Anticoncezionali ed eritema nodoso
sono una ragazza di 25 anni.
All’età di 18 anni ho preso la pillola Minesse, interrotta dopo un anno e mezzo per l’insorgenza di un eritema nodoso, scomparso appena dopo l’interruzione della pillola.
La mia ginecologa ora è restia a prescrivermi nuovamente un contraccettivo ormonale, per questo motivo, e mi ha suggerito di chiedere un consulto a un medico del settore.
La pillola potrebbe essere davvero fattore scatenante nuovamente di questa “malattia”autoimmune?
Grazie mille
Distinti Saluti
All’età di 18 anni ho preso la pillola Minesse, interrotta dopo un anno e mezzo per l’insorgenza di un eritema nodoso, scomparso appena dopo l’interruzione della pillola.
La mia ginecologa ora è restia a prescrivermi nuovamente un contraccettivo ormonale, per questo motivo, e mi ha suggerito di chiedere un consulto a un medico del settore.
La pillola potrebbe essere davvero fattore scatenante nuovamente di questa “malattia”autoimmune?
Grazie mille
Distinti Saluti
[#1]
Allergologo
Gentile utente,
effettivamente la terapia estroprogestinica è segnalata come possibile causa dell'eritema nodoso, e l'"interferenza" ormonale nelle malattie autoimmuni è teoricamente ben comprensibile se solo si pensa alla frequenza con la quale colpiscono gli individui di sesso femminile piuttosto che i maschi.
Nel caso specifico si può dire quindi che esiste un rischio di recidiva, ma tale rischio non è in alcun modo stimabile (chi ci assicura che il Suo eritema nodoso non abbia avuto altra origine?).
La valutazione - ovviamente con tutta la prudenza del caso - deve contemplare sempre l'effettiva necessità della terapia e quindi il rapporto beneficio/rischio (facendo anche considerazioni sul dosaggio degli ormoni: in teoria con una pillola più "leggera" si rischia teoricamente di meno).
Saluti,
effettivamente la terapia estroprogestinica è segnalata come possibile causa dell'eritema nodoso, e l'"interferenza" ormonale nelle malattie autoimmuni è teoricamente ben comprensibile se solo si pensa alla frequenza con la quale colpiscono gli individui di sesso femminile piuttosto che i maschi.
Nel caso specifico si può dire quindi che esiste un rischio di recidiva, ma tale rischio non è in alcun modo stimabile (chi ci assicura che il Suo eritema nodoso non abbia avuto altra origine?).
La valutazione - ovviamente con tutta la prudenza del caso - deve contemplare sempre l'effettiva necessità della terapia e quindi il rapporto beneficio/rischio (facendo anche considerazioni sul dosaggio degli ormoni: in teoria con una pillola più "leggera" si rischia teoricamente di meno).
Saluti,
[#2]
Utente
Gentile Dott. Marchi,
innanzitutto la ringrazio per la tempestiva risposta.
Mi è perfettamente chiaro il Suo intervento, Le scrivo soltanto per aggiungere un'informazione abbastanza importante a mio avviso, che avevo effettivamente dimenticato di scrivere.
Il mio eritema nodoso è stato attribuito alla pillola da un reumatologo il quale, dopo aver visionato le mie molteplici analisi tutte con esito negativo, mi chiese se facevo uso di anticoncezionali: alla mia risposta affermativa mi suggerì di interrompere il trattamento, e già dal giorno seguente la malattia era notevolmente migliorata, quasi scomparsa.
Per questo credo che sia stata quella la causa.
La ringrazio nuovamente
Distinti saluti
innanzitutto la ringrazio per la tempestiva risposta.
Mi è perfettamente chiaro il Suo intervento, Le scrivo soltanto per aggiungere un'informazione abbastanza importante a mio avviso, che avevo effettivamente dimenticato di scrivere.
Il mio eritema nodoso è stato attribuito alla pillola da un reumatologo il quale, dopo aver visionato le mie molteplici analisi tutte con esito negativo, mi chiese se facevo uso di anticoncezionali: alla mia risposta affermativa mi suggerì di interrompere il trattamento, e già dal giorno seguente la malattia era notevolmente migliorata, quasi scomparsa.
Per questo credo che sia stata quella la causa.
La ringrazio nuovamente
Distinti saluti
[#3]
Allergologo
Prego.
Codesto è un dato assolutamente rilevante, che conferma l'importanza del fattore ormonale nella genesi della lesione. Sapendo che comunque in genere si assegna un trattamento steroideo, a questo avevo implicitamente attribuito il miglioramento clinico (ma è proprio sicura di non aver fatto nessuna terapia in quella circostanza?).
Saluti,
Codesto è un dato assolutamente rilevante, che conferma l'importanza del fattore ormonale nella genesi della lesione. Sapendo che comunque in genere si assegna un trattamento steroideo, a questo avevo implicitamente attribuito il miglioramento clinico (ma è proprio sicura di non aver fatto nessuna terapia in quella circostanza?).
Saluti,
[#4]
Utente
No, nessun tipo di terapia...anche perchè, essendo negativo l'esito di tutte le analisi, i diversi medici da cui sono stata non sapevano bene cosa diagnosticarmi..finchè finalmente non ho incontrato un reumatologo che mi ha suggerito di interrompere la pillola, e subito sono guarita...
Quindi mi sembra di aver capito che nel mio futuro sarà abbastanza improbabile utilizzare contraccettivi ormonali soltanto per avere una maggiore sicurezza..
Ci sono delle analisi che potrei fare per controllare se invece è tutto a posto?
Grazie mille
Quindi mi sembra di aver capito che nel mio futuro sarà abbastanza improbabile utilizzare contraccettivi ormonali soltanto per avere una maggiore sicurezza..
Ci sono delle analisi che potrei fare per controllare se invece è tutto a posto?
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.3k visite dal 31/10/2011.
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