é dovuta al farmaco, che probabilmente ha agito in concomitanza con un virus (negli ultimi giorni ho avuto qualche episodio di nausea che pensavo fosse dovuta ai farmaci). Mi ha prescritto altri antistaminici ed una lozione cutanea (ecoval). Una volta conclusa queta manifestazione cutanea mi hanno prescritto una scintigrafia ossea ed altri esami ematochimici (non so ancora quali).
Gli altri indici di flogosi sono:
s-ferritina 35, proteina c-reattiva 0,2, fattore reumatoide 8, complemento (frazione c3) 110, complemento (frazione c4) 26, ana 1:80, ena negativi.
Ringrazio mentalmente ogni giorno chi mi ha fatto perdere un anno di tempo; a mia discolpa c´é da dire che avevano sempre tutti una risposta esauriente da darmi (per esempio che la causa di tutto era il mio basso tono muscolare).
Cordiali saluti.
La psoriasi é definita a placche e prima dell´assunzione di plaquenil era su tutto il cuoio capelluto ed alla base delle gambe; questa mattina esasperata dal rossore (simile acne) diffuso anche al viso sono andata in ospedale e qui il dermatologo mi ha detto che l´eruzione é dovuta al farmaco, che probabilmente ha agito in concomitanza con un virus (negli ultimi giorni ho avuto qualche episodio di nausea che pensavo fosse dovuta ai farmaci). Mi ha prescritto altri antistaminici ed una lozione cutanea (ecoval). Una volta conclusa queta manifestazione cutanea mi hanno prescritto una scintigrafia ossea ed altri esami ematochimici (non so ancora quali).
Gli altri indici di flogosi sono:
s-ferritina 35, proteina c-reattiva 0,2, fattore reumatoide 8, complemento (frazione c3) 110, complemento (frazione c4) 26, ana 1:80, ena negativi.
Ringrazio mentalmente ogni giorno chi mi ha fatto perdere un anno di tempo; a mia discolpa c´é da dire che avevano sempre tutti una risposta esauriente da darmi (per esempio che la causa di tutto era il mio basso tono muscolare).
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 27/01/2008.
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