Il quale mi ha messo
salve vi scrivo per un chiarimento
soffro di fibromialgia diagnosi che mi è stata confermata dallo specialista reumatologo il quale mi ha messo in terapia con tapentadolo + tizanidina
mi trovo abbastanza bene con questa terapia e cerco di non abusarne
dopo la visita specialista mi sono recata dal medico di base per farmi prescrivi i sopraccitati farmaci ma quest'ultimo si è rifiutato di farmi la ricetta del tapentadolo adducendo scuse varie del tipo che fumo e che questo farmaco abbassa la frequenza respiratoria cosa a me già nota e che inoltre il dolore va sopportato...
vi chiedo se il comportamento del mio medico sia eticamente corretto e cosa posso fare perchè senza questo farmaco stò molto male soprattutto in queste giornate molto fradde
grazie
in attesa di risposta porgo distinti saluti
soffro di fibromialgia diagnosi che mi è stata confermata dallo specialista reumatologo il quale mi ha messo in terapia con tapentadolo + tizanidina
mi trovo abbastanza bene con questa terapia e cerco di non abusarne
dopo la visita specialista mi sono recata dal medico di base per farmi prescrivi i sopraccitati farmaci ma quest'ultimo si è rifiutato di farmi la ricetta del tapentadolo adducendo scuse varie del tipo che fumo e che questo farmaco abbassa la frequenza respiratoria cosa a me già nota e che inoltre il dolore va sopportato...
vi chiedo se il comportamento del mio medico sia eticamente corretto e cosa posso fare perchè senza questo farmaco stò molto male soprattutto in queste giornate molto fradde
grazie
in attesa di risposta porgo distinti saluti
[#1]
Gentile Utente,
in questi casi un pò spiacevoli è consigliato far "comunicare" i medici, lo specialista e il medico di famiglia, per trovare un accordo. Diciamo che il fumo non è una controindicazione assoluta all'uso di tali farmaci, ma d'altro canto sicuramente il suo medico di famiglia la conosce e può valutare meglio di noi l'effetto dei farmaci su di lei.
Quindi il consiglio è, come detto, di far parlare direttamente i due medici.
Saluti cordiali.
in questi casi un pò spiacevoli è consigliato far "comunicare" i medici, lo specialista e il medico di famiglia, per trovare un accordo. Diciamo che il fumo non è una controindicazione assoluta all'uso di tali farmaci, ma d'altro canto sicuramente il suo medico di famiglia la conosce e può valutare meglio di noi l'effetto dei farmaci su di lei.
Quindi il consiglio è, come detto, di far parlare direttamente i due medici.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 06/02/2012.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.