Ana-ena-anti tireoglobulina-anti perossidasi positivi
salve, sono una donna di 34 anni da circa un anno soffro di dolori diffusi in tutto il corpo, in particolare alle ginocchiia e ai gomiti. Questi dolori si sono accentuati da gennaio dopo un ricovero per diverticolite acuta (patologia che ho da più di tre anni). Al mattino mi sveglio spesso con gli arti gonfi e bloccati e dolori e formicolii alle dita delle mani e piedi! Inoltre sono comparsi dolori alle clavicole e al fianco coscia dx. I dolori sono di tipo pulsante. Ho febbre auricolare che arriva anche a 40, mentre ascellare è nei limiti dei 37- 37,5.Ho eseguito alcuni accertamenti da cui sono risultata trombofilica per mutazione del fattore 2, ho inoltre i seguenti valori alterati: TAS a 404 (rif. fino a 145) ANTI TIREOGLOBULINA a 5,4( rif < 4.9) PEROSSIDASI TIROIDEA 18,4(rif.9) ANTI_GLIADINA IGA 20.3 (rif. < 20) ANA positivi ENA fortemente positivi. Ho l'emoglobina ad 11 e i restanti valori nella norma, ho eseguito anche le analisi per l'artrite reumatoide ma sono negative. Il mio medico mi ha presritto una visita dal reumatologo in attesa della quale chiedo un vostro parere, sul tipo di patologia autoimmune che potrei avere! Ho anche una tonsillite cronica, soffro di emicrania, ho un'ernia discale e come già detto sono trombofilica e ho la diverticolite (con parecchie coliche pregresse). Sono sempre stanca e di notte non riesco a dormire per questi dolori, e anche durante il giorno ho parecchie difficoltà a svolgere i lavori più semplici. volevo inoltre sapere da cosa può dipendere questo stato di febbre "strana" altissima nell'orecchio e decimi acellari! Vi prego aiutatemi a capire cosa mi sta rendendo la vita impossibile e quali altri accertamenti potei fare in attesa della visita specialistica! Grazie mille per le vostre risposte...
[#1]
Allergologo
Cara signora,
a parte la stranezza che riguarda la temperatura corporea (vien da pensare che uno dei due termometri, verosimilmente quello che segna 40, sia del tutto inattendibile), è impossibile esprimere un parere su un quadro clinico come il Suo avendo a disposizione solo la tastiera di un computer.
Alcuni elementi farebbero pensare ad una forma di connettivite piuttosto che di artrite cronica (es. reumatoide) ma bisognerebbe vedere i documenti, interrogarLa e visitarLa; potrebbe anche non presentare, in realtà, una malattia autoimmune sistemica.
Pertanto Le si può solo consigliare di attendere l'osservazione del collega reumatologo aiutandosi con farmaci sintomatici secondo la prescrizione del Suo medico curante.
Saluti,
a parte la stranezza che riguarda la temperatura corporea (vien da pensare che uno dei due termometri, verosimilmente quello che segna 40, sia del tutto inattendibile), è impossibile esprimere un parere su un quadro clinico come il Suo avendo a disposizione solo la tastiera di un computer.
Alcuni elementi farebbero pensare ad una forma di connettivite piuttosto che di artrite cronica (es. reumatoide) ma bisognerebbe vedere i documenti, interrogarLa e visitarLa; potrebbe anche non presentare, in realtà, una malattia autoimmune sistemica.
Pertanto Le si può solo consigliare di attendere l'osservazione del collega reumatologo aiutandosi con farmaci sintomatici secondo la prescrizione del Suo medico curante.
Saluti,
[#2]
Utente
gentile Dottore, grazie per la Sua risposta. Volevo aggiungere altre informazioni al mio quadro: ho ritirato gli esiti dell'rx mani-piedi-ginocchia da cui risulta
RX GINOCCHIO: aspetto ispessito del periostio in sede diafisaria di femore, maggiormente evidente a dx a livello del profilo anteriore, in un quadro necessariamente da rivalutare sulla base del preciso dato clinico-diagnostico
RX MANO: aspetto ipodiafano come per fenomeni di sclerosi ossea-ispessimento periosteo, più evidenti delle falangi distali di sn
RX PIEDE: lieve riduzione dell'ampiezza della fisiologica volta plantare, bilateralmente. Area di tenue ipodiafania delimitata da cercine sclerotico si proietta a livello del calcagno di sn.
Tampone gola negativo.
Per quanto rguarda il termometro non credo vada male, ho infatti provato la temperatura anche agli altri componenti della mia famiglia, e c'è uno scarto di 0,5-0,6 tra qello auricolare e quello ascellare! Ha verificato anche il mio otorino che ha anche controllato le orecchie che sembrano a posto! In effetti quello della temperatura è un fenomeno "STRANO" cui nessuno sa dare una spiegazione....
Grazie ancora per la sua risposta
RX GINOCCHIO: aspetto ispessito del periostio in sede diafisaria di femore, maggiormente evidente a dx a livello del profilo anteriore, in un quadro necessariamente da rivalutare sulla base del preciso dato clinico-diagnostico
RX MANO: aspetto ipodiafano come per fenomeni di sclerosi ossea-ispessimento periosteo, più evidenti delle falangi distali di sn
RX PIEDE: lieve riduzione dell'ampiezza della fisiologica volta plantare, bilateralmente. Area di tenue ipodiafania delimitata da cercine sclerotico si proietta a livello del calcagno di sn.
Tampone gola negativo.
Per quanto rguarda il termometro non credo vada male, ho infatti provato la temperatura anche agli altri componenti della mia famiglia, e c'è uno scarto di 0,5-0,6 tra qello auricolare e quello ascellare! Ha verificato anche il mio otorino che ha anche controllato le orecchie che sembrano a posto! In effetti quello della temperatura è un fenomeno "STRANO" cui nessuno sa dare una spiegazione....
Grazie ancora per la sua risposta
[#6]
Utente
Gentile dottore, ho effettuato la visita dalla reumatologa che mi ha effettivamente diagnosticato una connettivite, mi ha dato altre analisi per verificare di quale si tratta, e ha detto che ci sono NUMEROSI ANTICORPI IMPAZZITI che la preoccupano! Per l'esito dell'rx mi ha messo un pò di ansia perchè ha detto che non vorrebbe fare diagnosi azzardate ma pensa a qualcosa di brutto, indipendente dalla connettivite, e mi ha prescritto una scintigrafia ossea!!! Approfitto ancora della sua gentilezza per chiederle se sembra anche a lei quello che crede la collega, e se posso fare una rmn anzichè la scintigrafia, in quanto ho 2 bimbe piccole e non vorrei contaminarle con il contrasto
Provo anche a chiedere un consulto ai colleghi oncologi, sono veramente confusa e un pò spaventata!
grazie ancora
Provo anche a chiedere un consulto ai colleghi oncologi, sono veramente confusa e un pò spaventata!
grazie ancora
[#7]
Allergologo
Gentile signora,
ovviamente non posso dare giudizi ma ci andrei molto cauto prima di pensare a "qualcosa di brutto". Cerchi di stare serena e se è proprio necessario fare la scintigrafia, la faccia. In alternativa, può sentire prima il parere di un altro specialista.
Saluti,
Saluti,
ovviamente non posso dare giudizi ma ci andrei molto cauto prima di pensare a "qualcosa di brutto". Cerchi di stare serena e se è proprio necessario fare la scintigrafia, la faccia. In alternativa, può sentire prima il parere di un altro specialista.
Saluti,
Saluti,
[#10]
Utente
rieccomi con l'esito della scintigrafia, dalla quale si evince: EVIDENZA DI FOCOLAI ACCUMULI DI RADIOFARMACO A LIVELLO DI ALCUNE DELLE PICCOLE ARTICOLAZIONI DELLE MANI, RIFERIBILI AD OSTEOARTOPATIA...ho anche eseguito una eco del collo dalla quale risultano dei linfonodi DA TENERE SOTTO CONTROLLO PER MANCANZA DI VISUALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA ILARE. PAROTIDI TUMEFATTE CON PRESENZA DI LINFONODI ED ECOSTRUTTURA DISOMOGENEA...
Le chiedo ancora un gentile parere soprattutto su cosa vuol dire OSTEOARTOPATIA...
Grazie ancora per le sue risposte
Le chiedo ancora un gentile parere soprattutto su cosa vuol dire OSTEOARTOPATIA...
Grazie ancora per le sue risposte
[#11]
Allergologo
Il termine "osteoartropatia" indica semplicemente e in maniera molto generica una patologia a carico dell'osso e/o dell'articolazione. Deve essere valutata nel quadro generale e in base ai disturbi locali specifici.
L'ecografia sembra essere compatibile con un processo infiammatorio a carico delle ghiandole salivari, che può starci benissimo in una connettivite (e anzi talora decisamente cartterizzarla insieme al tipo di specificità anti-ENA, se SSA e/o SSB).
Porti i risultati allo specialista che ha richiesto gli esami, anche per decidere se approfondire ulteriormente le indagini.
Saluti,
L'ecografia sembra essere compatibile con un processo infiammatorio a carico delle ghiandole salivari, che può starci benissimo in una connettivite (e anzi talora decisamente cartterizzarla insieme al tipo di specificità anti-ENA, se SSA e/o SSB).
Porti i risultati allo specialista che ha richiesto gli esami, anche per decidere se approfondire ulteriormente le indagini.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 4.3k visite dal 04/06/2010.
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