Dolori diffusi in tutto il corpo
Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni.
Da circa due anni ho scoperto di soffrire di fibromialgia.
Dopo tantissime analisi del sangue e altri esami vari che ovviamente non mostravano nessun problema.
Il mio medico mi ha prescritto il tript-oh come farmaco leggero, e lo assumo da circa due anni; prima ne prendevo 50 mg al dì ora 100 mg perchè i dolori sono aumentati e devo dire che non ho avuto quasi più problemi.
Due settimane fa, mentre di notte ero a letto, ho iniziato ad avere dei dolori alle gambe che non ho riconosciuto subito perchè differivano completamente da quelli che avevo di solito.
Formicolio intenso, prurito, punture d'ago, dolore molto forte alle ossa, sensazione di addormentamento delle gambe; tant'è che non sono riuscito ad addormentarmi subito, ho alleviato leggermente mettendo le gambe sotto l'acqua fredda, ma è durato poco l'effetto calmante, il tempo di prendere sonno
L'indomani si aggiunta pure una stanchezza molto intensa alle gambe, che non mi permetteva o quanto meno a fatica di salire le scale, e un dolore alle ossa delle dita della mano sx e del gomito dx.
Questo è durato una settimana.
Sono andato dal mio medico e mi ha detto di fare le analisi del sangue perchè sospettava un problema reumatologico:
colesterolo 132, creatinina 1, trigliceridi 62, uricemia 3,23 , ves 2, glicemia a digiuno 65, bilirubina nelle urine ++-.
Lui le ha viste e mi ha detto che è tutto a posto, mi ha prescritto per un mese una cura di calcio, senza spiegare il perchè, dicendo solamente che è una curetta efficace per i dolori.
L'altro ieri mi sono tornati gli stessi dolori, più intensi ancora, non riuscivo a stare in piedi per il dolore e la stanchezza alle gambe e alla mano dx, la notte non ho dormito.
Oggi ho un senso di addormentamentoaffaticamento che permane ancora dopo tre giorni fondamentalmente di riposo.
Il problema della situazione è che io mi sento preso in giro, perchè le analisi non mostrano nulla e nessuno vede i miei dolori che io comunque sento.
E allora tutti pensano che io sia esagerato.
Vi chiedo gentilmente di darmi un vostro parere, perchè non so più a che santo votarmi.
Credo di non esagerare dicendo che ho il corpo di un 70enne e nessuno lo capisce.
sono un ragazzo di 24 anni.
Da circa due anni ho scoperto di soffrire di fibromialgia.
Dopo tantissime analisi del sangue e altri esami vari che ovviamente non mostravano nessun problema.
Il mio medico mi ha prescritto il tript-oh come farmaco leggero, e lo assumo da circa due anni; prima ne prendevo 50 mg al dì ora 100 mg perchè i dolori sono aumentati e devo dire che non ho avuto quasi più problemi.
Due settimane fa, mentre di notte ero a letto, ho iniziato ad avere dei dolori alle gambe che non ho riconosciuto subito perchè differivano completamente da quelli che avevo di solito.
Formicolio intenso, prurito, punture d'ago, dolore molto forte alle ossa, sensazione di addormentamento delle gambe; tant'è che non sono riuscito ad addormentarmi subito, ho alleviato leggermente mettendo le gambe sotto l'acqua fredda, ma è durato poco l'effetto calmante, il tempo di prendere sonno
L'indomani si aggiunta pure una stanchezza molto intensa alle gambe, che non mi permetteva o quanto meno a fatica di salire le scale, e un dolore alle ossa delle dita della mano sx e del gomito dx.
Questo è durato una settimana.
Sono andato dal mio medico e mi ha detto di fare le analisi del sangue perchè sospettava un problema reumatologico:
colesterolo 132, creatinina 1, trigliceridi 62, uricemia 3,23 , ves 2, glicemia a digiuno 65, bilirubina nelle urine ++-.
Lui le ha viste e mi ha detto che è tutto a posto, mi ha prescritto per un mese una cura di calcio, senza spiegare il perchè, dicendo solamente che è una curetta efficace per i dolori.
L'altro ieri mi sono tornati gli stessi dolori, più intensi ancora, non riuscivo a stare in piedi per il dolore e la stanchezza alle gambe e alla mano dx, la notte non ho dormito.
Oggi ho un senso di addormentamentoaffaticamento che permane ancora dopo tre giorni fondamentalmente di riposo.
Il problema della situazione è che io mi sento preso in giro, perchè le analisi non mostrano nulla e nessuno vede i miei dolori che io comunque sento.
E allora tutti pensano che io sia esagerato.
Vi chiedo gentilmente di darmi un vostro parere, perchè non so più a che santo votarmi.
Credo di non esagerare dicendo che ho il corpo di un 70enne e nessuno lo capisce.
[#1]
Purtroppo dovrà mettersi l'anima in pace.
http://www.bresciareumatologia.it/Fibromialgia2.html
"La diagnosi di Fibromialgia è clinica (basta una visita da parte di un medico esperto); non esistono test di laboratorio o esami strumentali che aiutino la diagnosi. La presenza di dolore artro-muscolare diffuso (presente sia nel lato destro che sinistro, superiore e inferiore del corpo), perdurante da oltre un mese, con dolore evocato alla pressione (4 Kg/cm2) di tipici “trigger points” (almeno 11 su 18), in assenza di altre condizioni patologiche a giustificazione del quadro clinico, è sufficiente per la diagnosi (figura 1)."
Si tratta di un quadro complesso: "Tra questi sono assai frequenti: disturbi intestinali, disordini del ciclo mestruale, cefalea, tachicardia, dispnea, ansia e depressione del tono dell’umore. Per tali motivi la Fibromialgia, così definita dal reumatologo, viene diversamente denominata da altri specialisti che affrontano aspetti diversi di un’unica sindrome: colon irritabile dal gastroenterologo, cefalea muscolotensiva dal neurologo, sindrome dismenorroica non classificabile dal ginecologo, sindrome da intolleranze multiple non allergiche dall’allergologo, dolore toracico idiopatico dal cardiologo, ecc."
Il consiglio che le do è quello di educare (magari facondo leggere) l'articolo che Le ho segnalato. Deve essere deprimente stare male ed essere preso in giro come simulatore. Per il medico che la prendesse in giro consiglio la lettura dell'ultimo paragrafo di questo articolo fatto davvero bene: "Il vero problema"
Credo che familiari e personale sanitario dovrebbero leggere questo paragrafo con attenzione.
Saluti e.............
Si faccia forza
http://www.bresciareumatologia.it/Fibromialgia2.html
"La diagnosi di Fibromialgia è clinica (basta una visita da parte di un medico esperto); non esistono test di laboratorio o esami strumentali che aiutino la diagnosi. La presenza di dolore artro-muscolare diffuso (presente sia nel lato destro che sinistro, superiore e inferiore del corpo), perdurante da oltre un mese, con dolore evocato alla pressione (4 Kg/cm2) di tipici “trigger points” (almeno 11 su 18), in assenza di altre condizioni patologiche a giustificazione del quadro clinico, è sufficiente per la diagnosi (figura 1)."
Si tratta di un quadro complesso: "Tra questi sono assai frequenti: disturbi intestinali, disordini del ciclo mestruale, cefalea, tachicardia, dispnea, ansia e depressione del tono dell’umore. Per tali motivi la Fibromialgia, così definita dal reumatologo, viene diversamente denominata da altri specialisti che affrontano aspetti diversi di un’unica sindrome: colon irritabile dal gastroenterologo, cefalea muscolotensiva dal neurologo, sindrome dismenorroica non classificabile dal ginecologo, sindrome da intolleranze multiple non allergiche dall’allergologo, dolore toracico idiopatico dal cardiologo, ecc."
Il consiglio che le do è quello di educare (magari facondo leggere) l'articolo che Le ho segnalato. Deve essere deprimente stare male ed essere preso in giro come simulatore. Per il medico che la prendesse in giro consiglio la lettura dell'ultimo paragrafo di questo articolo fatto davvero bene: "Il vero problema"
Credo che familiari e personale sanitario dovrebbero leggere questo paragrafo con attenzione.
Saluti e.............
Si faccia forza
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 22.1k visite dal 03/09/2010.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.