Il problema pensavo non si sarebbe più presentato
Gentile dottore, sono una ragazza di 21anni e la contatto nella speranza di trovare una soluzione al problema che ormai mi tormenta da molto tempo. A maggio ho avuto una tenosinovite acuta (con gonfiore) all’indice della mano sinistra che mi è durata per circa un mese e mezzo. Poiché il dolore al dito era accompagnato da un altro semicostante dolore alla pianta del piede (sinistro), sotto consiglio del medico (ovviamente dopo la visita) ho cominciato una cura per l’artrite reumatoide. Dopo circa 10 giorni, non vedendo alcun miglioramento (e avendo anzi iniziato a soffrire molto di stomaco) ed essendo terminato il tempo della prescrizione, ho interrotto la cura. In seguito un altro medico, non ritenendo che il problema fosse l’artrite, mi ha prescritto una cura a base di cortisone e dopo una settimana il dolore al dito e il gonfiore sono del tutto terminati. Superato il problema pensavo non si sarebbe più presentato, invece il dolore alla pianta del piede è continuato tutta l’estate e persiste tuttora ma il motivo per cui l’ho contattata è che da qualche settimana mi è venuta un’altra tendinite ma all’anulare della mano destra. Ogni mattina mi sveglio con il dito gonfio e dolorante e il movimento è limitato. Inoltre ogni volta che scrivo mi si irrigidisce tutto il tendine fino al polso e non riesco ad usare bene la mano. Spero tanto che mi possa aiutare e la ringrazio vivamente per l’attenzione.
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Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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